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Autore: kait    10/06/2009    2 recensioni
Dedicato a tutte quelle che sono state traumatizzate dalla favola di Cenerentola in giovane età, e che in età adulta hanno sognato di affogarla. (Attenzione! One Shot NON ispirata all'omonimo film con Hilary Duff. Non c'entra proprio niente, giuro)
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CinderellaStory

Nota della scrittrice: questa storia è fortemente autobiografica. Ma non troppo. La dedico alla mia Pareja e alla mia Mammina (quella universitaria!), per aver creduto nelle mie (ehm!) notevoli capacità seduttive senza nemmeno conoscermi. E per avermi detto che sono bella quando straparlo da innamorata.



THE CINDERELLA STORY


C'era una volta una bambina buona e bella. Questa bambina viveva in una grande casa con suo padre, perchè sua madre era morta alcuni anni prima. Un giorno suo padre decise di prendere di nuovo moglie, e scelse una donna cattiva che aveva due figlie brutte e cattive come lei. Poco tempo dopo anche suo padre morì. La matrigna e le sorellastre cominciarono a trattare la bambina come una serva, e le facevano fare tutti i lavori più pesanti. Siccome poi la bambina era costretta di notte a dormire sulla cenere, la chiamarono Cenerentola.


Io da piccola adoravo Cenerentola. Credo di aver passato più ore a guardare la sua videocassetta che a mangiare.

Chi l'avrebbe mai detto che da grande sarei diventata il suo Anticristo.

Perché è così, purtroppo. Io: Cenerentola = criptonite : Superman.

Perché Cenerentola sta lì, aspettando il Principe Azzurro.

Io non aspetto neppure l'autobus alla fermata. Vado a piedi.

Perché Cenerentola, quando scocca la mezzanotte, alza i tacchi e se ne va. Anche se il Principe Azzurro è, per gli standard dell'epoca, un figo da paura. Lei se ne va. Si sta divertendo come una pazza, ma se ne va.

Inutile dire cos'avrei fatto io, al suo posto.


Ciao! Come stai? Che ne dici di studiare insieme filosofia prima dell'esame? Ho bisogno di ripetere con qualcuno! : ) baci”


E così studiate insieme filosofia, martedì.”

Sì!”

Fantastico!”

Lo so!”

Scusa se non ti guardo, ma ti brillano troppo gli occhi. Diventerei cieca.”

Stupida! Che ci posso fare, se sono messa così...”

Ma niente, guarda che così sei più bella! Sarà un'ottima occasione per scambiarci due chiacchiere, conoscervi meglio, eccetera eccetera.”

Eccetera eccetera, soprattutto, io spero.”

Ma sentitela! Oddio, sei veramente cotta. Indiscutibilmente. Senza speranze.”

E' vero. Sarebbe stupido dire che non lo sono, dal momento che lo sono. Cavolo, ma ci pensi? Un'intera giornata con lui! Ah, sono in paradiso...”

Ma sarete solo voi due?”

Uhmf, no, ci sarà anche Giuseppe. Lui l'ha proposto. Ha detto 'dai, chiamiamo anche Giuseppe!'. L'avrei voluto ammazzare, sul serio. Dici che questo significa che non è interessato?”

Secondo me è semplicemente tonto. Sai, è un uomo...”

Mmm, tu dici? Mah. Speriamo che sia così. E comunque, un'intera giornata con lui! Una giornata intera!”

Sì, okay. Una giornata intera. Adesso torniamo su a studiare, prima che i neuroni ti si fondano definitivamente.”


Passarono gli anni. Cenerentola era diventata una giovane donna incredibilmente bella, mentre le sue sorellastre erano sempre più brutte ogni giorno che passava. Per questo la odiavano così tanto che non perdevano occasione per farle dispetti d'ogni genere, e in più la poveretta doveva passare tutte le sue giornate a tenere in ordine la casa, pulire la stalla e dar da mangiare agli animali. Ma Cenerentola era sempre buona e gentile, e non si lamentava mai.


Quando ho cominciato a conoscere Daniele ho avuto la precisa sensazione che lui, proprio lui, fosse il Mio Principe Azzurro.

