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Autore: Freez shad    18/03/2017    6 recensioni
Dopo essersi umiliati, malmenati, regrediti, scambiati d'identità e molto altro ancora, è ormai tempo di mettere fine a questa sfida fatta di battute e ribattute.
Ma sarà molto difficile se nessuno dei due sembra essere disposto ad arrendersi.
Genere: Comico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: E-123 Omega, Rouge the Bat, Shadow the Hedgehog, Sonic the Hedgehog, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sonic vs Shadow'
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Benché fosse assopito alla base di un'imponente e rigoglioso albero carico di verde fogliame, nulla impedì al sole,improvvisatosi arciere, di scoccare e colpire con uno dei suoi forti e accecanti raggi i serrati occhi di Shadow.
Il riccio di rosso striato non era conosciuto come personaggio pigro o quanto meno svogliato, ma sapeva quando era il momento di fermarsi e lasciare che il proprio corpo si rilassasse, a seguito dell'ennesimo allenamento, per recuperare energie; questo però aveva inoltre il duplice scopo di ricongiungerlo con il passato, anche se solo per un limitato tempo in un mondo onirico, e di conseguenza alle sole due persone, il professor Gerald e la cara Maria, entrambi facenti parte di una storia ormai finita, a cui aveva provato e manifestato a modo suo affetto.
Questo era per lui un più che ottimo motivo per impedire a quell'inutile stella di persistere nel suo irritante intento, decidendo di non cedere svegliandosi, cambiando quindi posizione per ritrovarsi nuovamente all'ombra della pianta; ma fu proprio a causa di questo suo movimento, rafforzato da una considerevole stretta al collo e che lo portò a toccare la fibrosa corteccia esposta, convinse Shadow a destarsi dal suo immaginario mondo.
Nonostante l'immenso manto erboso e le varie palme dislocate parallelamente la costa di fronte, segno distintivo della zona costiera di Green Hill e della Emerald Coast, gli permettessero di capire dove si trovasse, ciò che lo lasciò particolarmente perplesso fu il fatto di non sapere come vi fosse arrivato in quanto ricordava benissimo come la sera prima, al termine dell'ennesima missione portata a termine per la G.U.N., si fosse coricato sul letto della propria stanza messali appunto a disposizione nella base di questi ultimi; ciò comunque non superò minimamente lo stupore che provò quando si scoprì vestito con un abito da cerimonia bordeaux, completo di camicia bianca, che ultimava con un papillon nero.... rivelatisi la causa di quella sua sensazione di strangolamento.





Delle mille domande che in quel momento imperversavano nella sua mente, riguardanti un qualsiasi motivo per cui si trovasse in quel luogo e cosa lo avesse costretto, dato che di questo doveva forzatamente trattarsi, a conciarsi in una maniera tanto ridicola, nessuna riuscì realmente a trovare una logica risposta in quanto una voce familiare lo interruppe nelle sue elucubrazioni,
<< Shadow, che cosa stai facendo? >>,
<< Jet?! >> esclamò il riccio, una volta voltato nella direzione da cui il pennuto proveniva e notando la somiglianza con i suoi vestiti, sebbene il colore dell'abito fosse più incline al castano in quest'ultimo, vagamente confuso da quell'improvvisa apparizione,
<< Bravo, a quanto pare almeno il mio nome te lo ricordi >> fece sarcastico fermandosi davanti a lui con fare severo,
<< Che cosa vuoi? >>,
<< Dico, ma ti sei dimenticato del matrimonio? >>,
<< Matrimonio? >> domandò questa volta sorpreso, fantasticando sulla probabile relazione tra quell'informazione e il vestito indossato, iniziando per la prima volta a provare un certo timore per la possibile risposta alla sua domanda che sarebbe andata contro uno dei suoi credi più profondi << Di che matrimonio parli? E chi è quell'idiota che ha deciso di mettere fine alla sua vita in questo modo? >>,
<< Allora, mi pare evidente che tu abbia di nuovo un vuoto di memoria, quindi cercherò di spiegarti tutto in modo semplice e chiaro.... >> fece canzonatorio Jet, rivolgendosi a suo rischio e pericolo al riccio come se stesse trattando con un bambino o con uno affetto da menomazioni mentali, irritando il suo interlocutore << …..Sonic si sta sposando. Il matrimonio è oggi. La cerimonia verrà svolta su questa spiaggia e infine..... >> si interruppe appena il tempo per afferrare da dietro Shadow per le spalle e iniziare a spingerlo con forza << …...tutti noi stiamo aspettando il suo testimone, che a quanto pare sembra vivere in un mondo tutto suo, così da poter iniziare >>. 




