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Autore: Morgana Pendragon    16/06/2017    0 recensioni
Caterina vorrebbe solo vivere la sua vita, ma l'idea che tutti hanno di lei è che è prepotente e viziata, e con tutti i torti del mondo! Se soltanto l'ascoltassero sarebbero tutti molto più felici, e lei non dovrebbe avere a che fare con un padre severo, una madre impicciona e interessata solo al suo cucciolo, e una sorella praticamente perfetta, che ha solo la sfortuna di avere un'infelice destino. Senza contare tutti gli altri che sembrano non volerla lasciare in pace, come ad esempio un'irritante, quanto affascinante ( cosa che Caterina non ammetterebbe mai) fidanzato della sorella, un perfetto principe, intelligente e raffinato, con l'unica sfortuna di essere il fratello del sopracitato fidanzato, e un misterioso pretendente, che Caterina ha tutta l'intenzione di far fuori dai giochi, ad ogni costo possibile! Come possono allora dichiarare che il suo giudizio è errato?
DALLA STORIA :
- Dovresti smetterla -.
- Di far cosa? -.
Lui la guardò malizioso, e si inumidì le labbra, in un gesto lento e calcolato. Caterina arrossì dalla testa fino ai piedi.
- E smettila! - sbottò arrabbiata - Sei indecente, e un cretino! -.
Lo colpì in testa, e lui si lascio andare ad una sonora e gioiosa risata.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Cap 1


PROLOGO









Quello era il giorno più brutto della sua vita. E non solo perché sembrava che il cielo si fosse spaccato in due, la pioggia volesse inondare l'intero regno, e i fulmini voler colpire e bruciare ogni singola cosa. Diceva sul serio. Sì, magari era un po' meteopatica, ma non era solo il tempo a farle desiderare di non esistere. Il quesito che quel giorno la tormentava era: ' Perché i suoi genitori aevano deciso di rovinarle la vita?'.

Era andato tutto bene fino a quel giorno. Cosa significava che avevano 'trovato un perfetto candidato' ?.

E la parola che la terrorizzava più di tutte: MATRIMONIO.

Seguito da una minaccia altrettanto terrificante: MOLTO PRESTO.

Insomma non potevano credere sul serio che lei prendesse marito. Se c'era una sola certezza al mondo, era che lei non era fatta per la vita matrimoniale. Diciamo che aveva altre ambizioni, o alternative, come farsi suora, o gettarsi dalla torre più alta del castello, o affogarsi nel fiume più vicino. O magari restare zitella a vita. Questo era quello che preferiva.

Aveva anche esposte queste sue opzione alla sua famiglia, sua madre era addirittura svenuta dalla collera che la figlia le aveva dato, ma adesso capiva che qualcosa non era andato per il verso giusto.

Che sua madre e suo padre avessero frainteso le sue parole, quando aveva dichiarato: ' Preferisco morire,piuttosto che sposarmi? '.

Eppure credeva di essere stata chiara.

" Scusate,credo di aver frainteso. Che significa tutto questo? ".

Suo padre sospirò pesantemente e chiuse gli occhi per un momento.

Era un uomo tutto d'un pezzo, forte, coraggioso, leale. Solo che, nella sua lunga e gloriosa vita, aveva avuto la sfortuna di non aver generato un'erede maschio, che avrebbe un giorno ereditato il suo regno, e sperava anche la sua pazienza verso le sorelle, e i biondi capelli della moglie.

" Hai compreso perfettamente la situazione, invece. E sapevi anche che questo giorno sarebbe arrivato. Devi sposarti ".

" In realtà non c'è assolutamente bisogno di questo. Può provvedere la mia amata sorella. Del resto è la maggiore, suo marito regnerà, e alla sua morte, i suoi figli, e via discorrendo ".

" E pensi che non ci si aspetti nulla da te, per questa ragione? ".

La principessa fece un'espressione contrita, mettendo su un broncio da bambina viziata.

" Ovviamente sì! ".

" Caterina, per favore, cerca di ragionare ".

" No! Meglio il convento! ".

" Hai una reputazione talmente pessima,per via dei tuoi capricci, che neanche quelle povere donne ti vogliono! Sei troppo selvaggia, capricciosa e viziata ".

" Oh padre, ti prego! Ti supplico! Non obbligarmi a sposami! Sono solo una principessa di un regno minore, a chi vuoi che importi che io mi sposi o meno ".

" Importa a me, e in futuro al tuo re, quindi farai un buon matrimonio politico, e bada,questa volta, non ti sto chiedendo nulla, ma te lo sto ordinando ".

Caterina lo fissò rossa in viso, e cominciò a piangere, proprio come sapeva che suo padre non poteva resisterle, e finiva sempre per accontentarla.

Ma questa volta, Re  Guglielmo, la fissò di rimando, e Caterina vide che nel suo sguardo non c'era la minima traccia di tentennamento, e dispiacere.

