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Autore: loveis4ever    23/04/2017    0 recensioni
Quali sono le conseguenze di "investire" un idol?
Quando un giorno Jade urta con la sua auto B.B. in un incidente del tutto casuale, la ragazza non può certo immaginare di aver quasi fatto fuori una star, anche se a lei del tutto sconosciuto.
La montagna di guai in cui Jade continuerà a cacciarsi, dopo questo evento, la porteranno a condividere lo stesso tetto proprio con B.B. ... anche il fato ci mette il proprio zampino, decidendo di giocare questo brutto scherzo ai due ragazzi, che non fanno altro che litigare dalla mattina alla sera, intervallati da una strana complicità che si crea tra di loro. Ma dai famosi litigi può nascere qualcosa? L'amore è alle porte oppure è destino che rimangano solo due persone che si detestano?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Capitolo 4

 
Abbiamo trascorso il pomeriggio in giardino a parlare del più e del meno senza menzionare più la festa o qualsiasi cosa annessa, bell’imbusto non ha fatto altro che vantarsi per tutto il tempo.  Stavamo aspettando le pizze quando bussano alla porta.
–Sono arrivate le pizze.- Miranda si fionda alla porta seguita da me, ma alla porta non c’è il fattorino ma Giselle con i suoi occhiali tondi che la fanno sembrare uno scricciolo.
 –Giselle!- Io e Miranda le saltiamo letteralmente addosso, Giselle è più piccola di me e Miranda, ci siamo conosciute alle elementari e da allora non ci siamo mai lasciate.
–Ragazze mi state soffocando. Dai, ragazze.- Giselle è all’apparenza la più calma tra noi tre, indossa sempre vestiti più grandi della sua taglia e ha sempre la treccia, sembra cosi tranquilla e lo è fino a quando non la si stuzzica troppo, allora e meglio mettersi al riparo perché non sai mai cosa può succedere.
–Per quanto tempo volete stare alla porta ad abbracciarvi come se non vi vedeste da secoli?- Eravamo così beate prima dell’arrivo di quel guasta feste, gli lancio un occhiata assassina ma a lui non importa. B.B. scende le scale e si avvia verso il salone, ormai fa come a casa sua. Trasciniamo Giselle dentro casa e andiamo anche noi verso il salone.
–Cosa ci fai qui, non eri ad Atalanta per alcuni giorni?- Giselle fa l’arredatrice di interni quindi capita che si sposti spesso, ormai sta più fuori che ad High Bridge, anche se ci sentiamo spesso al telefono, è bello vederla di persona.
–Si ma ho finito prima, quindi eccomi qua.- Miranda prende il telefono posto sul tavolo e si mette ad esaminare i messaggi, io e Giselle la guardiamo stranite , non è tipico della ragazza mettersi al telefono.
–Non mi hai scritto che tornavi.-  Miranda a quanto pare ha controllato i messaggi che ha scambiato con la ragazza.
- Volevo farvi una sorpresa e poi avevo sentito della rottura tra Jade e Ryan, volevo venire a consolarla.- A quanto pare la mia rottura ha fatto il giro della città e anche fuori, sono di nuovo sulla bocca di tutti. Tutta colpa di quel senza palle.
-Cappuccetto rosso si è lasciata da poco?- L’unica persona che non volevo che parlasse ha aperto bocca. Ora anche stellina cadente sa che sono stata mollata, adesso non la smetterà di prendermi in giro.
-Già, quel deficiente ha lasciato Jade per la sua ex ragazza e l’ha pure tradita per un anno intero. Come se non bastasse ha portato quella stronza alla festa, secondo me l’ha fatto apposta!- Miranda snocciola la mia storia a stellina cadente che ascolta il tutto con molto interesse. Giselle mi lancia uno sguardo dispiaciuta, Miranda è arrabbiata, B.B. ridacchia come se si fosse ricordato qualcosa e io guardo tutti allibita.
-Ecco perché hai detto “ non voglio diventare assassina oltre che cornuta”.- Spalanco gli occhi all’improvviso, Giselle è confusa e B.B. mi lancia un sorrido di sfida.
- Ieri ti è sparito il bernoccolo Ne vuoi un altro più grande? Non credo che ti piacerebbe vedere la tua faccia a cui tieni pieno di lividi, non aumenterebbe le chance con le donzelle.- Miranda fa un sorriso a trentadue denti, le piacciono i nostri battibecchi a quanto pare. –Cosa sta succedendo esattamente?- Giselle fa una domanda a tutti noi e ha ragione, perché lei è all’oscuro di tutta la faccenda stella cadente- sono una grande star-bell’ imbusto .
