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Autore: Poppy1996    19/02/2017    1 recensioni
Voglio raccontarvi una storia un pò particolare, diversa dalle solite.
Parla di una giovane ragazza e di un destino scritto nelle stelle.
Lucy Jonson aveva solo undici anni quando ha scoperto di essere una semidea, lo ha scoperto per caso un giorno grazie ad un sogno senza spiegazioni o così le sembrava allora.
Dal primo capitolo:
"Era mezzanotte e mezza quando i tre ragazzi sentirono un rumore provenire da dietro di loro, era come un ringhio, qualcosa di cupo e minaccioso che non avevano mai udito prima in vita loro.
-Cosa è stato?- chiese Ellen in un filo di voce e con le lacrime agli occhi
-Non lo so- rispose l'amica anch'essa terrorizata anche se cercava di non farlo vodere per non spaventare di più Ellen che già tremava come una foglia.
-Andiamocene- disse Jonathan ma Lucy non li ascoltava più, aveva visto la creatura che aveva prodotto quel verso e che ora la stava fissando. Sembrava un mastino solo che era trenta volte più grande ma Lucy lo ritenne comunque bellissimo.
-Lucy Jonson?- chiese lui
-Si sono io- rispose lei con fermezza
-Il mio nome è Roky e sono qui per portarti un avvertimento-"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ade, Altro personaggio, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lucy Jonson non è mai stata una bambina come le altre, certo era bellissima, di una bellezza rara, aveva lunghissimi capelli neri come la notte con alcuni rifelessi blu eletrico, era molto bassa per la sua età e molto gracile e aveva due occhi blu che avrebbero incantato chiunque.

Fin dalla più tenera età tutti quelli che la conoscevano la ritenevano diversa, strana. Tutte le sue amichette, non che ne avesse molte, sognavano di essere principesse e di sposare il bel principe che veniva a salvarle dal drago che le teneva prigioniere, mentre lei sognava di combattere contro quel drago e questa era sola la cosa meno strana di lei, mentre tutti i bambini avevano paura del buio lei lo amava, si sentiva come protetta dalle tenebre.

All'età di dieci anni perse una scommessa contro dei compagni di scuola e per penitenza doveva recarsi, assieme alla sua migliore amica Ellen al cimitero nel cuore della notte e dormire li ed è proprio qui che inizia la nostra storia.

 

 

Lucy non era mai stata seguita particolarmente per questo quella sera era sicura che nessuno si sarebbe accorto della sua assenza. La madre era morta di parto e suo padre non lo aveva mai conosciuto, non aveva parenti in vita e così fin da subito venne rimbalzata tra una famiglia affidataria e l'altra. I Finnegan erano i paggiori genitori affidatari in cui fosse mai capitata, avevano sei bambini di cui solo uno loro, erano rozzi ed alcolisti e badavano, se così si può dire, a quei bambini solo per i soldi del mantenimento che ricevevano dallo stato.

I ragazzi erano praticamente autonomi e non essendo mai sotto controllo si gestivano come meglio potevano.

Lucy era in un età di mezzo rispetto agli altri, Lukas era il più piccolo di appena tre anni, poi c'era Tobia di sette, Ellen che aveva la stessa età di Lucy ed era anche la sua migliore amica, poi c'era George di tredici anni e in fine il loro unico figlio Kevin Finnegan che aveva quindici anni e trattava tutti i "fratelli" come dei piccoli schiavetti personali e spesso li picchiava.

Lucy ed Ellen condividevano tutto anche se erano molto diverse tra loro. La prima era molto tenace e protettiva nei confronti della seconda la quale invece era molto più paurosa e piagniucolona ma che con le parole ci sapeva fare visto che era di un intelligenza disumana e, anche se ancora per loro non aveva alcun senso, erano entrambe iperattive e dislessiche cosa che compremetteva la loro carriera scolastica e le impadiva di frequentare per due anni di seguito la stessa scuola.

