La ballata dei sette nani
1 Filastrocca capricciosa,
insolente e vanitosa,
ora scherzi non ci fare,
c’ è una fiaba da narrare!
2 E’ la favola che insegna
Che la vita non è degna
di chi “bello” sa chiamare
solo ciò che agli occhi appare.
3 Prendi, per incominciare,
la regina e il suo reame,
poi lo specchio servitore
che soleva interrogare
4 Filastrocca, bagattella,
“Chi del regno è la più bella?”
E lo specchio alla Regina:
“Tu di certo, e più di prima!”
5 Ma la bimba Biancaneve,
che era onesta, e di cor lieve,
non serbava gelosia,
così, quasi per magia,
6 Ogni anno che passava
lei più bella diventava,
e felice fu, finché
la Regina un dì chiedè:
7 “Specchio, specchio, dimmi ancora,
son più bella dell’ aurora?”
Ma quel vetro, stranamente,
stette zitto e indifferente.
8 “Specchio, specchio, dammi il bis:
son io la più grande Miss?”
Ma lo specchio: “Non sei tu!
Biancaneve or l’ è di più!”
9 “Brutto servo deficiente!”
urla allora lei, furente,
“Parla ancor di Biancaneve
e vedrai che ti succede!”
10 Urla e strepita, impaziente,
“Son sì brutta?”, ma il servente
“Non mi fare la cornacchia:
Che vuoi farci? Ormai sei racchia!”
11 Biancaneve, poverina!
E’ gelosa la Regina,
che decide, chiaro e tondo,
“Non può più restare al mondo!”
12 “Giù nel bosco dovrà andare,
e lì farla accoltellare!”
Detto fatto, a un cacciatore,
“Dagli al petto, e porta il cuore!”
13 Ed il povero sicario,
pur di far lo straordinario,
quell’ incarico accettò.
Ma il coraggio gli mancò
14 al pensiero di colpire
Sì, sul far dell’ imbrunire,
la conduce in prateria
e poi grida: “Scappa via!”
15 Fino a notte, senza fiato
corre, giunge in mezzo a un prato,
poi, dal buio spaventata
piange, stanca e sconsolata.
16 Ma, piangendo, alza il visino
e, lontano, un lumicino
par venir da una casetta.
A raggiungerla s’ affretta,
17 entra: “Sembra abbandonata
o, se alcuno l’ ha abitata,
basso certo di statura:
pare tutto in miniatura!”
18 alla
fin sette lettini
a misura di bambini
trova in attico e, contenta,
lì, sfinita, s’ addormenta.
19 E ora, cari spettatori,
occhi aperti, orecchie in fuori:
coi picconi nelle mani,
ecco a voi…i Sette Nani!
fine prima parte