Hola people!! Allora, inizio col dire che è una storia di 2.358 paroline, senza pretese. Come ho spiegato nell'intro(?), il tutto si svolge dopo la 3a e, quindi, tutto ciò che è successo dopo lo scontro col branco di alpha non esiste. Jackson è tra noi, Erica e Boyd no, Cora viene menzionata e più o meno tutti gli altri sono presenti. Non tutti parleranno, ma saranno menzionati. Eh niente, buona lettura, vi aspetto di sotto!!😚








































“E mancano sempre le giuste parole, pero ci sarebbe parecchio da dire. Se vivi la vita in punta di piedi, d'accordo non corri, però quasi voli. Il gatto e la volpe, l’orgoglio e la rabbia, li incontrerai spesso nei giorni di pioggia. Hai perso con gusto con la nostra partita per darmela vinta, per farla finita.”

<< Ma perché non mi dai mai retta? Ti ricordo, ancora una volta, lupo scorbutico, che faccio parte del branco tanto quanto te! >> Urlo, mentre gli picchietto un indice contro il petto. In tutta risposta, Derek, alza gli occhi al cielo…strano. In compenso, io sbuffo e incrocio le braccia al petto. 

<< Forse perché le tue idee sono stupide, Stilinski. >>

<< Però, intanto, salvano le vostre chiappe pelose! >>

Derek fa colorare i suoi occhi di rosso e si avvicina, io sbuffo una risata: che stupido, pensa davvero che mi faccia ancora paura! … Ops… Forse l’ho detto ad alta voce, perché sta ringhiando ed è troppo vicino. Accidenti! Provo ad indietreggiare ma, ovviamente, c’è il muro.

<< Ma come, Stiles, non avevi detto che non ti facevo più paura? >> Ghigna lo stronzo. Arriva ad un centimetro dalla mia faccia e ringhia piano.

<< Ma perché tutte le volte è così? >> 

<< Rassegnati Jackson, finché non si accoppieranno tutto ciò sarà all’ordine del giorno. >> Dice Lydia, con tanto di scrollata di spalle. Io sbuffo e allontano Derek dal mio corpo, lui mi guarda con quello sguardo profondo che sembra voglia dire tante cose, ma non dice nulla e si allontana. 

<< Va bene, Stiles. Adopereremo il tuo piano, ma se qualcosa va storto, sarà solo colpa tua. >>

<< Grazie Derek! Tu si che sai come tranquillizzare le persone. >> Lui in risposta ringhia. 

<< Giusto, hai già detto troppe parole per oggi. >> Altro ringhio. 

<< No davvero, non le sprecare, che sono contate. Sennò va a finire che sprechi anche quelle di domani e domani quelle di dopodomani e così via. >> Questa volta ringhia, con tanto di occhi rossi. 

<< Va bene, lupone, ho capito. Sto zitto. >>

“E io, e io di me non ho capito niente. E io, e io di te non mi scorderò mai, mai, mai.”

<< Comportati un'altra volta così durante una riunione col branco, e giuro che la gola te la apro davvero! >>

Dice, mentre mi strappa la maglia. Io ridacchio e lo bacio. Nel mentre ci avviciniamo al mio letto, mi ci fa cadere sopra e mi sovrasta col suo peso. Mi stacco per prendere fiato e:

<< Ammettilo che ti piace quando ti do contro. >> Sorrido malizioso. 

<< Ciò non toglie che sono il tuo alpha, e che sopratutto davanti agli altri mi devi portare rispetto! >> Ringhia, per poi mordermi il collo. Gemo piano e porto la testa all’indietro, per dargli più spazio. 

<< Io non sono il beta di nessuno, Der. >> Lui alza di scatto la testa e illumina gli occhi: << Tu sei il mio compagno, Stiles. Sei un mio beta a prescindere. >> Dice per poi baciarmi di slancio. Riprende a spogliarmi e ritorna a torturare il mio collo, mentre io gli infilo le mani tra i capelli. 

<< Der? >>

<< Dimmi. >>

<< Tu vorresti che gli altri lo sapessero? >>

<< Per me è indifferente, Stiles. Te l’ho già detto, non mi serve la loro opinione per stare con te. >>

<< Sisi, lo so. Ma io vorrei poterti baciare anche se c’è Isaac nella stanza, oppure abbracciarti quando mi vieni a prendere al college. >> 

Dico e metto su un broncio da oscar!

