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Autore: fulmineo    01/06/2017    0 recensioni
Quattro ragazze giovanissime, quattro Agenti Segreti alle prese con lunghi viaggi per lavoro, con hobbies e vizi e, soprattutto, con l'amore.
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Arrivò il giorno della Vigilia e le ragazze, per le nove, si dovevano ritrovare a casa di Colthrand per cenare tutte insieme. Le prime ad arrivare furono Berens ed Eliza coi loro tre figlioletti "Prego! Benvenute." Le salutò l'uomo.

"Ciao!" Risposero le due, assieme e, dietro di loro, vi erano Yria e Natalia, che salutarono a loro volta.

Dopo pochi minuti fu il turno di Sole e Nadia "Abbiamo portato il gelato!" Esordì quest'ultima.

"Il gelato d'inverno?" Chiese Natalia.

"Ogni stagione è buona per il gelato!"

"Sono d'accordo!" Avanzò la sopraggiunta Robyn, arrivata con Milena, Lucia, Carmen, il piccolo Matt, Cate e Raphaela.

"Ciao, zio." Lo salutò Cate.

"Ciao a te!" Rispose l'uomo, fissando poi Lucia "Ciao..."

"Buonasera. Tieni... Carmen ha fatto un paio di torte!"

"Grazie... Non dovevate disturbarvi."

Pochi minuti e la cena iniziò, con Colthrand che servì anatra all'arancia e patate al forno, insalata di frutta ed un ottimo tiramisù a cui s'aggiunsero il gelato e le torte.

La serata passò in totale allegria e s'intonarono i canti di Natale, oltre che guardare i classici film, ma la cosa che colpì tutte fu il vedere che Lucia non sapeva i tipici canti natalizi "Sul serio non li sai?" Chiese Yria.

"Già... Non ho mai festeggiato quando ero da sola. Con Kate festeggiavo, ma lasciavo che fosse lei a cantare..."

"Beh, allora direi che qui urgono delle lezioni!" Se ne uscì tutta entusiasta Nadia.

Lucia sgranò gli occhi, incredula "Lezioni?"

"Si si! Dai..."

Allora le ragazze iniziarono a cantare e, pian piano, Lucia accennò a qualche parola e Colthrand fissò la nipote. Si sentiva in colpa, perché era anche colpa sua se la nipote si era persa così tanto delle feste e, quando era riuscita a trovare almeno una gioia nella vita con l'amore e la sfiorata maternità, si era messo un criminale a portarle via tutto.

Ora c'era Carmen col piccolo Matt e sperava che potesse avere la famiglia che tanto desiderava con loro due.

"Colthrand... Perché piangi?" Chiese Raphaela.

"Io... Nulla. Sto bene..."

"Non devi piangere durante queste bellissime feste." Disse proprio Lucia, alzandosi ed abbracciando a sorpresa lo zio "So che ti senti in colpa. Ma non devi... In fondo ho sempre saputo che mi volevi bene. Quindi stai tranquillo!"

L'uomo abbracciò la nipote e, tra qualche lacrimuccia generale, la serata volse alla fine con la consegna dei regali.

Ma coloro che avevano comprato l'anello di fidanzamento, lo avrebbero consegnato alla rispettiva amata l'indomani.

  
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