‹‹ Ho fame ›› brontolai. Ad occhio e croce, erano le quattro e mezzo del mattino.
‹‹ Hai mangiato cinque minuti fa, se ti alzi ancora per mangiare sono quasi certo che tra dieci minuti o lo rifarai o vomiterai ››
‹‹ Lo dici come se fosse una cosa che faccio di continuo... ››
‹‹ Ti alzi ad intervalli di cinque/dieci minuti per mangiare da quasi tre ore ›› mugugnò Drew con la voce impastata dal sonno, muovendo appena il braccio che teneva contro gli occhi per evitare che la luce della luna lo infastidisse.
L'avevo avvertito che era meglio chiudere la finestra, ma la sua testardaggine non è paragonabile a nulla, per cui, aperta era e aperta è rimasta.
Non potevo controbattere contro quell'affermazione sul fatto di alzarmi così spesso, perché sapevo che era la verità. Per cui, semplicemente, lasciai perdere.