Mentre veniva spintonato dal presuntuoso pennuto per tutto quel tragitto che divideva il suo isolamento dal luogo prescelto per il lieto evento, il riccio nero si immerse nelle riflessioni sui tre principali e importanti nuovi aspetti riguardanti le informazione datagli:
il primo, riguardava cosa fosse successo nel periodo di tempo che spaziava tra il suo ultimo ricordo e l'avvenimento odierno e il motivo che gli aveva causato quella nuova e impressionante amnesia;
la seconda, inerente alla prima, riguardava su come avesse fatto l'odiato faker, o chi per lui – concentrando la sua attenzione principalmente sul persuasivo volpino nerd -, a convincerlo a fargli da testimone alle sua nozze;
infine, come terzo e ultimo aspetto......chi poteva essere quella povera disgraziata che aveva avuto la malaugurata idea di prendersi come marito un essere tanto stupido e inutile come Sonic.
Effettivamente, analizzando meglio l'ultima, di pretendenti il riccio sonico ne aveva incredibilmente avute diverse e tutte assolutamente fattibili; dalla forte, regale e seria Blaze, alla molesta ed esagitata Amy, che inizialmente aveva persino stentato a considerare ritenendola fin troppo infantile e irritante per qualunque partito, arrivando infine alla superba e combattiva Sally Acorn.
Su di lei in particolare infatti Shadow si ritrovò a porre l'accento in quanto posizionato al centro dell'altare, costituito da una pura bianca scalinata e un alto arco pienamente addobbato con fiori d'ogni sorta di colore e dimensione, vi era a presenziare proprio il sovrano e padre di quest'ultima; ma nel vederla, insieme a tutte le altre candidate, appropriatamente seduta accanto alla madre in uno dei primi posti, dovette presto farlo ricredere optando per una nuova e più credibile possibilità riguardante ad un ennesimo scherzo che, al solo pensarla, gli fece scivolare di dosso tutta la già poca pazienza che aveva nei suoi riguardi.
Il dubbio incominciò a farsi sempre più spazio nella sua mente quando, nell'avvicinarsi per prendere posto affianco al riccio blu, notò crescere in lui quel ghigno divertito e sbruffone che mai aveva sopportato; quello che però non poté evitare di lasciarlo perplesso, contribuendo al fargli crescere ancora maggiormente quel senso di rabbia ormai pronta ad esplodere, fu nel constatare la grande moltitudine di presenti e conoscenti che, dalla cocciuta echidna al robusto Storm, passando persino da Omega, sembravano essersi accordati per prenderlo in giro.
Shadow rispose con profondo sdegno e noncuranza alle varie occhiate severe che gli invitanti gli stavano insistentemente rivolgendo, segno del considerevole tempo che avevano dovuto passare in attesa del suo arrivo, mentre veniva spintonato attraverso il piccolo corridoio, adornato con il classico tappeto rosso dove poi sarebbe passata la sventurata per raggiungere il suo sposo, dallo stesso Jet che infine lo “posiziono” affianco a Sonic,
<< Ehi Shady, alla fine sei arrivato! Ti eri forse perso? >> fece spavaldo il blu che, nonostante non avesse usato alcuna malizia, fece innervosire il nero,
<< Smettila con questa pagliacciata! >> fu la sibilante risposta che confuse non poco il suo interlocutore,
<< Cosa? Di quale pagliacciata parli? >>,
<< Non fare il finto tonto con me, ormai ho capito tutto, ti conosco fin troppo bene >>,
<< Davvero Shadow, non ho idea a cosa tu.... >> s'interruppe, capendo finalmente a cosa si stesse riferendo << Aspetta, forse ho capito a cosa tu stia alludendo, ma ti posso assicurare che questo non è uno dei miei soliti scherzi >>,
<< Io non ti credo! >> continuò duro il nero, incrociando le braccia in un chiaro segno di fermezza nelle sue parole, << Ma è la verità! Infatti sei stato proprio tu ad ispirarmi e a consigliarmi di trovare una compagna per la vita......e devo dire che seguire il tuo esempio è stata la cosa migliore che potessi fare >>. 





