Mi è venuta in mente
il giorno della gita al cinema con la scuola, più precisamente, mentre dal
binario, guardavo il treno fermo. In effetti è sul treno che è ambientata la
prima parte.
E non dico altro.
Buona lettura!!!
***
OUT
SCHOOL
** Incontro
-
attenzione, il treno delle ore 8:30 è in
arrivo al binario 5….-
L’
altoparlante della stazione, ragliò quel suo annuncio in modo improvviso.
Attraverso
due dita di finestrino lasciato aperto, la voce dell’annunciatore arrivò anche
all’orecchio di chi sul treno c’era già da più o meno mezza mattinata.
-
uff…-
-
e dai, Ed, rilassati un attimo…non sei
felice del fatto che stiamo andando
fuori con la scuola ?...-
-
…da morire…-
Ed
sbuffò ancora. No, sinceramente non gli era andata giù l’idea di quell’ uscita
con la scuola. E allora che ci faceva su quel treno, seduto e fermo? Se lo
chiedeva anche lui.
Veramente
era stata la madre a mandarcelo.
“Sei
già al primo liceo, e non hai ancora mosso un piede fuori da casa !” gli aveva detto.
“E
poi devi fare compagnia a Winry ”. E perché proprio lui?
Di
certo non sarebbe rimasta sola quell’oca. Aveva le sue amichette urlanti a
fargli compagnia.
Urlanti
perchè, in quel momento, stavano schiamazzando come galline, affollando il
vagone davanti al loro.
-
ma che avranno da urlare quelle là…è da
stamattina che non la finiscono…-
- ma come non lo sai
?... a, beh, certo come puoi saperlo tu…-
Antipatica.
A quello pensò Ed in quell’istante. Era sempre stata così dannatamente antipatica
e irritante. Si pentì di aver dato retta alla madre.
-
che dovrei sapere ? –
Disse,
fingendo che gliene importasse qualcosa.
-
sicuramente saprai che questa gita
riguarda tutta la scuola, vero? –
- allora…? –
- allora sai che
parteciperanno tutte le altre classi, comprese quelle del terzo e del quarto…-
Si
fermò e sorrise stupidamente.
- beh…? –
Ed
si stava scocciando di quelle pausette.
- beh, ho saputo che parteciperà anche uno
del quarto,….Roy Mustang , non so se lo conosci…comunque si da il fatto che sia
un figo da paura e io devo assolutamente conoscerlo…-
“
Ecco…” pensò Ed . Di nuovo con le sue manie.
“
Ma chi se la prenderà mai a questa qua…”
-
come vuoi tu…-
Disse
Ed, ovviamente, per niente interessato al fatto.
Ora
capiva come mai le ragazze stessero affollando il vagone. Di sicuro ci si
trovava quel “ Roy”.
“
Mah…” pensava Ed .
E
riprese a sfogliare il libro che aveva in mano, di cui era riuscito a leggere
solo le prime pagine, dato l’enorme caos che regnava sul treno.
Arrivò
alla pagina lasciata in sospeso, e riprese a leggere da metà del secondo rigo.
Le
porte del treno si erano chiuse da un po’ e questo aveva iniziato a muoversi,
allontanandosi sempre più dalla stazione.
Ed
non seppe dire quanto tempo passò esattamente, solo che il treno adesso
sembrava più calmo.
Aveva
iniziato a correre, e spesso si avvertiva la velocità che prendeva accelerando.
Ed
guardò il libro. Ne aveva letto metà.
Prese
il segno della pagina, poi lo chiuse.
Guardò
di fianco a lui. Winry dormiva con la testa appoggiata allo schienale, mentre
con il corpo occupava tutto il sedile.
La
faccia era contorta in una strana smorfia.
“
Perfino quando dorme è strana” pensò Ed
.
Poi
si tirò su dal suo posto e scavalcò con cautela le gambe allungate della
ragazza che dormiva, non osando pensare a cosa sarebbe potuto accadere se per
disgrazia l’avesse fatta svegliare.