Me lo sentivo nelle ossa, direbbe mio nonno.

Nella pelle. Nel cuore.

Insomma, avevo questo radar gigantesco che fischiava a duecento decibel: “E' lui il tuo Principe Azzurro! E' lui il tuo Principe Azzurro!”.

Un tantino fastidioso, ad essere completamente sinceri.

Siccome però i radar interiori non sono elementi scientificamente dimostrabili, ero attanagliata dai dubbi.

Ho detto 'ero'? Beh, questa è una storia, dopotutto. Si usa sempre il passato.

Dicevo, ero attanagliata dai dubbi. Anche perchè, almeno all'inizio, tra me e lui c'era un sano, cameratesco, dannatissimo rapporto tra compagni di università.

E ti credo. Non ci vedevamo mai, io di cognome faccio Aceto e lui Varollo, avevamo tante probabilità di frequentare un corso insieme quante ne avrebbe avute Dante Alighieri di scrivere la sua Commedia senza il braccio destro.

E se Dante Alighieri fosse stato mancino?? Il dubbio si insinua rapido tra gli studiosi di Letteratura.

Ma non divaghiamo.

E' stato a quel punto, con il radar che strillava come un'ambulanza, che è avvenuta la trasformazione.

Io non sono mai stata una ragazza che prende l'iniziativa. Ho sempre avuto troppa paura.

E poi che diamine, sono gli uomini che dovrebbero corteggiare le donne, bla bla bla.

Ma poi ho incontrato Daniele.

Non so cosa mi è successo.

Improvvisamente mi sono trasformata in uno stratega ateniese.


Ehi! Mica aspettarmi, eh! Com'è andato l'esame? Io ho scritto così tanto che mi si è slogato il polso... XD”


'Oh che noia. Che grandissima, immensa noia. Sta davvero spiegando di nuovo gli obiettivi del corso? Lo sta davvero facendo?'

'Sì, ma tanto noi non stiamo per niente ascoltando.'

'Giusto. Il cielo benedica il primo che ha pensato di strappare un pezzo di quaderno, scriverci delle minchiate e passarlo al suo compagno di banco. Di cosa vogliamo parlare?'

'Uhm, non so. Parlami di cosa ti piace di Daniele.'

'Non nominarlo! E' qui a due metri! D'ora in poi facciamo finta che sia Voldemort di Harry Potter e chiamiamolo Tu-Sai-Chi.'

'Hihi va bene XD'

'E poi non provocarmi. Se comincio non so se sarò mai in grado di fermarmi. Potresti pentirtene.'

'Dai, parlami un po' di lui, scema!!'

'D'accordo! Visto che insisti! Allora... mi piace perchè mi fa ridere, abbiamo lo stesso senso dell'umorismo... e poi è una persona gentile... e poi mi dà l'idea di uno avventuroso, perchè gli piace viaggiare... di uno a cui piace divertirsi. E poi si ricorda delle poesie a memoria!! Ti rendi conto?? Delle poesie a memoria! E' la cosa in assoluto più... erotica che possa esistere in un uomo.'

'Ahahaha... sei cotta! Sei cotta! Sei cotta! Dai devi proprio provarci, scherzaci, fagli qualche battuta... secondo me hai buone possibilità.'

'Uh chissà... io non sono brava in queste cose... non so da dove cominciare!'

'Ma lo studio insieme com'è andato?'

'Benissimo! Abbiamo riso e scherzato tutto il tempo, e a volte avevo l'impressione che lui mi raccontasse delle storie apposta per farmi ridere... ma niente di più. E poi l'altro giorno all'esame non ci siamo neanche beccati, gli ho mandato un messaggio dopo ma non mi ha risposto...'

'Ma lo sai che quello non ha mai soldi! Tu stai tranquilla e provaci, continua a ridere e scherzare, vedrai che funzionerà!'