- Allora… Giselle, te la faccio breve. Jade si è lasciata con Ryan e così ha bevuto come una spugna, il giorno dopo era in ritardo per il lavoro e per sbaglio ha quasi investito B.B. –
 Il ragazzo sottolinea il fatto che l’ho investito e Miranda continua il suo racconto in modo molto appassionato.- Per sbaglio lo stesso giorno ha rinchiuso il poverino nella libreria perché si era dimenticato che il bel addormentato si faceva il pisolino e per scusarsi l’ha ospitato nella sua casa.  Ieri sera siamo andati tutti alla festa di David, B.B è diventato amico di Ashley e a Jade la cosa dava fastidio.- Urlo un cosa sbalordita e il ragazzo lancia un urlo di vittoria.
- Se la smetteste di interrompermi finirei di raccontare a Giselle la storia, allora dicevo a Jade non andava giù e quindi stamattina ha preso in mano la situazione e si è buttata addosso al ragazzo nel giardino.  Io gli  ho raccomandato di scegliersi un posto più appartato, ma Jade continua a dire che tra loro due non ci sarà mai niente e che lui non è il suo tipo per depistarci.-
“Ma che depistare e depistare, Miranda si sta facendo dei film mentali.”
–Non è vero niente, cioè, alcune cose sono vere, altre come ad esempio il mio interesse per bell’imbusto è assolutamente falsa.- Ho una voce abbastanza indignata.
-Quindi oggi non mi sei saltata addosso intenzionalmente?- Miranda e Giselle sono molte interessate su questa situazione.
-Certo che no, se tu non avessi rallentato io non ti sarei finita addosso.-
-Se tu non mi avessi inseguita non mi saresti venuta addosso, quindi è colpa tua.-
-Se tu non mi avessi provocato, io non ti avrei seguito e non ti sarei venuta addosso.- Miranda e Giselle muovono le teste come ad una partita di ping- pong.
-Se tu non prendessi tutto sul serio, cappuccetto rosso, non mi avresti inseguito per la mia provocazione e non saresti caduta tra le mie braccia.-  Giselle cerca di intervenire ma Miranda la ferma dicendole di lasciarci sfogare.
–Come se avessi delle braccia muscolose...- Io e B.B ci lanciamo sguardi di sfida e usiamo entrambi dei toni molto alti.
-Prima mi finisci addosso e poi dici ho delle braccia gracili?-  Vedo le ragazzi alzarsi e dirigersi verso la cucina ma non faccio nulla per impedirle tanto che sono immersa nella discussione con la grande star.
-L’hai detto tu stellina,  mica io.- Lui si alza in piedi e si avvicina alla finestra.
-Se tu non insinuassi le cose...- Mi alzo anch’io e mi avvicino alla finestra. Siamo entrambi l’uno di fronte all’altro e abbiamo il fiato corto ma entrambi non vogliamo mollare.
-Mi stai dando la colpa? A me? Senti stellina se qui c’è qualcuno che ha le colpe, sei tu.- Punto il dito verso di lui  e lui guarda prima il dito e poi me.
 –Cappuccetto, prima o poi chiuderò questa  bocca che ti trovi e tu ne sarai pienamente d’accordo.-
“E’ una sfida? Se è una sfida  la perderà di sicuro,  questo ragazzo ancora non ha capito con chi ha a che fare.”
-Mi stai sfidando? –Lui punta il dito a me e annuisce, ci guardiamo  negli occhi e sorridiamo.
-No, cappuccetto rosso, non è una sfida è una premonizione.-
-Sei anche indovino adesso?-Lui si mette a ridere e tutta la tensione di prima sparisce, continuo a pensare che abbia davvero una bellissima risata.
–Sono bravo in molte cose, cappuccetto rosso.-  Non so perché scoppio a ridere,  non era nemmeno una battuta. B.B. mi lancia uno sguardo stupito e i suoi occhi neri mi fissano con enorme curiosità.
–Che c’è?- Lui sembra riscuotersi e scuote la testa, smetto di ridere e lo fisso con uno sguardo interrogativo.