Quando
si arrabbiava, arrivava perfino a superarlo.
E
questo la rendeva ancora più odiosa.
Ed
lanciò un ultimo sguardo al suo posto vuoto e alla “strega” che dormiva, poi
camminò per lo stretto corridoio del vagone.
Il
suo intento era raggiungere la cabina del bagno.
Quando
ci fu davanti, girò la maniglia laccata di blu, che spiccava sull’azzurra porta
opaca. La trovò leggermente fredda.
Lo
spazio era piccolo, al massimo per una persona o due. Le pareti, che un tempo
erano state bianche, adesso erano ricoperte di scritte varie, piccoli graffiti
e numeri di cellulare, inventati sul momento.
Gli
sembrò che il casino sul treno fosse ricominciato.
Aprì
il rubinetto, lasciando scorrere l’acqua; poi mise le mani a coppa e ne prese
un po’, portandosela sul viso.
Solo
dopo si accorse che non c’era la carta con cui asciugarsi.
Si
ricordò di avere dei fazzoletti nello zaino.
Allungò
la mano verso la maniglia, ma si fermò quando la vide abbassarsi, e di
conseguenza fece un passo indietro, riuscendo così a schivare la porta che
venne aperta velocemente.
Rimase
stupito non tanto per la cosa improvvisa quanto per la persona che si ritrovò
davanti.
Un
ragazzo alto, dai capelli mori, slanciato e un fisico niente male.
Questo
gli dava le spalle, e stava chiudendo la porta a chiave.
Ed
si chiese se avesse notato che in bagno non era da solo.
Poi
si girò e Ed lo osservò meglio.
Vide
la frangia ricadergli a piccoli ciuffi su due occhi neri come la pece.
Notò
che portava una camicia bianca, i primi bottoni aperti, le maniche tirate su,
all’altezza dei gomiti, e dei pantaloni neri a vita bassa.
Un
figo insomma. Un gran figo.
Ed
lo guardò, non sapendo cosa dire. Sapeva solo che voleva uscire da lì dentro il
prima possibile.
-
scusa, se mi fai passare…-
Ciancicò
Ed, che si sporse in avanti, come se stesse per uscire.
Questo
gli portò una mano sul petto, come a volerlo fermare.
Appena
sentì il leggero tocco dell’altro sul suo petto, Ed ebbe un sussulto ben
visibile.
-
aspetta due minuti, ti prego…-
Ed
interpretò male la frase.
Solo
dopo che sentì il casino che proveniva da fuori, riuscì a capire che non era
rivolta a lui.
O
per lo meno, che il significato era un altro.
Dopo
dei minuti interminabili, il casino fuori dal bagno cessò.
Il
ragazzo, con cautela, fece girare la chiave e ancora più lentamente aprì la
porta.
Dopodichè
si affacciò, come a constatare che non ci fosse nessuno.
-
bene…ah, scusami…ecco tieni, poi me lo
ridarai…ora devo proprio scappare, sai prima che tornino…beh, ciao…-
E
uscì di fretta, lasciandolo solo.
Ed
si rese conto di avere il viso ancora bagnato.
Guardò
quello che gli aveva lasciato il ragazzo. Poi davanti a se,
(continua…)
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ed eccomi qua^^
è una piccola ficcy a capitoli, e spero almeno che la prima parte vi sia piaciuta^^
mi sono voluta immaginare i nostri eroi nei panni di scuola, precisamente ad una piccola gita XP
come potete vedere non ho trattato Winry molto bene (muhahahaha) ehm U.U
spero che continuerete a seguirmi e mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate ( i commentini sono sempre graditi^^)
ringrazio tutte le persone che precedentemente hanno commentato, aggiunto tra i preferiti,i seguiti , ma anche chi ha solo letto le mie ficcy^^
un bacione a tutti e al prossimo cappy^^