Un giorno arrivò a casa una notizia sconvolgente: il principe stava cercando moglie e avrebbe dato un ballo aperto a tutte le giovani ragazze della contea, per scegliere la sua futura sposa. Le sorellastre erano fuor di sé dalla gioia, e Cenerentola fu così buona da aiutarle a prepararsi per il grande evento. Ma dentro di sé piangeva, perchè sapeva che non avrebbe mai potuto andarci lei. Quando la matrigna e le sorellastre furono uscite, Cenerentola si sedette in giardino e pianse amaramente. “Se potessi andare al ballo anch'io!” gemeva. Ad un certo punto, apparve davanti a lei la sua Fata Madrina. E in quattro e quattr'otto trasformò i suoi stracci in un vestito sontuoso, una zucca in una bellissima carrozza, dei topolini in lacchè e, per finire, le donò un paio di bellissime scarpette di cristallo. Infine le disse: “Ma bada, devi tornare entro la mezzanotte o l'incantesimo svanirà!”


Quando vedo Daniele mi sciolgo.

Ma a volte, a casa, mi prende la paura.

La paura che sto facendo tutto io. Io gli mando messaggi, io lo contatto su quella diavoleria tecnologica fomentatrice di relazioni astratte che è Msn, io mi invento mille modi per incontrarlo e mille scuse per parlargli.

Lui ride, certo. Ride e scherza con me.

Non credo che lo farebbe se non fosse divertente. Ma magari per lui è divertente. E basta.

Per me invece è molto, molto di più.

A volte, davvero, la paura mi si aggrappa alle spalle come una civetta inferocita e non è facile mandarla via.

Praticamente, è come se lo stessi corteggiando io.

Anzi, togliamo la similitudine. Lo sto corteggiando io. Decisamente.

E questo è terribilmente contro natura, no?

Guardate i film, guardate i romanzi. Dov'è l'eroina che adocchia il Principe Azzurro e comincia a girargli intorno come un giaguaro? Da nessuna parte.

Le eroine affrontano i pericoli, lottano contro le avversità e proprio quando hanno ormai perso la speranza arriva il Principe Azzurro a dimostrare loro quant'è bella la vita.

Io ho affrontato i pericoli. Ho lottato contro le avversità. E quando avevo ormai perso la speranza...

Nessuno è arrivato.

Dov'era il Mio Principe Azzurro? Probabilmente al bar.

Ho dovuto ritrovarla io la speranza, da sola.

E adesso.

Ho trovato uno che forse, magari, potrebbe essere proprio lui, il Mio Principe Azzurro.

Ma non dovrei stare qui ad aspettare che lui faccia la prossima mossa?


Cinderella87 says: ciao!

Cinderella87 says: cm va? Disturbo?

ThePyramid says: ciao!

ThePyramid says: no, figurati! Chiunque venga a distrarmi dallo studio è ben accetto!


Pensavo.”

Sì, dimmi.”

Alla fine, con Daniele... sto facendo tutto io. Lo contatto sempre io!”

Ma quello non vuol dire. Gli uomini sono diversi... guarda che io li conosco abbastanza. Secondo me è tonto e non ha ancora capito che gli piaci.”

Uff, non lo so. E' terribilmente faticoso. Adesso capisco perchè dicono tutti 'eh, gli uomini non corteggiano più le donne eccetera'. E' una fatica bestiale, ecco perchè! Stai lì, in bilico, non sai se sarà sì, o sarà no, e tu stai lì e devi anche sfoderare tutto il tuo fascino e giocartela fino all'ultimo, dannato tiro di dadi... E' estenuante, che cavolo!”

Dai, su. Non perdere le speranze. Prova ad essere un po' più diretta, magari, a fargli capire qualcosa in più!”

Ma non starò facendo una cosa contro natura? Cioè, magari sto soffocando l'istinto da cacciatore presente in ogni uomo e... e...”

Questa era veramente scema.”

Hai ragione.”

Tirati su. Lo so che è faticoso, ma... beh...”

Ma l'ho scelto io.”


