Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |      
Autore: pierjc    22/03/2017    0 recensioni
Una "normale" domenica mattina passata a messa. Peccato che i miei occhi e le mie orecchie abbiano scrutato oltre l'ordinarietà della situazione.
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Domenica mattina.
Tempo di andare a messa (eh sì). Ci apprestiamo all'epica salita che porta alla chiesa prefissa per la cerimonia di oggi, che farebbe ribrezzo anche al ciclista più appassionato e notiamo qualcosa di sospetto. Macchine ricche. Gente vestita con smoking e vestiti costosi.
"Che sia tornata la Chiabotto in città?". (La signorina Cristina è originaria di queste zone e viene spesso a fare qualche visita).
Invece era solo un semplice e innocente matrimonio sfarzoso.

Entriamo in chiesa e ci rendiamo felicemente conto di essere perfettamente fuori contesto. Tutti vestiti in modo chic e noi in abiti classici da domenica mattina. Risalta soprattutto la mia maglietta giallo acceso con su un siciliano nudo sopra che esclama "toglietemi tutto ma non la mia coppola!".
Sono quasi spinto dalla voglia di dire "Sono il fratello dello sposo!". Ma per evitare conflitti in famiglia mi astengo.

Un bimbo davanti a me sta giocando con il padre. Carino e coccoloso. E soprattutto vestito infinitamente meglio di me. Ad un certo punto si gira distrattamente gettandomi un'occhiata, ritornando a giocare col genitore. Ma si ferma subito. Qualcosa lo ha colpito nel profondo. Cosa sarà mai? Si volta e mi guarda stupefatto. Colgo i suoi pensieri: "Ma come diavolo ti sei vestito?". Io penso di rimando "Mi presti il tuo gilet?". Chiaramente no.

Notiamo qualche posto libero e ci fiondiamo. Finalmente seduti. "In piedi" pronuncia il prete. "Eh va bè".
Ascoltiamo la sua digressione sulla vita, sul matrimonio, sulla fede. "Che la grazia del Signore scenda su...". Momenti di silenzio. Ha dimenticato i nomi degli sposi. Con abile sapienza fa scivolare l'occhio in modo impercettibile sul foglietto posto dinnanzi a lui ed ECCO! I nomi! Prosegue la messa.

Io, inevitabilmente, vengo derubato della mia attenzione da un'incantevole fanciulla seduta proprio davanti a me. Cerco con tutte le mie forze di ascoltare, ma...nulla. Sono completamente rapito. Però, non fatevi una cattiva opinione di me. Ho mantenuto pensieri casti. Nessuna idea sconcia. In chiesa non mi permetterei mai. Poi mi giunge una frase all'orecchio. "L'una dentro l'altro". Penso "ma che? Davvero il prete può aver detto questo?". Come se avesse intuito la mia incertezza, ripete "L'una dentro l'altro". Ok, sarà una metafora, un'allegoria. Va avanti con parole tipo "seme" e "donate i vostri corpi l'un l'altra". Bene. Sta proprio parlando di quello. Poi pronuncia la frase "grazie al...". Non lo dirà. Non lo può dire. Vabè che adesso la chiesa si è modernizzata, ma così si esagera un po'. "...bene!". Meno male!

Particolare interesse ha suscitato anche lo spider-fotografo, capace di raggiungere posti impensabili pur di scattare la foto dell'anno. "Me lo fate un applauso, signori?" incita il prete-rockstar più d'una volta. Arriva il momento per i due sposi di leggere. L'aiuto prete (o chierico, ma non sono sicuro della qualifica) deve prendere il microfono. Gesto semplice. Ma non questa volta. Cerca di prenderlo, ma è incastrato in qualunque cosa intorno ad esso. Panca, trespolo, candele. Passano i secondi. Il volto del chierico è madido di sudore. Si guarda intorno in cerca di aiuto. Ma nessuno accenna ad avvicinarsi, è da solo. Contro il mondo. Dopo diverso tempo finalmente ci riesce! Ed ecco che i due sposi sono pronti a fare le proprie promesse. La voce dello sposo forte e sicura si incontra con la voce spezzata dall'emozione della sua dolce metà. Come un ritorno a casa dopo un lungo viaggio l'abbraccio tra i due è liberatorio. Auguri agli sposi!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: pierjc