11/06/2017
1 recensioniO meglio.
Non gliel'ha mai concesso.
È fiero della sua mente, del controllo che esercita su ogni minimo aspetto della sua vita.
Deve ringraziare la sua lucidità se dopo due anni è ancora vivo.
(Ma la mente è fatta anche di ricordi, vero?)
Quindi non ha motivo di iniziare a cambiare proprio adesso, assolutamente no.
(Eppure un motivo esiste.)
È ancora presto, gli ospiti inizieranno ad arrivare tra non meno di un'ora.
È perfettamente solo.
(La solitudine mi protegge.)
Si poggia con le mani al muretto dietro la schiena, incurante della polvere che potrebbe macchiargli l'abito costoso.
Nella tasca sente una scatoletta di velluto pesare più di un macigno.
(Come quella corda che gli stava serrando la gola in Serbia, in cui per un attimo sfocato ha visto il suo sorriso e ha pensato che la morte non fosse poi tanto male.)
Sherlock adesso sente di non riuscire a deglutire correttamente, le mani gli tremano.
(Il battito cardiaco Sherlock, ti stai tradendo e lo sai benissimo.)
Non è abituato a non avere il controllo delle proprie azioni.
Forse è l'alcol residuo della sera precedente.
(Potrebbe darsi.
La risata di John gli martella ancora in testa e non accenna a smettere.)
La scatolina di velluto blu è ora nel suo palmo, aperta, le fedi brillano tenuamente nella luce chiara londinese.
Sherlock corruga la fronte, combattendo quella curiosità che gli stringe lo stomaco.
(Quell'angoscia. Quella maschera che non reggerà ancora a lungo.)
L'anello è così sottile tra le dita.
(Non ha bisogno di controllare per sapere che all'interno c'è inciso il nome di John.)
Sherlock fa per metterlo.
È un impulso infantile, adrenalina di compiere qualcosa di estremamente proibito.
(Eppure gli sembra così giusto.)
-Smettila di comportarti da idiota - borbotta tra i denti, rimettendo la fede al suo posto e chiudendo la scatolina di scatto.
Sta facendo la cosa giusta, si dice, aggiustandosi il papillon troppo stretto al collo.
Sarà lì per John, perchè è il suo testimone e il suo migliore amico.
(E perchè lo ama, come non ha mai amato nessun altro in vita sua.)
Scaccia il pensiero con la testa, è patetico.
Anche un pivellino guardandolo potrebbe dedurre quanto sia disperato.
Spezzato.
Quasi si metterebbe a ridere, perchè, assurdo, dopotutto Mycroft aveva ragione.
I sentimenti, amare, non sono un vantaggio.
(Ma per John, forse, ne vale la pena.)
note di Lidia:
ma scriverò mai qualcosa di allegro? lo scopriremo nella prossima puntata.
buonasera a tutte AHAHAHAHAH
a mia discolpa dico solo che questa flash è nata in un orario imprecisato tra mezzanotte e mezza e l'una, quindi non ero totalmente sana di mente, e sopratutto che è ispirata da questa bellissima e DOLOROSISSIMA fanart (di cui non conosco l'autrice ahinoi):
Parliamone, è la vita anche se mi sta spezzando il cuore cwc
Spero che vi sia piaciuta, fatemi sapere nei commenti <3
Un bacio :*