Cenerentola andò al ballo quella sera, e fu la più ammirata di tutte. Il principe danzò solo con lei e volle sapere come si chiamava, ma lei non glielo disse. E quando scoccò il primo rintocco della mezzanotte, a malincuore, se ne andò. La notte dopo si ripeterono gli stessi fatti, e Cenerentola era così felice che si dimenticò del tempo che passava fino a che non scoccò il decimo rintocco. A quel punto corse via dalla sala terrorizzata, e mentre fuggiva perse una delle sue scarpette di cristallo sullo scalone. Il principe, che l'aveva inseguita, la raccolse e promise a sé stesso che avrebbe ritrovato quella ragazza ovunque fosse.


In realtà io non l'ho deciso di proposito, Vostro Onore.

Di andare contro natura. Glielo giuro!

E' che... non ho potuto farne a meno.

Quando vedo Daniele... mi piace così tanto. Mi piace. La sua compagnia, le nostre risate.

Mi piace.

Come posso fare a meno di cercare tutte le occasioni possibili per parlargli o passare un po' di tempo con lui?

Questo sarebbe andare contro natura. La mia natura.

Può essere che io sia una pazza psicopatica, Vostro Onore, ma ho una natura come tutti gli altri.

So che rischi sto correndo.

Quelli che, immagino, corrono tutti gli uomini quando corteggiano una donna.

Loro sopravvivono, perchè io non dovrei?

Certo, se scoprirò che lui non è interessato mi chiuderò in camera due giorni a piangere e mi rimangerò tutto ciò che ho detto finora.

Ma confido che in tale occasione non prenderete sul serio ogni parola che dirò.


Non puoi capire cosa mi è successo! Ho appena trovato una 'pizza all'amatriciana! In un ristorante italiano, ti rendi conto?? Hihi baci”


'Sta spiegando gli obiettivi del corso. Ancora!'

'Sì, ma stavolta perchè qualcuno gliel'ha chiesto. Io vorrei sapere chi è stato il cretino, e soprattutto cos'aveva ancora da chiedere. Cosa!! Ci ha già spiegato tutto 6000 volte!'

'Al peggio non c'è mai fine. Viviamo in una società di pazzi e decerebrati. Indovina a quale categoria appartengo io?'

'Ah, beh, scelta veramente difficile. Comunque, di cosa parliamo? Come va con Daniele?'

'Ti ho detto di chiamarlo Tu-Sai-Chi!!'

'Scusa!!! Come va con Tu-Sai-Chi, Harry?'

'Lo sai cos'ho scoperto? Che ha fatto il cuoco. Il cuoco, ti rendi conto?? Sa cucinare! E io sono universalmente riconosciuta come la Regina dei Golosi'

'Hihi bella! Siete una coppia perfetta!'

'Per ora purtroppo non siamo niente che si avvicini a una coppia. Ma io non demordo. Ormai mi sono rassegnata, mi piace da impazzire, e se non ci provassi lo rimpiangerei tutta la vita, mi strapperei i capelli, mi verrebbero le rughe e magari anche la lebbra!'

'XD XD qualcos'altro?? Tipo la peste bubbonica no??'

'Uhmmm, interessante... Comunque, penso che cercherò di essere un po' più diretta come mi hai detto. Chissà se gli piacerebbe trovarci una sera per cucinare insieme?'

'Buona idea! Magari fai a pranzo, così non ci saranno problemi per il ritorno a casa.'

'Comunque è pazzesco. Io non sono mai, mai stata così audace. E di sicuro non ho mai deciso di seguire un corso il lunedì mattina alle otto per vedere un ragazzo. Mai. Ho sempre preferito dormire! Sono impazzita, quindi. E' successo!'

'Pazza lo eri già da prima cara, guarda solo chi frequenti! XD'


Nei giorni successivi il principe cercò in lungo e in largo la ragazza scomparsa, per tutta la contea. Andava nelle case e chiedeva alle ragazze di provare la scarpetta di cristallo, ma a nessuna andava bene. Cercò per tre giorni ed era sempre più disperato, quando infine giunse alla casa dove abitavano Cenerentola, la sua matrigna e le sorellastre. Le sorellastre erano tutte contente e provarono la scarpetta, ma il loro piede era davvero troppo grande per entrarci. A quel punto entrò Cenerentola e chiese di poterla provare anche lei. Tutti la derisero tranne il principe, che le si avvicinò e gliela fece provare. Le andava alla perfezione! Cenerentola tirò fuori anche l'altra scarpetta di cristallo, che aveva conservato, e poi se ne andò col principe al suo castello dove si sposarono e vissero per sempre felici e contenti. Maledetta sia!