<< Stiles, se vuoi dirglielo devi fare coming-out… E non verrò mai a prenderti al college. >> 

<< Che cosa?! >> Lo guardo indignato.

<< Scordatelo. >> Mette su la faccia da grumpy cat e io non posso fare nient’altro che sbuffare innamorato e buttargli le braccia intorno al collo.

<< Va bene grande lupo cattivo, niente college, ora però, riprendi da dove eri rimasto. >> Sorrido malizioso, per poi baciarlo.

“Le stelle in silenzio ci lasciano fare, gli piace ascoltare il nostro dolore. L’amore che tutti ricordano ancora, non sciopera mai, lavoro anche ora.”

<< Ragazzi, dico davvero… Io e Derek stiamo assieme! >>

<< Certo, certo. >> Esclama Isaac. Ma Porco Crono! Una volta che mi decido a fare coming-out, questi non ci credono! Sbuffo e li mando al diavolo, per poi alzarmi dal divano e andare in cucina. Dopo un po' sento la porta aprirsi. 

<< Come mai qui in cucina da solo? >>

<< Preparo il caffè! >> Dico con rabbia. Lui mi abbraccia da dietro e mi appoggia il mento sulla spalla.

<< Cosa è successo questa volta? >>

<< Ho provato a dirglielo, ma non mi hanno creduto! >> Piagnucolo e mi giro nell’abbraccio. Derek ride e mi bacia la fronte.

<< Forza, crederanno a me. >> Spegne il caffè, lo mette nelle tazze, mi prende per mano e mi porta nell’altra stanza. Dopo aver dato il caffè agli altri, ci sediamo anche noi sul divano e Derek mette il braccio sulle mie spalle, avvicinandomi a sé. I ragazzi mi guardano sbalorditi, tranne Lydia (lei sa sempre tutto, ricordatevelo!) e io soddisfatto, appoggio la testa sulla sua spalla e mi rilasso. 

Ormai è sera e i ragazzi se ne sono già andati da un bel po’, così mi siedo a cavalcioni su Derek e inizio a baciarlo. Inizialmente mette le mani sulle mie cosce, poi le usa per allontanarmi. Ci rimango male, così mi lascia un bacio a stampo.

<< Non fraintendere, ma volevo darti una cosa e se iniziamo, non te la do più. >> Dice, per poi alzarsi e andare di sopra. Quando torna giù, 10 minuti dopo (giuro che non li ho contati, davvero!), ha in mano una scatolina.

<< Der?! Ch-che cosa? >> Lui sorride e si inginocchia.

<< Stiles Stilinski vorresti sposarmi e rendermi l’uomo più felice della terra? >> Io tremo e non so cosa dire. Ogni risposta mi sembra stupida o eccessiva, così dopo un minuto eterno, inizio ad annuire freneticamente. Derek sorride, si alza e mi abbraccia. Ovviamente inizio a piangere e a ridere come un idiota.

<< C’è una cosa che vorrei dirti, prima di metterti l’anello. >> Io annuisco ancora e mi asciugo le lacrime. << Vedi, non sono bravo con le parole, ma vorrei dirti grazie per quello che sei e per quello che fai, per me e per il branco. Stiamo insieme da 4 anni e non mi pentirò mai di questa scelta. E ora che lo sanno anche i ragazzi, mi sono fatto coraggio e l’ho voluto rendere ufficiale. Non mi importa quante volte litigheremo, o quante volte ti caccerai nei guai, io ti amerò per sempre e non mi dimenticherò mai di te, qualsiasi cosa accada.>>

“E io , e io di me non ho capito niente. E io, e io di te non mi scorderò mai, mai, mai.”

<< Amico calmati! Puzzi troppo d’ansia. >>

<< Calmarmi? CALMARMI? Dannazione Scott! Sto per sposarmi! >> Inizio a camminare avanti e indietro.

<< Fratello.. >> Dice e mi mette una mano sulla spalla. << Andrà tutto bene, perché siete tu e Derek e vi amate. Niente, e dico niente, potrà rovinarvi questo giorno! >> Lo guardo e l’unica cosa che mi viene da fare è abbracciarlo e sussurrargli un grazie.

<< Quindi, vuoi tu Derek Hale prendere come tuo sposo Stiles Stilinski? >>

<< Si, lo voglio. >>

<< E vuoi tu Stiles Stilinski prendere come tuo sposo Derek Hale? >>

<< Si, mille volte si! >> Praticamente lo urlo e tutti gli invitati soffocano una risata. Il prete ci sorride e: << vi dichiaro marito e marito, potete baciarvi. >> Mi giro verso Derek e gli prendo il viso, per poi bacialo, tra gli urli e i fischi dei nostri amici. 

