Tutti abbiamo quel momento in cui decidiamo di lasciare casa e di andare a vivere da soli, bene, quando successe a me mi aspettavo tutto tranne di abitare con quei cinque... Il tutto iniziò un pomeriggio, mi ero diretta in quella che -secondo me- sarebbe stato un luogo tranquillo, pacifico, calmo la mia nuova casa! Certo sapevo che dovevo convivere con altri cinque ragazzi, ma ciò non mi spaventava anzi ne ero entusiasta. Suonai il campanello...aspettai...aspettai...nulla non rispondevano - Ok Ghosty! Forse non sono a casa...impossibile! Mi avevano specificato che ci sarebbero stati tutti!!- cercai di calmarmi per non dare in escandescenze in mezzo alla città, risuonai il campanello e -grazie al cielo- mi aprirono, salí le scale molto preoccupata, appena arrivai sulla porta vidi appoggiato un ragazzo con i capelli legati da uno chinion basso, portava degl'occhiali, un capello, un camice e...NON AVEVA UNA MAGLIETTA! Sbiancai di colpo. Lui che probabilmente si era reso conto della mia reazione rise, e poi si presentó - Piacere Kukui, tu devi essere Ghosty!- il suo tono era molto tranquillo, quasi divertito, il mio invece era tutt'altro - S-si, p-piacere! I-io sono Ghosty!- e brava Ghosty! Hai già fatto una figuraccia! - Dai entra! Ti mostro la casa...- mi fece cenno di entrare La casa era enorme, si sentiva un buonissimo profumo provenire dalla cucina, le pareti erano bianchissime, ma appena entrati in salone la mia idea cambiò: C'erano tre -dei miei cinque- coinquilini Uno aveva i capelli mezzi bianchi, una felpa nera, una canottiera bianca e un medaglione con sopra un teschio - Guzman! Potresti almeno presentarti!- fece Kukui -é arrivata la nostra nuova coinquilina!- il ragazzo dai capelli bianchi sbuffò poi si voltò verso di me - Piacere Guzman...va bene?- pensai subito che tra loro non ci fosse molta simpatia. I miei pensieri vennero interrotti da un grido proveniente dalla cucina, di colpo mi girai notando un ragazzo dai capelli verdi, portava un vestito molto simile a quello dei camerieri e un papillon verde -Spighetto! Perché hai urlato?!- chiese un ragazzo dai capelli blu -oh c'é ne fosse uno con i capelli normali!...io sono l'ultima che può parlare visto i miei capelli violablu- portava un foulard rosso infilato in un completo nero, attaccato alla giacca aveva uno strano fermaglio con incastonata una pietra brillante - Niente! Mi ero scottato col fornello- solo in quel momento notai lo stupendo colore verde degl'occhi del ragazzo dai capelli verdi...era davvero carino