Esempio?
Questo voleva forse dire.....che anche lui era sposato?
Shadow rimase letteralmente spiazzato da quell'ultima affermazione che purtroppo trovò subito conferma da un singolare anello dorato stretto all'anulare della propria mano sinistra che, come se si fosse offeso, luccicò in modo tale da ricordargli la sua presenza.
Come aveva potuto lui, il duro dei duri, farsi “accalappiare” in quel modo?
Perché non riusciva a ricordarsi un evento di tale importanza?
E soprattutto chi era riuscito a convincere la forma di vita definitiva a compiere un simile passo?
Ma come in precedenza con Jet, anche questa volta il riccio striato dovette interrompere i propri pensieri a causa della classica musica celebrativa che iniziò a suonare e di un'elegante figura vestita di bianco che fece la sua comparsa sul lungo tappeto e che incominciò ritmicamente ad avvicinarsi all'altare seguita da una non più piccola Cream. 
Per quanto si sforzasse, cosa che non avrebbe mai ammesso, Shadow non riuscì minimamente a scorgere alcunché riguardo alla natura del viso che il maledetto velo che questa portava gli stava celando; neppure quando questa, ormai saliti i gradini e posizionatagli praticamente davanti a pochi passi da lui.
Fu solo a inizio cerimonia, poco prima che il sovrano riuscisse a incominciare il suo discorso, che Shadow poté finalmente e tristemente notare chi vi fosse dietro quel velo che Sonic delicatamente scostò,
<< M-m-Maria? >> fu il sospiro, tanto flebile da risultare persino inudibile, che Shadow emise prima di vedere la sua amata ragazza baciare il blu.
Per quanto la situazione avesse richiesto un minimo di felicità, dato il duplice lieto evento riguardante il ritrovare Maria in vita e convolata a nozze, il nero non resistette alla tentazione di afferrare il faker per il collo, allontanandolo il più possibile da lei, per stringerlo con quanta forza avesse,
<< Tu, maledetto bastardo, come ti sei permesso? >>,
<< C-che c'è? H-ho solo dato retta al tuo c-consiglio, n-non ho f-fatto niente di m-male >> rispose a voce forzata Sonic, cercando inutilmente di liberarsi dalla presa,
<< E sposare Maria ti sembra una cosa giusta. E se anche te lo avessi detto, quando mai hai dato ascolto ai consigli degli altri? >>. 
Fortunatamente per il blu, prima che la cosa degenerasse con la sua morte, una terza furiosa voce s'intromise nella faccenda spiazzando il nero con una riconoscibilissima martellata che gli piantò la faccia nella base in legno dell'altare,
<< Tesoro, cosa stai facendo? >>,
<< “Tesoro?” >> ripeté, una volta ripreso dal colpo, sconcertato nel ritrovarsi davanti Amy,
<< La vuoi smettere di dare spettacolo? >>,
<< Un momento, tu sei mia moglie? >>,
<< Uhm, forse ti ho colpito troppo forte, mi spiace! Comunque sì, io sono tua moglie, quello che è qui dentro è nostro figlio......e stai mettendo entrambi in imbarazzo >> concluse infine la riccia rosa, indicando il proprio voluminoso pancione.





I limiti di sopportazione fisica di Shadow erano pressoché infiniti, ma lo stesso non si poteva dire per quello che riguardava quella mentale; non gli era mai capitato di superarlo o di raggiungerlo, nemmeno quando vide la morte della stessa Maria o dovette scontrarsi con la realtà di essersi sbagliato e di essersi trasformato in un arma al servizio Di Eggman e di sé stesso a seguito del suo risveglio. 
Quell'occasione però fu del tutto diversa e infatti, dopo aver varie volte spostato lo sguardo tra Amy e Maria, le sue tremolanti gambe non ressero il suo peso come la sua mente non resse il colpo portandolo ad un naturale svenimento.






