2- Gerard's POV: possibili scherzi e diabolica tecnologia

Odio i social; già la tecnologia mi è oscura quindi figuriamoci queste cose tipo Facebook, Twitter o peggio, Instagram.

E poi le foto profilo, vogliamo parlarne? Mikey mi ha costretto a metterne una mia e lo detesto, lo odio davvero e tanti saluti all'amore fraterno, ma tanto in fondo il profilo Twitter me l'ha creato e sistemato tutto lui quindi amen.

Solo per curiosità apro l'applicazione che ho installato sul cellulare e inizio a scorrere la home dove principalmente trovo tweet idioti di qualche conoscente, i video ambientalisti che condivide Ray e quelli dei vip che seguo. Mi perdo un po' a curiosare qua e là perché mi annoio a morte e quando rialzo lo sguardo mi rendo conto che sono passati quaranta minuti.

Ma davvero?

Ecco perché Mikey ha preso quella sfilza di votacci a scuola quando si è iscritto per la prima volta su un social.

Sospirando butto il telefono sul letto e mi avvicino all'armadio, piccolo vecchio e cigolante ma dopotutto abito in un collegio per studenti perciò hey, che posso aspettarmi?

Quantomeno gli studi mi piacciono e anche se per la maggior parte del tempo penso che a casa mia posso appendere alle pareti tutto quello che voglio e mangiare gelato quando voglio, sono contento di essere qui.

Senza perdere altro tempo mi sistemo alla scrivania e inizio gli esercizi che devo fare per la lezione della prossima settimana; sono tanti e sono pure noiosi ma l'arte è anche questo, esercizio e tecnica, perciò non mi lamento e vado avanti a disegnare fino a quando non mi accorgo che la luce nella stanza è notevolmente calata. Dev'essere piuttosto tardi e se non voglio saltare la cena e perdere la vista è meglio staccarmi da qui e scendere di sotto. Non so neanche cos'ho ancora nel frigo da cucinare ma amen, qualcosa di pronto ci sarà di sicuro e a me basta e avanza.

So che non è il massimo ma non ho mai molto tempo per cucinare, e poi anche se l'avessi sono pure negato.

Neanche mi accorgo di aver lasciato il telefono in camera, tanto non lo uso molto e poi sto giù in cucina massimo massimo dieci minuti dato che in genere mangio in stanza.

Quando torno con un pezzo di pizza fumante nel piatto, mi accorgo che il mio cellulare lampeggia. Dopo aver posato il piatto sul comodino controllo, ma non c'è nessun messaggio né alcuna chiamata persa.

Aggrotto le sopracciglia, io la tecnologia non la capisco.

Iniziando ad addentare la mia cena sblocco la tastiera e mi metto alla ricerca della misteriosa notifica che c'è ma non si vede. Ci deve essere. Mikey mi ha spiegato come funziona questo affare e se lampeggia vuol dire che ho un messaggio di qualche genere.

Scorro le applicazioni, controllo i messaggi, ma niente. Poi mi viene in mente che, pur non avendo notifiche su Twitter, magari qualcuno mi ha scritto nella chat ma immediatamente scuoto il capo ridendo. Chi potrebbe mai avermi scritto? Gli unici con cui parlo sono mio fratello e Ray e di certo per contattarmi non usano la chat di Twitter quindi non può essere.

Eppure è l'unica soluzione perché non trovo altro. Ho controllato e non mi è neanche arrivata una nuova mail o qualcosa del genere perciò alla fine, giusto per tentare, apro il social e scorro fino ai messaggi; e qui sgrano gli occhi perché cazzo, effettivamente qualcuno mi ha scritto.

Inarco le sopracciglia mentre penso se aprirlo o meno ma poi mi do dell'idiota: che sarà mai? Mica mi mangia.

E lo apro.
 

Messaggio da @pansy81: 'Ciao, scusa se ti sembrerò un po' psycho ma volevo conoscerti da un po' e pensavo che se ti va potremmo scriverci, chiacchierare o qualsiasi cosa tu voglia. Altrimenti scusa il disturbo e ignorami pure 😅'
 

Quando finisco di leggere rileggo tutto un'altra volta e non posso fare a meno di ripetermi che forse è qualcuno che vuole prendermi in giro e che dev'essere tutto uno scherzo di dubbio gusto, perché questo genere di cose non capita a me. Cioè, dai, nessuno vuole conoscermi tanto da scrivermi così a caso.

Eppure sembra carino, e mi accorgo che sto pure sorridendo.

Ma potrebbe essere uno scherzo e non dovrei lasciarmi fregare.

Ma allo stesso tempo credo di non essere tanto socialmente conosciuto da diventare bersaglio di uno scherzo così ben architettato. Insomma, adesso come quando andavo a scuola vengo più che altro ignorato perciò non vedo perché qualcuno avrebbe dovuto prendersela con me così a caso all'improvviso.

Bene, appurato che non è uno scherzo il problema ora è: rispondo o non rispondo?

Vado anche a dare un'occhiata al profilo di questo @pansy81 ma non scopro più di tanto, oltre al fatto che gli piace la musica e che adora i cani. E che non è un profilo appena creato, quindi l'ipotesi dello scherzo diventa sempre meno probabile. Scorro le poche foto e rileggo il nick; è una ragazza? Dopotutto si chiama Pansy e ha pubblicato un tweet con dei cuccioli, quindi potrebbe. Si, dev'essere una ragazza per forza.

Ok, devo rispondere.

Ma cosa?

Non sono molto bravo in queste cose e per riuscire a formulare un messaggio decente impiego un po' più del tempo che impiegherebbe una persona normale ma d'altronde sono negato a parlare con la gente anche di persona, figuriamoci così con uno sconosciuto.

Alla fine comunque ce la faccio, e anche se quando invio la risposta ho il batticuore sono quantomeno soddisfatto di averlo fatto. E poi vedremo se questa misteriosa persona è una persona vera o se è una fregatura, cosa che nemmeno mi sorprenderebbe più di tanto.

Note
Ciao a tutti! Come avevo premesso questo capitolo era l'ultimo scritto in forma "narrativa" e l'unico visto dal punto di vista di Gerard. A partire dal prossimo inizierà la vera corrispondenza via messaggio.
Alla prossima settimana :)
(Billy)