-Penso che tu abbia una bella risata.- Rimango immobile per un secondo, non credevo che se ne sarebbe uscito con qualcosa del genere.
-Vedo che avete fatto pace.- Vedo Gabriel sulla porta e non posso fare a meno di essere felice, mi avvicino a mio fratello che mi sorride, accanto a lui c’è una valigia grande che non gli appartiene ma prima di aprire bocca vedo Miranda correre per raggiungere mio fratello.
Dalla foga della corsa non si è accorta del piccolo vaso vicino alla porta e ci inciampa sopra.  Gabriel si gira e vede la ragazza a terra, fa un sorriso e poi si avvicina a Miranda.
–Quando ci sei tu nei paraggi, le cose si fanno sempre divertenti.- Miranda alza la testa e gli rivolge un sorriso smagliante, non so come Gabriel  non capisce quanto piaccia alla ragazza.
B.B.  si avvicina alle mie spalle e si abbassa fino al mio orecchio e parla a bassa voce in modo  che possa sentirlo solo io.
–Tuo fratello sa che alla tua migliore amica lui piace?- Giro la testa verso il ragazzo e trovo il suo viso a pochi centimetri dalla mia faccia.
 –Come lo sai?- Nessuno a parte me e Giselle sa della cotta di Miranda verso Gabriel, la ragazza fa di tutto per nasconderlo.
-E’ molto evidente la cosa.-
Gabriel intanto da una mano a Miranda a rimettersi in piedi, io invece continuo a fissare il ragazzo che guarda mio fratello e la mia migliore amica.
–Sei il primo che lo ha capito, quindi non è molto evidente.- Lui stacca gli occhi dai due e guarda me come se stessi dicendo cose senza senso.
- Mi stai prendendo in giro? Nessun altro sa questo?- Indica i due ma poi abbassa il dito, stiamo praticamente sussurrando per non farci sentire.
- Certo che la gente in questo posto è davvero cieca, se l’ho capito io che sono qui da due giorni...- Ora che mi ci fa pensare ha ragione, come fa la gente a non capirlo e così evidente, chiunque sia stato innamorato riconosce i segnali e Miranda di segnali ne fa parecchi.
-Odio dirlo ma hai ragione.- Lui sbatte le palpebre incredulo, povera stellina è la prima volta che si sente dire da me che ha ragione.
-Dovrei registrarlo.- Lui fa per prendere il telefono ma io lo fermo.
 –Te lo scordi che to lo dica di nuovo.- Lui fa una smorfia e poi rimette il telefono in tasca.
–Cosa state confabulando voi due?- Entrambi alziamo la testa o per lo meno B.B  lo fa, visto che era inchinato vero di me.
–Noi? Niente.- Gabriel alza le spalle e Miranda sorride tutta felice.
–Ah, sono così stanco, voglio sedermi e non alzarmi per un po’.- Gabriel sorpassa me e stellina e si accomoda sul divano, Miranda va in cucina e Giselle si ferma accanto a me.
 –Miranda diventa un'altra persona quando tuo fratello è nei paraggi.-  dice Giselle divertita. Annuisco in risposta, Miranda è sempre stata una ragazza molto attenta alle persone che le stanno affianco ma con Gabriel esagera, anzi combina disastri.
Una volta cercando di aiutarlo a spostare dei vasi ne ha rotti almeno tre, perché era troppo concentrata a guardare i muscoli di mio fratello da non accorgersi  di dove metteva i piedi.
Ci  avviamo anche noi nel salone, Giselle e stellina prendono posto sul divano due posti e io mi siedo accanto a Gabriel, di Miranda nemmeno l’ombra.
–Allora com’è andata a New Orleans?- Gabriel alza la testa che aveva poggiata sul bracciolo del divano in pelle nero.
–Bene, ho imparato tante cose nuove e ho anche visto delle ricette che mi ispirano molto. Sono stati due giorni molto intensi.- Gabriel sembra molto stanco, sembra come se avesse dormito poco. Mio fratello sembra ricordarsi di qualcosa e si alza, prende la valigia e la porta in salone.
–Questa è la tua valigia, il tuo manager è venuto nell’hotel e mi ha chiesto di consegnartelo.- Gabriel si rivolge a B.B. che si alza felice come una pasqua e prende la sua valigia che è enorme.
–Grazie, è davvero importante per me e così ti posso restituire i tuoi vestiti se no tua sorella mi uccide.- Mio fratello scoppia a ridere come anche Giselle,  B.B.  mi sorride e io per risposta gli mostro il dito medio.