Quella notte di fine primavera le due ragazzine avevano appuntamento al cimitero con alcuni compagni di classe così si prepararono e uscirono di nascosto per non attirare l'attenzione di Kevin.

-Sei sicura che dobbiamo proprio andarci?- chiese Ellen a metà strada -Possiamo sempre tornare indietro-

-No che non possiamo abbiamo perso la scommessa contro i Trogloditi e ora dobbiamo pagare penitenza- i trogloditi erano un gruppo di quatro ragazzi che tormentavano Ellen e Lucy dall'inizio dell'anno scolastico

-Si ma è buio e fa freddo- cercò di convincere Lucy ma senza riuscirci e senaza accorgersene erano già arrivate al cimitero.

-Pensavo non sareste venute- fece Erick il più grosso dei quatro

-Bhè ti sbagliavi a quanto pare- gli rispose a tono Lucy

-Conoscete le regole, non potete andarvene prima di domattina alle sei-continuò il ragazzo che aveva parlato prima

-E come saprete se ce ne andremo o no?- chiese Ellen con un filo di disperazione nella voce

-Resterò io con voi- disse un ragazzo alto e moro di nome Jonathan

-Ok allora andiamo a domani mattina-

Lucy, Ellen e Jonathan entrarono nel cimitero ma ancora non sapevano cosa li aspettasse li dentro.

 

Era mezzanotte e mezza quando i tre ragazzi sentirono un rumore provenire da dietro di loro, era come un ringhio, qualcosa di cupo e minaccioso che non avevano mai udito prima in vita loro.

-Cosa è stato?- chiese Ellen in un filo di voce e con le lacrime agli occhi

-Non lo so- rispose l'amica anch'essa terrorizata anche se cercava di non farlo vodere per non spaventare di più Ellen che già tremava come una foglia.

-Andiamocene- disse Jonathan ma Lucy non li ascoltava più, aveva visto la creatura che aveva prodotto quel verso e che ora la stava fissando. Sembrava un mastino solo che era trenta volte più grande ma Lucy lo ritenne comunque bellissimo.

-Lucy Jonson?- chiese lui

-Si sono io- rispose lei con fermezza

-Il mio nome è Roky e sono qui per portarti un avvertimento-

-Parla allora-

-Mi hanno mandato per metterla in guardia delle cose che potrebbero capitarle, cose brutte, anche alla sua amica e a quel tipo lì- disse indicando con la testa il ragazzo che era con loro

-Quali cose?-

-Questo non posso dirtelo ma non lasciate per nessun motivo le famiglie in qui vi trovate, sembrerà sciocco ma loro vi stanno proteggendo senza che lo sappiano non sono stati scelti a caso i Finnegan, è sta la madre di Ellen a sceglierli e, sicome tu e lei siete molto legate già da molto prima ha fatto in modo che tu andassi con lei, anche se odia tuo padre, mentre Jonathan, è stata la sua stessa madre a scegliere di sposare quel ubriacone del suo patrigno, per proteggerlo in modo che i vostri odori fossero coperti per più tempo possibile ma restando qui state attirando l'attenzione ed è per quesro che vi chiedo di andarvene, la prego o vi troveranno e vi uccideranno-

-Cosa?... Chi vuole ucciderci?-

-Ora è molto tardi me ne devo andare ma ascolta le mie parole, restate al sicuro più che potete-

la creatura misteriosa scomparve nel nulla lasciando Lucy con mille domande e nessuna risposta.

-Cos'era quello?- chiesero i due ragazzi che per tutto il tempo l'avevano fissata mentre parlava con quel mostro uscito dal nulla

-Non lo so ma avete sentito cos'ha detto non siamo al sicuro qui-

-Veramente abbiamo sentito solo te che gli parlavi

-Non riuscivate a capirlo?- chiese lei scioccata e quando i due scossero la testa in segno che non non avevano sentito lei gli raccontò tutto e così i tre ragazzi decisero che avevano avuto fin troppe avventure per una notte e corsero a casa infrangendo la promessa di restare lì per tutta la notte.

   
 
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