10/06/2017
4 recensioniDistanza
Le persone si lamentano, sempre.
Si lamentano di tantissime cose, spesso stupide e futili.
Ma non è questa la cosa peggiore. E’ peggio quando danno per scontato cose che non sono per nulla scontate.
Danno per scontato la vicinanza, il potersi sorridere senza vedersi attraverso uno schermo, sfiorarsi, toccarsi, tenersi la mano. La gente da per scontato anche l’amore.
Leo pensava a questo mentre stava seduto sull’autobus che l’avrebbe riportato a casa, la testa abbandonata contro il finestrino e lo sguardo fisso verso i due ragazzi della fila accanto: chiaramente fidanzati, ma ognuno perso a controllare i social media dei propri telefonini.
Come potevano darsi così tanto per scontati?
Perché nessuno dei due sentiva il bisogno di toccare l’altro? Di sentire il suo odore? Di stringersi tra le braccia e avere la certezza di essere insieme?
Perché, semplicemente, non riuscivano a capire quanto fossero fortunati?
Avrebbe dato tutto per avere del tempo in più con Calypso. Per avere quello che avevano gli altri.
Era l’amore della sua vita.
E viveva a 534 km da lui, su un’isola pressoché sconosciuta, quasi impossibile da raggiungere in aereo.
Nonostante tutto però l’amava, l’avrebbe sempre amata, qualsiasi cosa fosse successa.
Ed era felice, anche se la poteva vedere per un giorno ogni tre mesi. Perché quel giorno era speciale. E i momenti speciali sono quelli che si ricordano per sempre.
Spesso, nei momenti peggiori, quando si sentiva terribilmente solo, si chiedeva se ne valesse la pena. Ma era solo un attimo, gli bastava chiudere gli occhi e pensare al suo sorriso. Lei era una certezza: si, ne valeva la pena.
Lei valeva tutti i pianti, le gioie, i sorrisi e le lacrime. Ne sarebbe sempre valsa la pena.
Non era importante che gli altri capissero quello che avevano, non potevano capirlo, era una cosa loro. Se gli altri avessero capito non sarebbe stato così importante.
Sapeva inoltre che era solo questione di tempo, che un giorno, quando sarebbero cresciuti, l’avrebbe sposata. In caso contrario, che senso avrebbe avuto tutta la sua vita? Non riusciva a immaginare nessun futuro con la possibilità di stare anche solo un giorno senza di lei.
Leo non era una persona paziente, ma per lei avrebbe aspettato anche tutta la vita. Gliel’aveva promesso: aveva promesso che un giorno sarebbe tornato a prenderla per portarla via con lui per sempre. E le promesse si mantengono, sempre.
Sospirò e chiudendo gli occhi si sistemò meglio sul sedile, un piccolo sorriso sul volto, in mente il pensiero fisso di lei e la certezza che incontrarla fosse stata la miglior cosa mai successa in tutta la sua vita.
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