Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: Liloluly    05/05/2017    0 recensioni
A Chastity viene offerta la possibilità di seguire il suo sogno ma dall'altra parte la madre convinta che sia solo una frivola infatuazione cercherà di ostacolarla a tutti i costi. Cosa farà Chastity? Seguirà la sua grande passione? Oppure si arrenderà ai progetti che la signora Young a creato per lei?
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In quel periodo Chastity non era proprio se stessa. La scuola la faceva impazzire, c’era sempre qualcuno che la prendeva in giro, anche se non direttamente, per il suo nome: Castità.... come si poteva dare a una ragazza questo dannatissimo nome?? Lo odiava, anzi è più corretto dire che odiava se stessa più di ogni altra cosa al mondo. Si faceva ribrezzo da sola, ma questo rimaneva un pensiero suo e nessuno le avrebbe fatto cambiare idea. Finita la scuola doveva tornare a casa e lì sua mamma la stressava con il suo rendimento. Era un inferno vivere nella sua vita. Invidiava a morte tutti gli altri ragazzi che conducevano un’esistenza felice e erano ancora così tanto immaturi..... "Chastity alzati o arriverai tardi a scuola!!!!!" Era di già mattina, aveva passato tutta la notte a leggere e aveva finito con il restare alzata tutta la notte. La ragazza decise di alzarsi o sarebbe finita in punizione e si affrettò verso il bagno. Si dette una bella lavata e si truccò e quando le parve di aver ritrovato un po’ di colore e aver coperto accuratamente le occhiaie si precipitò a fare colazione con il pigiama ancora indosso. L’avrebbe fatto dopo: non aveva voglia di togliersi quel tepore che l’aveva accompagnata tutta la notte. Sua madre era già seduta a tavola e stava sorseggiando il suo cappuccino mentre leggeva il giornale. Chastity si sedette biascicando un "buongiorno" per camuffare la nottata trascorsa a leggere. "Appena hai finito di mangiare corri a cambiarti e appena arrivi a scuola ricorda al professore di fisica che abbiamo un colloquio stamani alle 11, bisogna parlare del tuo calo". Insomma un calo molto grave: era passata dalla media del 9.25 al 8.75. Sua madre era impazzita quando lo aveva saputo e l’aveva costretta ad una punizione di una settimana. Quando Chastity ebbe finito di bere il latte andò in camera sua e si indossò maglione largo, un paio do jeans strappati sul ginocchio e infilò le sue amate Converse nere. Poi fece un bel respiro e scesa al pian ok di sotto stampò un bacio sulla guancia di sua mamma e se ne andò da casa. Il viaggio per andare a scuola non era molto lungo e quella mattina non faceva nemmeno molto freddo anche se era metà gennaio. Arrivata a scuola cercò le sue amiche "Cass come stai?" Questa era Zoe in assoluto la sua migliore amica; infatti da quando i genitori di Chastity si erano separati lei l’aveva aiutata a superare il dramma e d’allora, ben 5 anni prima, era diventata parte integrante della sua vita. "Bene grazie" "Non ci credo, si vede che sei un po’; giù tesoro; tua madre non se ne sarà accorta ma io si. Lo sai che non mi puoi nascondere niente" Cazzo Zoe si accorgeva sempre di tutto. "Ho passato la notte in bianco a leggere e..." "A pensare a quell’idiota di Scott. Lo sai che non dovresti nemmeno guardarlo di sfuggita. Innanzitutto perché è il fidanzato di quell’oca di Shirley e punto secondo perché se tua mamma lo sapesse ti spellerebbe viva" Già era proprio come aveva detto Zoe. La verità è dura da accettare e Zoe le faceva sempre battere la faccia in quel muro che si chiama realtà. Chastity non sapeva cosa rispondere ma fortunatamente la campanella suonò. Appena arrivata in classe prese posto e Zoe la seguì a ruota posizionandosi accanto a lei. Appena il professore di fisica arrivò Chastity alzò la mano e il professore sbuffando le diede la parola. "Signorina Young..." "Le volevo ricordare del colloquio con mia madre alla terza ora riguardante ehm .... il mio calo" "Si-i certamente" Nessuno l’avrebbe mai detto ma il prof era sbiancato un pochino. La signora Young metteva i brividi a tutti, era come un felino dalla forma umana, quando in prima liceo tutti prendevano in giro Chastity chiamandola "Verginella" la donna aveva addirittura minacciato il preside. Fortunatamente quest’ultimo non essendo un sciocco si era adoperato a bandire dalla scuola quel nomignolo. La lezione di fisica passò in fretta come tutto il resto della mattinata. Dopo Zoe invitò Chastity a casa sua per finire il video musicale che avevano iniziato. Chastity infatti sognava con tutte le sue forze di poter diventare una cantante e ogni tanto postava qualche video camuffando i suoi capelli color carota indossando una parrucca celeste e metteva anche delle lenti viola per dare un tocco fantasy a tutta la cosa. Dopo aver mangiato ripresero ciò che avevano interrotto la settimana precedente: Zoe riprendeva da varie angolazioni mentre Chastity cantava le parole della canzone “Ho Hey” dei The Lumineers. Conclusa la canzone Zoe si complimentò “Complimenti Verginella sei andata benissimo, hai una voce pazzesca!!” “Lo sai che non mi devi chiamare così!!!!” “Sennò che fai tesoro?” chiese Zoe scherzosa. “Il solletico” rispose Chastity e con un balzo atletico atterrò la sua amica e iniziò a torturarla. Passarono così l’intera giornata e alla sera Chastity tornò a casa, se sua madre l’avesse scoperta sarebbe finita nei guai un’altra volta. Dopo qualche ora dopo la signora Young tornò a casa “Com’è la giornata tesoro? Ho parlato con il prof Sanderson e ha detto che la prossima volta ti interrogherà di nuovo per alzarti la media” “Ok perfetto mamma grazie” “Di niente bambina mia, lo sai che se non prendi bei voti non diventerai nessuno vero?” “Certo mamma e ti sarò per sempre grata dell’aiuto che mi dai per crearmi un futuro sicuro” “Lo sai che per me non c’è nessun problema, lo faccio volentieri” e con questo le baciò la fronte e si incamminò verso lo studio e prima di barricarsi là dentro aggiunse “Stasera dovrai cenare da sola devo lavorare; sennò chi è che tira avanti la baracca?” “Come sempre” pensò Chastity. Erano molto più che benestanti e non per questo sua madre doveva smettere di lavorare, ma ogni tanto almeno potevano cenare insieme come una famiglia. E con questi pensieri iniziò a preparare la cena.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Liloluly