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Autore: Morgan__    10/06/2009    4 recensioni
-non hai un nome vero?-chiesi sapendo già la risposta.
Il ragazzino fece il cenno di no con la testa.
-te lo darò io...-mormorai pensieroso
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: L, Near
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-quando ci sarà da salvare
qualcuno,
tu sarai sempre vicino.-

Death Note-L change the world.

I miei occhi fissavano interessati il collo del cadavere che era stato immortalato in quella fotografia dai bordi leggermente sfocati. Intorno al collo vi erano segni leggermente violacei e orizzontali,chiaro segno di uno strangolamento da parte del killer,stesso segno presente anche in tutti gli altri corpi che erano stati ritrovati precedentemente. Questo mi faceva pensare che il killer fosse lo stesso.
Guardai,uno dopo l'altra,le foto dei cadaveri ritrovati tutti nello stesso quartiere di Chicago con un lasso temporale di due settimane l'una dall'altra. Tutte donne dai venticinque anni ai trentacinque. Molto probabilmente il killer era un uomo sulla quarantina.
Notai,per la prima volta,una sequenza di numeri incisi nella carne del collo di una ragazza di ventisette anni,a quanto pare il killer aveva lasciato un messaggio. Interessante.
Memorizzai quei numeri nella memoria e iniziai ad ipotizzare le varie sequenze alfabetiche per vedere se ne veniva fuori una parola sensata e altre cose del genere.
Un leggero rumore mi distrasse dai miei ragionamenti portando l'attenzione sulla porta appena spalancata. Dietro di essa vidi un bambino dai capelli bianchi e un pigiama del medesimo colore. La pelle diafana del bambino si intonava con i colori che lo contraddistinguevano. Doveva essere il nuovo arrivato della Wammy's Hause. Lo guardai stupito da quella intrusione:quando venivo a lavorare all'orfanotrofio,nessun bambino veniva a disturbarmi. Non che la cosa mi desse fastidio o altro,però avevo bisogno di stare solo per ragionare,per questo,escluso Watari,me ne stavo sempre solo senza nessuna persona accanto.
-ciao-mormorai dopo aver dato una leccata all'enorme lecca lecca multi-color che tenevo tra l'indice e il pollice.
-...-
-entra pure.-mormorai guardandolo incuriosito.
Il bambino,senza dirmi una parola,entrò nella stanza per poi guardarsi attorno incuriosito. Non che ci fosse molto da guardare,nella stanza non c'era niente a parte il computer portatile posto sul pavimento davanti a me,il microfono,e il carrello dei dolci strapieno di ogni leccornia possibile.
-come ti chiami?-gli chiesi fissandolo prima di dare un'altra leccata al lecca lecca.
Il bambino per tutta risposta mi guardò con il suo visino serio senza rispondermi.
A quanto pare non ce l'aveva un nome.
-io sono L.-mi presentai tranquillamente mentre noto i suoi occhi sgranarsi dalla sorpresa non appena sente il mio soprannome. Deve aver già sentito parlare di me.
Vedo la sua attenzione vagare nuovamente per la stanza fino a quando non si sofferma su un piccolo robot vecchio che ho messo accanto al computer precedentemente.
La sua attenzione era tutta riservata per il robot.
Con il lecca lecca sempre in mano passai l'attenzione dal robot al bambino,dal bambino al robot.
-ti piace?-chiesi guardandolo. Il bambino,per tutta risposta,mi fece solamente un accenno affermativo con la testa.
-è tuo.-dissi ricevendo in cambio uno sguardo stupito da parte del bambino. Riguardai il robot,l'unico amico che avessi avuto quando ero bambino,per poi prenderlo e darlo al bambino che ancora mi fissava incredulo-tieni.-
Il bambino lo prese entusiasta per poi abbracciarlo contento. Sorrisi debolmente nel vederlo sorridere felice per quel piccolo regalo.
-strada.-disse improvvisamente il bambino dopo aver riportato i suoi occhi su di me.
-cosa?-chiesi confuso.
-i numeri sul collo...sono di una strada.-rispose in modo più esaudiente.
-i numeri...di una strada.-ripetei tornando a fissare la foto del cadavere. Bé....in effetti poteva essere.-Watari.-lo chiamai dal microfono posto accanto al portatile.
-dimmi L-
-trova una via principale del quartiere dove sono stati ritrovati i cadaveri con i numeri 3985.-ordinai.
-si.-
-grazie.-mormorai prima di chiudere la comunicazione per poi rivolgermi al ragazzo -non hai un nome vero?-chiesi sapendo già la risposta.
Il ragazzino fece il cenno di no con la testa.
-te lo darò io...-mormorai pensieroso-Near.-ripresi all'improvviso-è un buon nome. quando ci sarà da salvare qualcuno,tu sarai sempre vicino.*-conclusi soddisfatto prima di dare un'altra leccata al lecca lecca.
Lui mi guardò confuso poi,improvvisamente,mi sorrise. Io per tutta risposta gli accarezzai la testa con un gesto goffo e impacciato. Non sono mai stato molto bravo con i gesti affettuosi.
-ora torna dai tuoi compagni di classe,Near. Stamani devi eseguire un test.-gli ricordai.
Il bambino mi sorrise per poi uscire frettolosamente dalla mia camera con il robot sempre in mano.
Io rimasi a fissare la porta per un con un leggero sorriso stampato sulle labbra.
Quel bambino avrebbe fatto strada e un giorno,magari,potrebbe essere lui il mio erede quando io avrò lasciato questo mondo.

-trova la felicità,Near.-
Death Note- L change the world.

*questa frase è presa da Death note-L change the world.




spero vi sia piaciuta. Konan 92.
  
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