Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Shippatriceseriale    21/05/2017    0 recensioni
Nina ha quindici anni, frequenta il liceo scientifico, rischia di essere rimandata in matematica ed è circondata da amiche fa fanno stragi di cuori mentre lei, per via del suo carattere altalenante ma tendenzialmente chiuso, non riesce a conquistare nemmeno un ragazzo.
Riccardo ha diciassette anni, è bravo a scuola e negli sport, ama la lettura e la filosofia. Tutti e tutte, a scuola, stravedono per lui, anche se non gli pare importarsene. Anche lui ha i suoi scheletri nell'armadio.
I destini di questi due ragazzi si erano incontrati per caso, per poi ritrovarsi dopo un anno. Ma cosa può legare due ragazzi come loro, così apparentemente diversi e appartenenti a due mondi distinti?
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prologo

Avevo detto alla professoressa di educazione fisica che andavo in bagno. Invece ero rannicchiata tra la macchinetta del caffè e quella delle merendine, piangendo a dirotto. Mi sentivo una nullità. Non avevo alcuna intenzione di tornare in palestra. Avevo fatto abbastanza danni e poi ripensare a quelle stupide risate mi faceva sentire ancora peggio. Pensai che la cosa che desideri di più è quella che non otterrai mai. Era la prima ora, non c'era nessuno per i corridoi. Continuavo a piangere. Riccardo fece per prendere una bevanda ma sobbalzò quando mi vide. È raro ritrovarsi una ragazzina in lacrime rannicchiata tra le macchinette:

-Qualcosa non va?- chiese.

Abbassai la testa:

-Potrebbe andare molto meglio, come vedi.- dissi con quel poco di voce che riuscii a raccogliere,

-Posso fare qualcosa?

-Non puoi fare proprio niente.

Mi porse la mano:

-No.- dissi convinta.

Mi prese la mano e con la forza mi tirò su:

-Voglio solo aiutarti.

-Non puoi fare proprio niente, sconosciuto.

-Va bene allora vado via ...

In quel periodo mi sentivo così sola che anche la presenza di un ragazzo senza nome mi sarebbe stata d'aiuto. Una lacrima mi scese per il viso:

-Ti prego, resta.- dissi.

Riccardo sorrise e mi abbracciò. Profumava di vaniglia e fumo. 

Io ero in prima superiore, lui in terza.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Shippatriceseriale