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Autore: Shainareth    05/06/2009    1 recensioni
[Gundam SEED] La principessa evitò di replicare che, se non fosse stato per lei, forse si sarebbero ritrovati a dover combattere anche contro il Mobile Suit X303 Aegis, in possesso del ragazzo che aveva conosciuto durante la sua movimentata avventura sull’isola deserta.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Granchi




«Ohi, ragazza!», esordì con fare allegro il Maggiore, andandole vicino.

   «Mi chiamo Cagalli!», sbottò lei, seccata per il doverglielo ripetere per l’ennesima volta.

   Mwu le batté un’energica pacca sulla schiena, facendole quasi perdere l’equilibrio. «Ci hai davvero fatto prendere un colpo, sai?» La fanciulla alzò una spalla ed inclinò la testa di lato in un timido, tacito segno di scuse. «E sei anche un tipo fortunato», continuò il giovane, alzando lo sguardo verso lo Skygrasper che avevano recuperato sull’isolotto in cui Kira era riuscito a trovare l’amica dopo parecchie ore di ricerche risultate vane. «Se il nemico avesse avuto una mira un po’ più precisa, altro che sistema di navigazione… Saresti saltata in aria anche tu.»

   «Non è successo, però», puntualizzò Cagalli che, a metà fra la mortificazione e l’orgoglio, infilò le mani nelle tasche dei pantaloni e voltò gli occhi altrove. Il biondo la fissò di sbieco, sorridendo, mentre Murdoch, dando un’occhiata d’insieme ai danni del velivolo, argomentava cose inconsistenti circa fantasmi e mocciose violente che si mettono a fare la guerra. «Non sono andata poi così male, considerato il fatto che sono alle prime armi», si lamentò lei, infastidita.

   «Devi ammettere che poteva finire peggio», la riprese La Fllaga in modo indulgente. «È per questo che ti avevo detto di starmi vicino e di non fare di testa tua.»

   La principessa evitò di replicare che, se non fosse stato per lei, forse si sarebbero ritrovati a dover combattere anche contro il Mobile Suit X303 Aegis, in possesso del ragazzo che aveva conosciuto durante la sua movimentata avventura sull’isola deserta. «Bah, vado a farmi una doccia», annunciò, incrociando le braccia dietro la nuca ed iniziando a marciare via.

   «Quella è tutta matta», non mancò di commentare Murdoch, dall’alto della scala su cui si trovava, quando la vide allontanarsi.

   Mwu sogghignò. «Si calmerà quando troverà un uomo.»

   «Guarda che ti sento, bastardo!», fu la replica feroce che gli arrivò dal fondo della sala e che lo divertì non poco.

   Cagalli salì verso gli alloggi, dove il suo salvatore si era finalmente potuto rifugiare per concedersi un po’ di meritato riposo dopo la notte insonne, e si infilò dritta nel bagno delle donne, già occupato dalle due ex-compagne di scuola Miriallia Haww e Fllay Allster. La prima le rivolse un sorriso di cuore. «Meno male che stai bene, ci siamo preoccupati davvero. Kira non riusciva a darsi pace», la informò, mentre, uscendo dal box doccia, si sistemava meglio l’asciugamano attorno al corpo.

   Poco più in là, intenta ad accorciarsi la frangia cresciuta troppo, la sua amica lanciò uno sguardo infastidito attraverso lo specchio in direzione dell’ultima arrivata. «Ah, davvero?», s’imbarazzò questa, fingendo di non ricordare che, quando lo Strike l’aveva raggiunta, non era stata la sola a slanciarsi in un abbraccio che l’aveva stretta al ragazzo.

   «Kira si sentiva soltanto in colpa per non essere riuscito a tenere tutto sotto controllo durante l’ultimo scontro. Quel ragazzo si affeziona subito a tutti, anche a dei perfetti sconosciuti. È davvero troppo buono», commentò la rossa, sperando così di far cadere il discorso.

   Miriallia la fissò in malo modo, anche se in parte rassegnata dall’acidità che aveva colpito Fllay in quell’ultimo periodo, e Cagalli preferì far finta di nulla. «Di’, hai avuto paura a passare la notte da sola in un posto come quello?», fu la domanda che la colse di sorpresa.

   Paura? Beh… forse all’inizio, prese a riflettere fra sé, non sapendo cosa rispondere. Non poteva spiegare che, nonostante in un paio di momenti avesse davvero rischiato la pelle, per tutto il resto del tempo era stata protetta da quello che, in via teorica, avrebbe invece dovuto essere il suo carceriere.

   «Uhm… un po’», finì per dire, in modo così vago che la fanciulla dai crini castani non riuscì a ritenersi pienamente soddisfatta. «Ah!» L’ospite dell’Archangel si ricordò però di una cosa proprio mentre si toglieva i guanti e li gettava disordinatamente in una cesta per gli abiti vuota. «C’erano un sacco di granchi, lì», affermò, contenta. «Quando sono caduta in acqua, uno mi si è infilato fra i capelli e un altro sotto i vestiti, proprio qui», e nel dirlo afferrò i lembi della maglietta rossa e la tirò su per indicare il punto in cui la bestiola aveva trovato riparo.

   Miriallia rise. «Doveva essere un maschio, per essersi rifugiato proprio lì.»

   «Che idiozia», sbuffò Fllay, mettendo via le forbici ed iniziando a pettinarsi meticolosamente la chioma fiammante.

   La compagna decise di prenderla in giro per pura vendetta, per cui la ignorò e continuò a rivolgersi a Cagalli. «Spero che sia successo prima che Kira venisse a salvarti.»

   «Perché?», non capì lei, più ingenua.

   «Perché se tu avessi mostrato a lui ciò che hai mostrato ora a me, come minimo gli sarebbe venuto un infarto.»

   Le altre due sobbalzarono, anche se per motivi molto diversi. E mentre Fllay stringeva con rabbia il manico della spazzola, meditando di usarlo come arma impropria, la biondina, divenuta bordò per la vergogna, incrociò istintivamente le braccia sul petto per coprirsi come se non avesse avuto nulla addosso: se era vero che con quel semplice movimento aveva stuzzicato la fantasia di una donna, allora cosa diavolo aveva fatto ad Athrun, al quale si era persino mostrata in mutande?!

   «Merda!», urlò, facendo spaventare Miriallia. Si accucciò sui talloni per nascondere la faccia fra le ginocchia, maledicendo il giovane soldato di ZAFT ed i granchi tutti, e non riuscendo a dire più una parola, così da lasciar credere al resto del gruppetto che, invece, a godersi la visione era stato proprio Kira.













E venti. Ora, NicoDevil, mantieni la tua promessa: porta candeline e spumante analcolico, possibilmente quello alla fragola, tipo quello delle Winx.
Mi scuso per il bis di oggi, ma avevo già questa cosetta pronta e non sapendo se domani avrò modo di postare qualcosa o meno, ho preferito togliermi ora il pensiero. Spero solo sia scritta meglio delle ultime due che ho pubblicato, perché quelle erano davvero piene di errori e persino di parole sbagliate! O_O Roba da manicomio! XD Ovviamente chiedo venia: è che sto poco bene, quindi Lanfranco entra in tilt mentre scrivo e mi combina casini.
Ringrazio la pazza che recensisce e le sue degne colleghe (Rinoa87heart e La sognatrice) che non si stancano mai di intasarsi la lista delle storie preferite con le mie ciofeche.
Bacino a tutti! ^O^
Shainareth
P.S. Stavo meditando di scrivere una shot simile prendendo in esame Athrun ed i suoi amici/compagni... Mah. Vedremo cosa si inventa Lanfranco.





  
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