Cenerentola, quella maledetta stupida.

A causa sua ho subito un trauma infantile che mi porterò dietro tutta la vita.

E non solo io. Guardate la nazione!

Migliaia e migliaia di donne che...

Okay, forse sto un po' esagerando. Ma volevo che capiste l'entità del danno perpetrato dalla stupida giovinetta e dalla sua scarpetta di cristallo.

Tonnellate e tonnellate di senso di inferiorità.

Ore e ore passate a fissare il soffitto e a chiedersi: “Perché a me no? Dov'è il Mio Principe Azzurro? E' morto? Il drago se l'è mangiato?”.

Quando in fondo lo sappiamo tutte che il Principe Azzurro è al bar, si sta guardando la partita mentre beve birra con gli amici (il Principe Rosso, il Principe Giallo e così via) e nemmeno s'immagina che noi lo stiamo aspettando!

A meno che non prendiamo una decollétéé e gliela tiriamo in testa.

O forse nemmeno.

Forse ogni Principe Azzurro è differente e ha il suo libretto d'istruzioni personale, e lì tocca mettersi con pazienza e scoprirlo.

Pensa se è in Suomi.

In ogni caso c'è una sola cosa che mi rimane da fare, e non è stare lì, aspettando che lui arrivi.

Tra l'altro la scarpetta di cristallo l'ho persa.


Oggi hai un'aria particolarmente distratta, lo sai?”

Oh? Eh... pensavo.”

A cosa, a Daniele?”

No, a Cenerentola.”

Ah. A Cenerentola. D'accordo, ma va bene anche così...”

Io ho sempre avuto un rapporto tormentato con Cenerentola. Perché se ne sta lì, buona e tranquilla, si fa mettere i piedi in testa da tutti, non ha mai incontrato un uomo in vita sua eppure quando va a quel cavolo di ballo frigge i neuroni al principe dopo dieci secondi... E poi sul più bello scappa e lui la cerca! Per giorni e giorni! Sul più bello lei scappa, te ne rendi conto?? E poi se ne sta lì ad aspettare e a pulire la casa fino a che un bel giorno... A me non succederebbe mai una cosa del genere. Eppure mi fa sentire così stupida, perchè io invece di aspettare mi do da fare e... e...”

Ma anche lei si dà da fare, no?”

Eh?”

Anche Cenerentola si dà da fare, scusa, prende su, si fa prestare un vestito, va al ballo col rischio che la matrigna e le sorellastre la scoprano, balla col principe tutta la sera anche se non ha mai visto un uomo in vita sua... E la sera dopo ci torna, e probabilmente se ne avesse avuto la possibilità ci sarebbe tornata un'altra volta... Lei mica lo sapeva, che il principe sarebbe andato a cercarla, dopo. Ha corso il rischio, e basta.”

...”

E per quanto riguarda lo scappare sul più bello... io credo che la paura faccia fare cose stupide a tutti, alla fine...”

Eh, già... fa fare cose stupide a tutti...”


Cinderella87 says: ehi!

ThePyramid says: ciao!

Cinderella87 says: cm va? Ke fai?

ThePyramid says: mah, cazzeggio un pochino... tu?

Cinderella87 says: hihi, uguale! Anke se tra due giorni ho un esame, faccio molto la disinvolta...

ThePyramid says: ahahaha brava! Che esame è?

Cinderella87 says: estetica... nn puoi capire la noia... tu l'hai dato?

ThePyramid says: nono me lo tengo x ultimo... chiudo in bellezza!

Cinderella87 says: yeah! Senti, mi è venuta in mente giusto ora una proposta troppo indecente!

ThePyramid says: dimmi

Cinderella87 says: che ne dici se una di qst sere vieni da me a cucinarmi la tua famosa pasta alla carbonara? Così mi insegni... sai cm è, da quando hai detto ke hai fatto il cuoco...

ThePyramid says:





FINE




  
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