Il pranzo era terminato nel più profondo silenzio, in rari momenti i loro occhi si scontravano, era una cosa involontaria ma li lasciava sempre senza fiato ma ovviamente nessuno dei due avrebbe ceduto e sarebbe arrossito o avrebbe sorriso.

Riza era troppo impegnata a non farsi vedere una semplice donna, che come le altre cadeva ai suoi piedi.

Roy cercava di non ferirla, ma anche di tirare fuori il suo lato più tenero.

-Adesso se mi permette Colonnello, sparecchierei, sarebbe anche ora che lei tornasse al lavoro!-.

-Ma perché?! Io sto così bene qui!-.

Riza non credette alle parole del superiore, ma erano solo false speranze altri tasselli di un puzzle che non sarebbe stato mai completo e lei non avrebbe atteso in eterno.

Si alzò lentamente dalla sedia e cominciò a lavare le stoviglie sotto l'acqua fredda, nel mentre la sua mente cominciava a vagare, sognava che Roy le si avvicinava e la baciava con tutta la sua dolcezza mantenendo negli occhi la stessa malizia che la tradiva ogni volta lei provasse a fissarli.

“Riza svegliati” si diceva a se stessa “Finirai solo col rimanere ferita nuovamente! LO sai che Roy porta solo guai!”.

Ma nulla poteva farle cambiare idea, ormai il cuore aveva preso la sua strada.

Roy le arrivò da dietro, le mise le mani sui fianchi e le morse un orecchio sussurrandole dolcemente

-Sai che hai davvero un buon sapore?!-.

Il cuore della ragazza perse un battito poi accelerò immediatamente e lei si ritrovò travolta da un'enorme passione che rischiava di compromettere il loro rapporto, allora decise di alzare una mano come per prendere la pistola e Roy in men che non si dica era già fuori dall'appartamento.

Riza finì i suoi lavori da casalinga e si diresse al quartier generale, sicura che peggio di così la giornata non sarebbe potuta andare, ma come in tutte le storie al peggio non c'è mai fine.

-Buon pomeriggio a tutti!-.

-Oh...Salve Tenente, ben tornata!-.

Una strana atmosfera riempiva quella stanza e tutti i sottoposti la fissavano con strani ghigni malefici stampati sul volto, i suoi occhi corsero subito sul Colonnello che stava leggendo il giornale, ignorando per la prima volta quello che stava accadendo intorno a lui.

Poi improvvisamente una mano prese il braccio di Riza, la voltò e la baciò con molta foga, senza lasciare il tempo alla ragazza di chiarire la situazione.

Plic Plic Plic

il Tenente istintivamente provò a liberarsi, ma sentì lentamente le forse mancarle e pianse con il cuore per la prima volta in vita sua, finchè non sentì che il suo “aggressore” era stato staccato da lei ed ora si ritrovava steso a terra con il naso grondante di sangue.

TO BE CONTINUED....

MY ANGOLO:

Salve! Eccomi tornata con questo breve capitolo senza senso che spero vi possa piacere e mi auguro che facciate il minimo sforzo di leggere il prossimo che sarà l'ultimo, così che la vostra agonia nel leggere questo orrore possa terminare^^

Ringraziamenti:

Keyra89: Ciao, beh grazie per il tuo wow! Spero che questo capitolo ti piaccia^^

ilaria8: Ciao! Grazie non credevo che ti potesse piacere così tanto questa fic^^Grazie di tutto. Spero di non averti fatto aspettare troppo.

Spring Thunder: Ma ciiiiiiiao, come se non sapessi già quello che pensi di questa storia eh?! Hihi

nueblackcrowfriend: Spero di averlo scritto bene^^ Ciao beh complimenti per il lavoro che hai fatto al tuo computer^^spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo.

Evelyn_Cla:Sauuu Beh cosa dire^^Eccomi di nuovo....divertiti con questo strano capitolo, perchè il prossimo sarà quello deisivo!

Alla prossima By Tammy