Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: TeamFreeWill    28/02/2017    5 recensioni
Sammy è terrorizzato dai clown. Cosa puo essere succeso per far scaturire questa paura?. Ecco la mia versione su cosa sia accaduto. :)
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
- Questa storia fa parte della serie 'Prima dell'inizio'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sam all’epoca aveva 8 anni, ma sembrava più piccolo della sua età. Dean ne aveva 12 e aveva già sperimentato l’ orrore della caccia da quando ne aveva 4…Cavoli era solo un ragazzino e ogni tanto si concedeva qualche svago. Come quel giorno. Così si concesse una piccola vacanza . “Forza Sammy entra. Non fare i capricci!” Ma il piccolo proprio non ne voleva sapere di entrare e puntò i piedi. Odiava quel posto. “ Dean ti prego,  non lasciarmi ancora qui. Portami con te. Ti giuro che non ti darò fastidio” Nemmeno il suo sguardo alla puppy eyes  lo convinse e con una leggera spintarella lo fece entrare da Plucky Pennywhislet. Certo Dean lo aveva scaricato li l’ennesima volta perche doveva salvare dolci donzelle in pericolo…Ma lo considerava scemo? La caccia non centrava un cavolo. Il suo Dean doveva rimorchiare… Evidentemente non contava molto per il suo fratellone.

Triste e anche arrabbiato, si fece accompagnare da una cameriera gentile a un tavolino e iniziò a disegnare la sua famiglia. La immaginava felice, in gita al mare o cose così ...insomma la classica famiglia America.

La cosa triste era che nessun bambino gli si avvicinava e non ne capiva il motivo. Era sempre così ovunque andava.  Cosa aveva di diverso rispetto agli altri bambini? Poi sentì alcuni denigralo per come era vestito e perche era troppo magro. Piangendo si diresse in bagno. Poco distante da lui alcuni bambini lo seguirono  ridendo malignamente. Lui non se ne accorse. Una volta entrati trovarono Sammy in lacrime “”Ti abbiamo visto piangere. Vuoi giocare con noi? Non ascoltarli quegli stupidi” Disse il capo banda, mentre gli altri sogghignavano guadandosi in giro per non farsi vedere. Il piccolo annui felice. Aveva degli amici.

Iniziarono a giocare ricondendosi fino alla vasca delle palline. Qui iniziò il primo scherzo. Spinsero malamente Sammy  che cadde e si ferì un sopracciglio. Il gesto lo ferì più del taglietto, ma non disse niente e si misi il cerotto che gli aveva messo Dean in tasca. A un certo punto i bulletti gli dissero che se voleva far parte di quel gruppo anche per i giorni seguenti doveva superare una prova di coraggio. Sammy era coraggioso e accettò prima ancora di sapere a cosa andava incontro. Doveva  stare nel seminterrato dal solo e al buio fin quando non lo avessero richiamato. Deglutendo e senza farsi vedere si diresse al luogo designato per la prova.

Cavoli se era buio. Il cuore batteva fortissimo ma doveva assolutamente avere degli amici. Non resistette e accese la piccola torcia che aveva nascosto nel giaccone.. Le ombre che facevano gli oggetti sul muro erano inquietanti. Un rumore. Corse a perdifiato e si nascose dietro a una scaffalatura piena di vecchi costumi logori. Si mise una mano alla bocca e trattene un grido. La torcia illuminò la maschera di un clown; nella sua mente di bambino quella maschera era mostruosa e la luce della torca la rendeva inquietante degna di un film che Dean adorava: IT!. Ora capi' perché non volle farglielo vedere! Cadde all’indietro e ne rovesciò altre. Il frastuono che ne scaturì attirò l’attenzione di quel intruso che era sceso nel seminterrato. Era un clown! No! Con il terrore e il panico corse e riuscì a entrare in un ripostiglio, dove si nascose. Rannicchiato, pianse. Doveva calmarsi ma non ci riusciva.