<< Santissimi dei! Sono stanchissimo. >> Dico buttandomi sul letto. 

<< Davvero? Così stanco anche per fare delle coccole a tuo marito? >> Chiede, mentre si sdraia accanto a me. Io gli sorrido e mi guardo quel pezzo di metallo attorno al mio anulare.

<< C’è una cosa che non ti ho ancora detto.. Dentro gli anelli ho fatto incidere 3 parole e vorrei che non le leggessi finché non ne sentirai davvero il bisogno. Puoi farlo per me? >> Lo guardo con la curiosità che si fa già sentire, ma non so perché, sento che è una cosa importante per lui, così annuisco.

<< Forza lupone, non eri tu quello che voleva delle coccole? >> Lui mi guarda.

<< Al diavolo le coccole, vieni qui! >> Io rido, mentre lui mi spoglia e mi fa suo.

“Adesso è che chiudo la nostra emozione nella cassaforte, in fondo al mio cuore. In caso scordassi la combinazione, la scrivo su un foglio, è questa canzone.” 

<< Siamo seri?? Pensavo che dopo 5 anni di college e 2 di lavoro, non dovessi più sconfiggere mostri come quando ero un adolescente! >> Sbuffo.

<< Siamo in svantaggio, Derek. Non ce la faremo mai. >>

<< Andiamo Scott, un po' di ottimismo. >> Rotea gli occhi Jackson.

<< Siamo spacciati! >>

<< Finiscila Isaac! Non siamo spacciati, siamo un branco, ricordi? Possiamo farcela assieme! >> Urla Allison. Io mi guardo attorno. Ho una brutta sensazione. Come se dovesse succedere qualcosa di sgradevole.

<< Ei, tutto a posto? >> Guardo mio marito e scuoto leggermente la testa.

<< No, ho una brutta sensazione. È come se avessi un peso sul petto. >> Spiego. Lui mi abbraccia e mi bacia una tempia.

<< Forse è perché non sei più giovane come una volta. >> Ride assieme agli altri.

<< Come hai detto, scusa? Io vecchio? Pft, dopo a casa vedi quanto sono vecchio. >> Ammicco e poi contagio gli altri in una risata.

<< Va bene ragazzi, ora si fa sul serio. Usciamo da questo nascondiglio e uccidiamo quei mostri! >> Tutti annuiamo alle parole del nostro alpha e ci prepariamo.

<< Okay, Stiles, tu ed Allison andrete verso est insieme agli altri cacciatori. Lydia, Jackson e.. >> Mentre Derek continua a dare le indicazioni, il peso sul petto si fa più soffocante, così inizio a guardarmi attorno in cerca d’aria, quando noto qualcosa.

<< Der >> Lo chiamo e spalanco gli occhi, quando capisco. Prendo in mano il fucile e inizio a sparare, mentre i ragazzi mi coprono le spalle con artigli e zanne. Siamo in vantaggio, quando uno sparo vicino a me, mi fa gelare il sangue nelle vene. Mi giro e vedo Derek a terra, con un foro all'altezza del cuore. È come se il tempo si fermasse, lascio cadere il fucile a terra e corro verso di lui.

<< Der? Der? Derek! Ehi, ragazzone apri gli occhi! >> Gli prendo il viso tra le mani e lo scuoto leggermente. Vedendo che non reagisce, gli tiro qualche schiaffo.

<< Dannazione Derek! Sei un fottuto alpha! >> Dico e gli tiro un pugno. Apre gli occhi e mi guarda dolorante.

<< S-Stiles. >>

<< Ehi lupone, sono qui. I ragazzi sono riusciti a sconfiggere quei mostri. Ora ti portiamo da Deaton. >> Dico, mentre provo a tamponargli la ferita.

<< Perché non guarisce? >>

<< Perché era un proiettile pieno di strozzalupo, Isaac. >>

I minuti passano e di Deaton nemmeno l’ombra, inutile dire che il panico ha già preso possesso del mio corpo.

<< Stiles… Stiles, va bene così. Smettila. >>

<< No, Der, non va bene così. Non ti lascerò morire. Non posso lasciarti morire! >> Urlo e le lacrime scendono velocemente.

<< Stiles, non si può più fare nulla. >> Io continuo a piangere e a tamponargli la ferita. << Stiles basta. Dannazione Stiles! >> Urla e mi prende le mani.

