Ares/Xena.
La passione di Ares
Xena
avvertì la presenza della divinità
apparirgli alle spalle, con la mano sfiorò il cerchio
rotante e afferrò l’elsa della
propria spada.
Ares
le si mise alle spalle e le accarezzò il
mento, sfiorando la pelle di lei con le nocche. Si piegò in
avanti, con il naso
le scostò i capelli mori e inspirò
l’odore di lei.
“Sai
di guerra e sai di furia” sussurrò con voce
rauca. Le sue pupille si erano dilatate. Le sfiorò il collo
con le labbra, le
schiuse.
Xena
avvertì l’alito caldo di lui.
Ares
le leccò la spalla, inumidendogliela con la
propria saliva.
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