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Autore: eleCorti    30/06/2017    4 recensioni
Partecipa alla challenge Aldo, Giovanni e Giacomo indetta da AcquaSaponePaperella, in cui bisgona trarre ispirazioni dalle frasi di Aldo Giovanni e Giacomo.
1)Gita in macchina (a volte dorme più lo sveglio che il dormiente)
2) Just married ( E così domani ti sposi... sì, ma niente di serio)
3) Quando muori, scrivi (L'importante è che quando muori me lo dici prima)
4) Fa' caldo! (che clima... ma come si fa ad ammazzare la gente con questo clima)
5) Happiness (chiedimi se sono felice)
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Revenge

 
 
Quelle mani... percorrevano così energicamente il suo petto muscoloso che a ogni tocco, si sentiva bollire. E le sue labbra erano così voraci che a ogni bacio veniva risucchiato in un vortice di emozioni. Poi un suono. La sveglia. La sveglia lo aveva salvato da quell’orrendo incubo. Il giovane Vegeta si alzò dal letto. Lui non c’era. Prevedibile. Quando si trattava di allenamento, anche il più pigro tra i pigri – in questo caso Kakaroth – si alzava all’alba.
Andò in bagno per lavarsi il viso. Si fissò allo specchio. Perché doveva fare quei sogni strani su Kakaroth? Domandò alla sua immagine riflessa. Non importava, quel giorno avrebbe attuato la sua vendetta. Sghignazzò, mentre s'infilava la battle suite. Poi uscì fuori a raggiungere Kakaroth, il suo compagno di allenamenti.


 
****

 
 
Un urlo di piacere squarciò il silenzio di quella buia stanza. Vegeta si era accasciato sul letto. In silenzio, senza pronunciare nemmeno una parola. Tipico suo gesto. Goku, invece, riprendendo fiato si era girato verso di lui, guardandolo con uno sguardo da cane bastonato.
“Uffa Vegeta, oggi era il mio turno!” si lamentò come un bambino a cui è stata negata una caramella. Ogni volta facevano a turno quando facevano sesso, e quel giorno sarebbe toccato a lui. Ma quella sera, il principe dei saiyan aveva deciso di prendere il comando.
“Mh... io sono il principe dei saiyan ricordatelo!” si voltò verso di lui, guardandolo con il suo solito fare altezzoso.
“E poi è la tua punizione per esserti addormentato ieri, mentre ti raccontavo la storia dei saiyan!” esclamò, stringendo i pugni. Ripensare a quell’affronto che, il giorno prima, Kakaroth aveva osato fargli, gli ribolliva il sangue.
“Uffi, per un sonnellino! Io che ne sapevo che stavi continuando, visto che ci siamo sposati poi da un’altra parte!” si lamentò Goku, grattandosi la sua chioma spettinata.
“Cosa? Tu...” voleva strozzarlo. Lo aveva fatto parlare e parlare inutilmente!
“E poi io ti stavo ascoltando...” continuò ancora sulla difensiva il giovane Son.
“Ah sì? Allora come mai quando oggi ti ho chiesto di farmi il riassunto non mi hai saputo rispondere?” lo rimbeccò, facendogli una predica. Ora voleva sapere la risposta.
“Beh... perché me lo sono scordato!” rispose, facendo la sua tipica faccia da ebete.
“Mh!” fece una smorfia e si girò dall’altro lato. Non voleva più rivolgergli la parola.
“E dai Vegeta, non te la prendere. Perché non ricominciamo da dove eravamo rimasti?” si avvicinò a lui e incominciò a depositarli piccoli baci sul collo. Vegeta rise.
“Mh! Io sono il principe dei saiyan! Ricordatelo!” invertì le posizioni, mettendosi sopra il suo rivale. Gli bloccò i polsi, per poi rubargli un bacio rude e vorace.
Con la mano, iniziò a percorrere il suo muscoloso torace, mentre continuava a tempestarlo di baci voraci. Goku rispondeva a ogni suo bacio. Così violento, vorace e rude.
Poi un suono di una campanella interruppe il loro piccolo gioco. Attenzione il coprifuoco è scattato. Gli allievi sono pregati di andare a dormire. Aveva detto Whis all’altoparlante.
“Ti ha salvato la campanella, Kakaroth” si scostò da lui, sdraiandosi sul suo lato del letto.
“Ti ha salvato la campanella!” ripeté, come a dire: se non era per Whis, a quest’ora saresti stato mio.
“Non mi dai il bacio della buonanotte?” si avvicinò a lui, facendo gli occhi da cerbiatto.
“Buonanotte Kakaroth!” si girò verso di lui spazientito. Odiava le smancerie, e lui avrebbe dovuto saperlo.
“Buonanotte Vegeta” gli rubò un piccolo bacio a fior di labbra. Il principe dei saiyan arrossì e, di scatto, si voltò dall’altro lato, coprendosi con la coperta fino al viso. Goku, invece, si sdraio, cadendo subito tra le braccia di Morfeo. Tra gli allenamenti e quella sera infuocata, era stata una giornata pesante per entrambi.
 
 
 
 
Note dell’autrice: non ve lo aspettavate un aggiornamento così in fretta, vero? Ebbene, l’altra volta indecisa su quale frase usare avevo intravisto quella “Ti ha salvato la campanella” e dato che per ora sono in fissa con questi due, il mio lato yaoi ha preso il sopravvento ed ho pensato a questa cosa, ricollegata al capitolo precedente. Spero vi piaccia e se non amate lo yaoi, mi dispiace tanto XD. A presto.  
   
 
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