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Autore: Figlia di Apollo    09/03/2017    3 recensioni
Una piccola Solangelo in qui gli Dei cacciano i sette della profezia in un paesino in montagna dove incontrano prima Nico e poi Will... Cosa faranno così tanti semidei da soli in una casa? Ho messo contenuti forti solo perché Nico sarà un po' masochista, ecco perché OOC
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Quasi tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Percy :
 
Il mondo aveva appena iniziato ad adorarmi, risultato che per un ragazzino della mia età dovrebbe essere gratificante…ma quando sei un semidio figlio di uno dei tre pezzi grossi (Zeus, Poseidone, Ade)… beh,  non lo vorresti minimamente. Infatti io non ho dovuto solo sconfiggere Crono, il signore dei Titani, ma anche Gea, la Madre Terra. Stavo  salendo sull’ Empire State Bulding (l’Olimpo) per incontrare gli dei.
-salve- riuscì a dire, ma poi il mio sguardo si posò sulle divinità che più odiavo: Era ed Ares.
Non pensavo di poter mantenere il controllo di me stesso con quei due. Per fortuna c’erano: la mia migliore amica figlia di Atena, Annabeth, Jason, figlio di Giove, Piper, figlia di Afrodite, Frank, figlio di Marte, la sua ragazza Hazel, figlia di Plutone, Leo, figlio di Efesto e Calipso, una ninfa figlia di Atlante liberata dall’ isola di Ogigia.
-Ma che carini, tutti fidanzati… penso di aver fatto un buon lavoro…- disse Afrodite. Solo in quel momento mi accorsi di essere mano nella mano con Annabeth, così sciolsi delicatamente la presa; ma decisi di non replicare. Afrodite era fissata che io e Annabeth fossimo fidanzati, ma fra me e lei non c’era niente. “Si, davvero sto contraddicendo la dea dell’ amore sull’ amore. E poi dillo che non sai più quello che provi per Annabeth” pensai, ma scacciai subito quel pensiero.
Mi girai per guardarla ma era del tutto uguale ad Annabeth. A quel pensiero rabbrividii.
Dopo una scocciante mezz’ora di conversazione mi persi nei mie pensieri mi ripresi alle parole di Zeus .
-… ed è per questo che dovreste prendervi una vacanza-.
 – come scusi?- chiesi.
–Dovete andarvene da qui, è abbastanza chiaro ora pivello?-. mi rispose Ares.
Dopo aver salvato il mondo l’ultima cosa che mi sarei aspettato sarebbe essere cacciato da casa mia.
-E dove dovrebbero andare sette semidei se non al campo mezzosangue per non farsi uccidere dai mostri?- chiese Jason con una punta di rabbia nella voce, che Era notò.
 –Non preoccuparti, abbiamo costruito una casa in montagna e abbiamo dato tutti la nostra protezione per voi-.
ANGOLO  GATTA:
si, ho modificato il capitolo perché così posso andare a capo. Scusate se non è proprio uguale a prima, ma il succo è quello. Comunque, questo capitolo e un po’ corto, ma dal prossimo si allungheranno. grazie a chiunque decida di seguire questa fanfiction (che poi è la mia prima). 
Un miao
   
 
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