La morte per
assideramento è una morte dolce.
Almeno, così dicono.
Il freddo pungente toglie pian piano la sensibilità in tutto
il corpo, lo
spoglia dei sensi con dolcezza come farebbe un amante: un lieve
torpore, ci si
addormenta ed è tutto finito, scivoli tra le sue braccia
senza rendertene
conto.
Ma questo già lo sa, del resto il freddo è un
compagno di vecchia data.
Immobilizzato in quell'inferno di ghiaccio che lui stesso ha creato,
non riesce
a sentire più niente, nemmeno il sangue cristallizzato nelle
vene e il suo
povero stanco cuore che è sul punto di cedere.
Guarda Seraphina e sorride sereno a quel volto che, finalmente, lo
accompagna
nel grande sonno.
***
Lady Aquaria's corner
Piccola drabble nata per caso, dopo aver fantasticato un po' su una
citazione di Jules Verne.
Alla prossima :)