<< Stiles, non ho molto tempo, quindi ascoltami. Io sto morendo, Stiles. E, dei, odio lasciarti da solo, ma non c’è più nulla che si possa fare. Voglio che tu vada avanti con la tua vita, voglio che tu faccia tutto ciò che ti dice il cuore, non voglio che tu faccia qualcosa senza il tuo volere e… >> << Lasciarti morire va contro il mio volere. >> Lui mi sorride e mi accarezza uno zigomo. << Dopo queste parole di circostanza voglio solo dirti che sarai un bravo alpha, e che saprai tenere testa a questo branco scalmanato. >> Ridacchia e poi fa una smorfia di dolore. Continuo a piangere: non può star succedendo davvero! Derek chiude gli occhi e sento il panico aumentare sempre di più.

<< Der! >>

<< Ti amo Stiles. Ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre. >> Sorride, per poi chiudere gli occhi per l’ultima volta. 

<< No. No. No no no no no no! >> Inizio ad urlare e piangere. Appoggio la testa sul suo petto e lascio un urlo liberatorio. I ragazzi stanno fermi, pietrificati, solo Scott mi si avvicina e mi abbraccia. Rimango in quella posizione per non so quanto tempo, sento solo uno dei ragazzi chiamare un’ambulanza e mio padre, penso. L’ultima cosa che ricordo è Melissa che mi stacca da Derek e mi abbraccia.

[6 anni dopo]

<< E quindi, alla fine, sono riusciti a vincere! Erano tutti sotto shock, tranne me, ovviamente. >> Ridacchio. << Ah, e poi dovevi vedere la felicità sul volto di Dylan! Era così felice che mi ha abbracciato davanti ai suoi amici! Se tu fossi stati li mi avresti preso in giro per ore per la mia faccia. >> Sorrido, mentre mi asciugo una lacrima.

<< Mi manchi Der. >> Accarezzo la foto. << Mi manchi davvero tanto e, dannazione, Dylan ti assomiglia così tanto. Devo ancora finire di ringraziare tua sorella per quella meraviglia. Se non mi avesse costretto ad andare con lei all’oranotrofio quel giorno, ora molto probabilmente sarei perso. >> Sospiro e mi guardo l’anello. << Sai.. Dopo 6 anni, non ho ancora guardato dentro l’anello. Non so perché… forse ho paura di quello che ci possa essere scritto, o forse non mi sento mai veramente pronto a togliermi la fede. >> Guardo le nuvole e chiudo gli occhi. Prendo un grosso respiro e faccio scivolare l’anello via dal mio dito. Con mani tremanti lo giro e leggo le 3 paroline: “Never and Forever”. Lascio che le lacrime scorrano sul mio viso, mentre nell’aria riascolto le parole di Derek: “Ti amerò per sempre e non mi dimenticherò mai di te.” Sorrido tra le lacrime e alzo il viso al cielo. << Ti amo Derek Hale e mi manchi come l’aria. >> Sorrido ancora e mi rimetto l’anello al dito. 

<< Ei papà. Zio Scott mi ha detto che gli dispiace, ma devi sbrigarti sennò facciamo tardi. >> Dylan mi guarda e poi manda un bacio alla tomba. << Giusto! Non ho guardato l’orologio. Andiamo lupetto! >> Gli scombino i capelli, mi alzo, guardo un’altra volta la tomba di mio marito e poi, con mio figlio, esco dal cimitero.

“E io, e io di me non ho capito niente. E io, e io di te non mi scorderò mai, mai, mai. Mai e per sempre.”
























eeeeeeiiiii!! Prima di tutto se siete arrivati fin qui, immagino mi vogliate uccidere. *schiva un pomodoro* I'm sorry ma ero in Mengoni's mood e niente Derek doveva morire. Fidatevi, ho pianto quando l'ho scritto. I feel u *porge fazzoletti* È da tanti anni che seguo teen wolf, shippo sterek, ho l'account da lettore qui su efp, ed è da altrettanto che mi diverto a scrivere storie su di loro, ma il coraggio di pubblicare mancava🙈 Anyway, nel caso dovreste leggererecensire o altro vi ringrazio in anticipo. Ovviamente le critiche crostruttive si accettano sempre, così come i consigli!! 🤓🤓 Questa storia l'ho pubblicata anche sul mio profilo di Wattapad, così come tutte le altre storie che pubblicherò... 
BYEEEEEEEE🤘🏼🤘🏼