Cravings
Era
una calda notte di primavera e la luna splendeva alta nel cielo
illuminando con
i suoi bianchi raggi l’intero pianeta Wonder.
La
popolazione del pianeta riposa tranquilla per riprendersi dalle fatiche
quotidiane, solo una persona non dormiva.
-Shade,
amore svegliati!- mormoro Fine, la regina del regno della Luna cercando
di
svegliare il marito; quest’ultimo in risposta si volto dal altro lato
continuando a dormire beato.
Allora
la regina decise di ricorrere alle maniere drastiche, prese un
bicchiere
d’acqua poggiato dal suo lato del letto matrimoniale e senza tante
cerimonie lo
getto in faccia al compagno.
-Scusami
amore, ho provato a chiamarti ma non volevi svegliarti.- si giustifico
-Va
bene sei scusata, ma di cosa hai bisogno?- domandò ancora mezzo
addormentato.
-Ho
una voglia!
Shade
la guardò confuso per un attimo, poi le sue labbra si piegarono
in un sorriso
malizioso, attirò a se la moglie – Sai anch’io ho la stessa
voglia.- le sussurrò
in un orecchio con voce sensuale iniziando a lambirle il collo con
piccoli
baci.
-Ma
che hai capito? Stupido non ho quella voglia!- esclamo allontanandolo
da se.
-E
allora di che cosa hai voglia?
-Di
bignè al cioccolato con la panna!- esclamò la rossa con
aria sognante.
-Vai
in cucina, sono sicuro che ne sia rimasto qualcuno, sempre che Milky
non se li
sia divorati tutti!- ribatte un po’ deluso voltandosi dall’altro lato
con
l’intenzione di tornare a dormire.
-Ma
io non voglio quelli delle cucine, voglio mangiare i bignè a
cioccolato con la
panna del Regno della Goccia.-si lamentò la Regina della Luna.
-
Domani mattina potrai mandare qualcuno a comprarteli, non ho intenzione
di
andare nel Regno della Goccia nel cuore della notte solo per dei
bignè.
-Come
vuoi, vuol dire che se il tuo adorato erede nascerà con un
enorme voglia a
forma di bignè sapremo a chi dare la colpa!
-Buon
per lui!- ribatte assonnato.
Sentendo
la risposta del marito Fine capi che non la stava prendendo sul serio.
-Non
è giusto! Rein mi ha raccontato che Bright va in qualunque
angolo del pianeta a
qualunque ora del giorno e della notte per accontentarla.- mormoro con
le
lacrime agli occhi.
Shade
si mise a sedere di scatto e sospirò, aveva dimenticato che da
quando era
incinta Fine era diventata ipersensibile e spesso iniziava a piangere
senza
alcun motivo: l’abbraccio, facendole appoggiare la testa sul suo petto
mentre
con una mano le accarezzava i lunghi capelli rossi -Su amore non
piangere, sai
che odio vederti piangere preferisco mille volte vederti sorridere,
anzi sai
che faccio vado a prenderti i
bignè.-le
sussurrò.
-Davvero?-
domandò speranzosa.
-Certo!-le
rispose baciandola.
***
Tre
ore dopo Shade era di ritorno al palazzo, aveva girato tutto il Regno
della
Goccia per quasi due ore senza trovare una sola pasticceria aperta,
quando
ormai si era rassegnato a tornare a casa a mani vuote, ne aveva trovata
una
piccola ma ben fornita, una volta entrato lo aveva accolto il
proprietario un
simpatico vecchietto che aveva subito capito la situazione visto che
anche lui
da giovane ci era passato parecchie volte, per questo aveva deciso di
aprire il
suo negozio dove si potevano trovare dolci tipici di tutti i sette
regni del
pianeta, per questo il re della luna si era ripromesso di recarsi
subito li
ogni volta che la sua dolce meta avesse avuto le sue voglie nel bel
mezzo della
notte.
Rimase
un po’ deluso quando entrando nella stanza trovo la moglie placidamente
addormentata: poggio i dolci sulla scrivania decidendo di darglieli il
giorno
seguente, si spoglio e si sedette sul letto dandole un bacio sulla
fronte,
accarezzo il ventre gonfio del suo amore prima o poi la tua mamma mi
farà
impazzire con tutte queste voglie.- sussurro prima di addormentarsi con
una
mano appoggiata sul pancione di Fine.