Quindi Caterina fece ciò che faceva sempre. Avvampò di rabbia e pestò i piedi.

Sua  madre, sempre elegantissima  e bellissima, la guardava con un sorriso indulgente, mentre accarezzava il suo cagnolino.

" Quindi hai già deciso, padre. E suppongo che tu sia d'accordo con lui, madre ".

I genitori annuirono.

" Bene. Posso sapere almeno quanto mi resta, prima di finire incatenata ad un perfetto estraneo, e infelice per il resto della mia vita? ".

" Oh, non esagerare adesso. Il tuo promesso sposo non sarà qui prima dell'inverno ".

Le si drizzarono le orecchie e il suo sguardo si fece più attento.

" E perché mai? Non ditemi che non vuole saperne anche lui, e che per questo ritarda la formale presentazione ".

" Non direi proprio. Anzi, quando ho dato il mio consenso era così felice! Ha persino di essere onorato di sposare mia figlia, una giovane donna molto famosa per la sua strabiliante bellezza ".

Caterina fece un verso disgustato. Odiava gli uomini che credevano di poter ottenere tutto con le lusinghe.

" E non ti dirò chi è! Non rovinerai le nozze ancora prima che avvengano! ".

" Ah, sei ingiusto! Non puoi sapere quello che penso di fare, e tra parentesi non era quello di spaventarlo a morte! ".

" Certo. Se non fosse che io ti conosca troppo bene ".

Caterina decise di giocare la sua carta finale, quella a cui il padre non riusciva mai a resistere. Scoppiò a piangere.

" Papà! Ti prego! Ti giuro che sarò una brava figlia,e che ti ascollterò, ma non farmi questo! Te ne prego. Non potrei mai perdonartelo! ".

Suo padre sospirò, aveva già l'emicrania, e ancora aveva davanti una lunga giornata.

" Mi dispiace tesoro, ma questa volta non funzionerà. Non ti chiedo di perdonarmi, o altro, ma solo di pensare con coscienza che è per il tuo bene ".

" Ti odio! Non hai nemmeno la minima pietà per me! ".

" Così sia. Ora impacchetta tutte le tue cose ".

Caterina strabuzzò gli occhi.

" Adesso vuoi anche buttarmi fuori di casa? ".

" Non dire sciocchezze! E' finalmente giunto il momento per tua sorella di andare a conoscere il suo futuro sposo, e voi di accompagnarla! ".

" Scometto che Alexandra ne sarà estasiata! ".

" Di certo ha fatto meno di storie di te ".

" Ha avuto anni per abituarsi,lei ".

" Mentre tu,mesi ".

La ragazze sbuffò furibonda. Con il padre non si poteva proprio parlare! Era testardo e cocciuto come un mulo, ma non sapeva con chi aveva a che fare! Avrebbe scoperto chi era il suo fidanzato, e gli avrebbe fatto cambiare idea immediatamente. E sua madre! Come poteva restare in silenzio e gongolare?! Erano tutti contro di lei, ecco. E povera sua sorella. Il momento era giunto anche per lei, ed era stata costretta ad accettare. Avrebbe dato del filo da torcere persino a lui! Avrebbe dichiarato guerra a tutti gli uomini del mondo se proprio doveva! E non voleva lasciare il suo bel paese per andare in un regno molto più grande e probabilmente più caotico, e no, a lei non piaceva già a prescindere.

Si voltò e in tutta fretta  lasciò la stanza, accertandosi di sbattere i piedi e la porta di più forte che potè. Di sbattere tutte le porte, per far sapere a tutti il suo malcontento, e dichiarò mentalmente una guerra passivo-aggressivo, contro il padre. Non potevano sul serio credere che non avrebbe fatto nulla e si sarebbe rassegnata! Giammai!

























ANGOLO AUTRICE:

Buonaseraa! Sono tornata dalla morte? Com'è possibile? Sono praticamente ANNI che non scrivo, un blocco dello scrittore orribile. In quest'ultimo periodo però ho così tante idee e così tante storie in testa che ho riempito quaderni e quaderni di parole e personaggi! Be so che non v'importerà nulla di tutto questo, ma io sono troppo felice!! Ora che dire della storia, è in fase di sviluppo, sono già molto avanti nei capitoli, e praticamente Caterina è nata con prepotenza,esattamente come la parte del suo carattere che più si nota xD Presto vedremo altri personaggi ed entrerò anche nelle menti e nella caratterizzazione più approfondita anche se non so quanto possa essere profonda la madre di Caterina e Alexandra ( che adoro **). Se vi va lasciate un commento, sapete non fa mai male,anzi sapete che aiuta così tanto noi autori poveri di autostima per le nostre opere! Un saluto e al prossimo aggiornamento! :D

  
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