Lui fa una finta  faccia scandalizzata ma sembra più preso dalla sua valigia.
Dopo un secondo Miranda se ne esce con una tazza fumate tra le mani, io e Giselle facciamo una faccia schifata.
La ragazza ha la passione per le erbe e quindi prepara spesso dei tè alle erbe o intrugli alle erbe, da piccola a Miranda non piacevano le medicine così i suoi genitori hanno iniziato a farle prendere rimedi naturali e adesso è diventata la sua passione. Peccato che spesso facciano schifo anche se sono molto efficaci.
–Ecco qua, con questo tè ti sentirai subito in forze.- Gabriel guarda scettico la tazza ma poi la prende tra le mani per non offendere Miranda.
-Grazie ma non c’era bisogno, dopo una dormita mi sarei rimesso subito in sesto.- Giselle mi guarda dall’altra parte  del divano  e scuote la testa, a quanto pare anche Gabriel sa degli intrugli della ragazza.
-Tranquillo è un piacere per me e poi sono davvero efficaci e buoni, vero, ragazze?- Miranda parla in modo smielato ma quel “vero ragazze” sembra una minaccia.- Certo!- Sia io che Giselle  rispondiamo troppo in fretta, se Miranda si arrabbia rischia di non parlarti per due giorni. B.B continua a controllare la valigia in modo accurato,  nemmeno fosse fatta di diamanti .
–Allora lo berrò con piacere.- Gabriel mi lancia uno sguardo allarmato e poi beve il tè,  guardo mio fratello fare una faccia meravigliata ed a quanto pare non sono l’unica. Miranda fa un piccolo saltello  davanti all’espressione di mio fratello.
-E’ buonissimo Miranda!-  Guardo mio fratello cercando di capire se sta mentendo ma la sua espressione è pura meraviglia.
“Che Miranda abbia  finalmente iniziato a fare dei tè e intrugli decenti?”

-Prima che mi dimentico, B.B. il tuo manager ha anche pagato la pensione per i giorni in cui hai soggiornato.- Gabriel parla mentre continua a bere il suo tè, il ragazzo lascia stare la valigia e si risiede di nuovo, sembra sollevato della cosa e annuisce immerso nei suoi pensieri.
-Quindi la stellina ci lascia tra poco? Ohh che peccato.- Mi stavo abituando in un certo senso alle sue stramberie e anche ai suoi continui decanti su se stesso. Lui alza un sopracciglio e anche un lato delle sue labbra facendo un piccolo ghigno.
“ Mi sta schernendo?”

-Oh no, starà con noi per un mese intero.- Gabriel sorride felice, B.B. non smette di ghignare ed io sono sicura che ho una faccia allucinata. Miranda e Giselle mi fissano con enorme interesse, sanno che prima stavo facendo finta anzi lo sanno tutti i presenti  nella stanza.
-Cosa? E perché?- Mi alzo dal divano non riuscendo a stare ferma e camino per la sala, non ho preso mai sul serio le sfide che mi lanciava perché sapevo che se ne sarebbe andato presto.
Ma adesso le cose sono in modo diverso.
“Devo avere la sfiga, se no non si spiega tutto questo. Deve essere per forza così.”

Sono talmente immersa nei miei pensieri che rischio quasi di non sentire la spiegazione di mio fratello. -…ha deciso di finire di registrare il suo video qui e in quest’ occasione si fa pure una vacanza. Il resto del suo staff arriverà la settimana prossima.- Sono abilita, come fa Gabriel ad essere così felice, capisco che finalmente le cose iniziano ad andare bene per la pensione  ma sopportare ancora bell’imbusto è impossibile. Per non parlare di tutti quelli che arriveranno! Ed è sicuro come la morte che non faranno altro che elogiarlo.
“E’ UN INCUBO.”
-Sarà fantastico.- Miranda è molto entusiasta, non so se della storia del video clip o del fatto che bell’imbusto starà qui per un bel po’.
-Te lo avevo detto cappuccetto rosso, io ti avevo detto che era una premonizione.- Deglutisco forte e suonano alla porta, finalmente è arrivata la pizza.

Grazie a tutti quello che leggono questa storia!
Spero che mi farete sapere cosa ne pensate di Stellina cadente e Cappuccetto rosso.
Alla prossima :D
   
 
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