L'uomo urlando chiese chi ci fosse ma non sentendo niente ritorno' su a fare il suo lavoro brontolando per avergli fatto perdere tempo. Passarono alcuni minuti. Nella sua mente chiamava Dean. Poi una voce gentile lo fece ritornare alla realtà” “Ciao piccolo! Stai tranquillo. Qui non possono farti del male” Era un uomo strano e grassetto ,ma dalla aspetto dolce. Non capiva come fosse entrato e prima non c’era. “Chi sei?”  Chiese titubane Sammy a quello strano uomo. “ Sono Sully e ho sentito che stavi piangendo e io non resisto quando un bimbo indifeso piange. Sono tuo amico” Il piccolo l’ho guardò e sorrise. Si sentiva bene. Prese la mano di Sully e uscì dal suo nascondiglio. Tramava ancora, ma quel suo nuovo amico lo tranquillizzava e quando passò vicino alle maschere, era meno terrorizzato(ma solo di poco).

Una volta ritornato nel salone si rese conto che lo vedeva solo lui. Ne era felice. Avrebbe avuto qualcuno solo per se che non lo avrebbe scaricato per qualche ragazza…

Sully gli disse che quello che aveva subito era stato una carognata molto crudele. Erano stati quei teppisti a chiamare quel clown per farlo poi sgridare e soprattutto spaventare. Non poteva crederci. Che ingenuo era stato. Li cercò per affrontarli ma se n’erano già andati. Sully gli rimase acconto e lo confortò.

Dopo un’ora Dean venne a riprenderlo. Sully gli disse che poteva chiamarlo quando voleva che per lui ci sarebbe stato per sempre finche ne avesse avuto bisogno. Il piccolo annuì entusiasta. Il fratellone quando vide che aveva gli occhi gonfi e rossi dal pianto e che aveva un taglio al sopracciglio andò su tutte le furie. Sammy non volle raccontargli niente e per un po’ ci riuscì a mantenere il segreto… Durante la notte però ebbe un incubo. Dean lo raggiunse sul suo letto e infine, tra le lacrime, il minore raccontò tutto. Dean era arrabbiato con quei bastardi che aveva osato spaventare il suo fratellino. Come si erano permessi? Gliela avrebbe fatta pagare cara e molto. Fece addormentare Sammy con dolci carezze e ritornò nel suo letto. Pensò al piano e sorrise malignamente.

Il pomeriggio seguente disse a Sammy di rimanere al motel. Cosa aveva intenzione di fare il suo fratellone? Si diresse da Plucky. Eccoli. Li vide i bulletti (si era fatto descrivere i ragazzi). La rabbia crebbe dentro di lui. "Ehi brutti stronzi dico a voi bastardi" li fermo'. Scaturi' una bella discussione e qualche spinta. Ma non c'era soddisfazione a piaccarli.No dovevano provare quello che aveva subito Sammy. Con le cattive li condusse a una casa abbandonata li vicino. Era infestata da un fantasma e li lasciò li per qualche ora. Uscì dalla casa e raggiunse la prima cabina telefonica che trovò. Raccontò a Bobby cosa era successo. Il vecchio cacciatore lo raggiunse e sconfisse infine il fantasma riportando alle rispettiva famiglie i bulletti, subendo anche una bella ramanzina dal caro vecchio zio Bobby. Quello che fece a quei disgraziati ancora adesso , a distanza di anni , se lo ricordano e tremano. Nessuno poteva spaventare Sammy. Non dovevano permettersi di toccarlo. Il suo fratellino era dolce e innocente. Doveva rimanerlo per sempre.

Nel frattempo era ritornato al motel. Abbracciò Sammy e con un sorriso strafottente disse solo “occhio per occhio dente per dente”. Sammy non volle sapere cosa fece ai ragazzi ma era felice di essere li con suo fratello che lo avrebbe difenso per  sempre. Ora però c’era una altra cosa che lo tormentava. Si perche ora Dean sapeva che gli era venuta questa paura folle per i clown… E infatti alcuni giorni dopo iniziò a prenderlo in giro e fargli trovare piccoli clown che lui puntualmente rompeva…Lo odiava quando faceva cosi. No non era vero. Gli voleva un bene dell’amina. Solo il suo eroe poteva fargli gli scherzi o prenderlo in giro.

 


Note autrice
Ho rivisto la 7*14. Fantastica. Mi sono sempre chiesta cosa fosse successo al Plucky. Povero Sam. Il bambolotto di Dean finale è troppo forte(Sam convinto di aver superato la paura quando lo vede sbianca). In piu' ho cercato di dare una spiegazione su come Sammy si sia fatto amico Sully(il suo dolce amico immaginario che compare nella 11*08!) Grazie a chiunque ha avuto la pazienza di leggerla.Ciao a tutti

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: TeamFreeWill