<< Shadow! Ehi, Shadow! >>,
<< Sonic, io ti ammazzo.......non provarci Amy, non lo voglio un altro figlio... >> mugugnò il nero, rispondendo negativamente alla chiamata che l'albina pipistrella gli aveva rivolto,
<< Inutile, non vuole svegliarsi.....Omega! >> fece infine invitando il robotico amico ad intervenire,
<< Calcolo opzioni. Rilevamento soluzione. Mitragliatore impostato e pronto all'accensione >>.
Bastarono pochi semplici colpi sparati a filo dell'orecchio per svegliare l'interessato che, con rapida manovra, balzò all'indietro creando nel frattempo un Chaos Spear da lanciare contro il poveretto che aveva osato sfidarlo; fortunatamente Rouge intervenne sedando la lite che sarebbe potuta scoppiare e che troppo le avrebbe ricordato il loro primo incontro,
<< Calmati dolcezza, non mi sembra il caso d'agitarsi per così poco >>,
<< Certo, perché è assolutamente normale che qualcuno ti spari contro, vero? >>,
<< Nessuno ti voleva sparare, ma Omega ha ritenuto che il rumore dei proiettili fosse una soluzione ottimale per svegliarti >>,
<< Calcolo corretto. Missione terminata e riuscita >> esclamò il robot,
<< E quale sarebbe il motivo di questo vostro interesse? >>,
<< Il fatto che ti sentivamo urlare come un disperato è abbastanza valido come motivazione? >>,
<< Calcolo validità affermazione. Risultato estremamente alto. Urli provocare disturbo nei miei segnali di rintracciabilità pericoli e presenza droni di Eggman >>,
<< Cosa è successo, caro? >> chiese sinceramente interessata senza però ottenere alcuna risposta.
Ci volle parecchio tempo, quando ormai Shadow si ritrovò nuovamente al limite della sopportazione e praticamente impossibilitato a rifuggire da quell'argomento che, se anche non le avesse risposto, lo avrebbe tartassato fino a che non si sarebbe sentita accontentata, prima che infine narrasse ciò che lo aveva traumatizzato; ovviamente, e per vari motivi, l'affascinante pipistrella non riuscì a contenere le risa che le nacquero a termine del racconto,
<< Ti sembra tanto divertente? >> domandò scocciato il riccio,
<< Scusami Shadow, ma non ho saputo resistere. Tu sposato con Amy e prossimo a diventare papà, sarebbe stato uno spettacolo vederti......e magari scoprire chi lo aveva voluto >>,
<< Riscontrata estrema quantità di ilarità nel racconto >>,
<< Stai zitto Omega, tu non puoi neanche ridere. E comunque credo che tu non abbia ben capito la parte che più importante >>,
<< Oh, invece sì. Povero il mio sensibile Shadow, è stato così cattivo quel terribile Sonic? >> continuò a deriderlo Rouge, fermandosi però nel notare come lo sguardo rivoltale da Shadow avesse un certo grado di astio << Va bene, adesso basta! Ascolta, è stato solo un incubo, non c'è niente di vero >>,
<< Lo so, ma non posso smettere di pensarci, sembrava così reale....e Maria era così viva, anche se si stava sposando quell'imbecille di faker! >>,
<< Posso immaginare! Tu però non pensarci e prova a dormire....e questa volta cerca almeno di sognare qualcosa di allegro se ci riesci >>,
<< Prima di fare questo ho bisogno di una certezza. Omega, ho da chiederti un favore >>,
<< Attesa di richiesta >> fece fermando la sua marcia,
<< Voglio che calcoli le percentuali sulla possibilità riguardanti la sopravvivenza di Maria in quel assalto alla base spaziale >> chiese serio il riccio,
<< Calcolo in esecuzione. Risultato: 0,0000001% >>,
<< Sentito? >>,
<< Certo, non sono sordo! A quanto pare una minima possibilità c'è >>,
<< Sì, ma è praticamente infinitesimale >>,
<< Per quello che mi riguarda può bastare! >> fece, alzandosi in piedi e dirigendosi verso l'uscita della stanza,
<< Mi dici dove stai andando adesso? >> domandò irritata Rouge,
<< Una volta qualcuno mi ha detto che i sogni, oltre a far vivere le nostre fantasie e ricordi, possono essere anche premonitori e che non possono essere cambiati >>,
<< E con ciò? >>,
<< Stasera voglio dimostrare il contrario eliminando questa possibilità alla radice....o almeno sfogarmi un po' >>,
<< Rilevata alta ostilità >>,
<< Che vuoi fare? >> chiese infine la pipistrella, allarmata dal frase di Omega e nel vedere il riccio scuro caricare la propria arma,
<< Assolutamente nulla ma, per pura curiosità, sai dove si trova faker in questo momento? >>.










N.d.A.
Salve a tutti!
Come potete vedere sono ritornato con una nuova OS che spero possiate trovare divertente.
Non ho molto da dire se non che ormai penso di essere vicino a mettere la parola fine alla serie. 
Nel frattempo voglio ringraziare Shinran, SimoDowaze, Lily710, MadogV, Blade e la nuova entrata tror-i-thou-doom per le recensioni che mi hanno lasciato nelle precedenti storie.


Arrisentirci presto.
   
 
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