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Autore: Maki Tsune    04/07/2017    1 recensioni
I fatti si svolgono dopo la guerra di Alvarez, (spoiler) pensando alla effettiva morte di Makarov e prima dell'altra storia scritta da me "Tanabata a Fairy tail". Ecco un estratto.
"Da quando Gajeel, il migliore amico di Juvia, si era confessato a Levy durante la guerra, Juvia non voleva disturbare il suo amico e tanto meno voleva essere il terzo incomodo tra i due. Ma Juvia era felice per loro e sorrideva speranzosa che anche a lei potesse accadere.
Prima della guerra contro Alvarez, Juvia e Gray avevano avuto un incontro dove Gray le disse che doveva dare una risposta a Juvia, probabilmente riguardo ai sentimenti che la ragazza provava per lui, ma prima doveva concentrarsi sulla guerra. Ma dopo la guerra, non avevano avuto molto tempo per discutere."
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Gray Fullbuster, Lluvia, Pantherlily, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il Team Natsu era in missione da una settimana e Juvia sentiva la mancanza del suo dolce Gray.
I primi giorni li aveva passati nella gilda, credendo che la compagnia potesse aiutarla a sentire meno la mancanza di Gray. Il ragazzo dai capelli corvini che lei amava.
Mirajane, che lavorava come cameriera alla gilda, aveva sempre il sorriso sulle labbra e portò da bere al tavolo di Juvia dove era seduta da sola.
Da quando Gajeel, il migliore amico di Juvia, si era confessato a Levy durante la guerra, Juvia non voleva disturbare il suo amico e tanto meno voleva essere il terzo incomodo tra i due. Ma Juvia era felice per loro e sorrideva speranzosa che anche a lei potesse accadere.
Prima della guerra contro Alvarez, Juvia e Gray avevano avuto un incontro dove Gray le disse che doveva dare una risposta a Juvia, probabilmente riguardo ai sentimenti che la ragazza provava per lui, ma prima doveva concentrarsi sulla guerra. Ma dopo la guerra, non avevano avuto molto tempo per discutere.
C'era da risistemare tutto alla gilda, il funerale del Master Makarov, l'inaugurazione per il nuovo Master Erza e la questione con Natsu e il resto di Magnolia. La ricostruzione della cattedrale e tanto ancora.
Fairy Tail era indaffarata, erano tutti impegnati e avevano poco tempo per parlare tra di loro, così come avevano preparato la festa di Natale. (OAV)
Quando il clima riprese quell'aria di festa che si respirava sempre nella gilda, iniziarono anche ad esserci nuove richieste sulla bacheca.
E Lucy aveva un disperato bisogno di soldi perché a breve aveva l'affitto da dover pagare.
Quale miglior modo se non accettare una missione ardua che potesse richiede una buona somma sostanziosa da dividere in cinque parti?
Natsu era sempre tutto un fuoco quando c'era una missione da affrontare e non dava tempo a nessuno. L'enfasi per la partenza era sempre alta e come sempre partivano subito.
Prima di partire Gray guardò Juvia ed era un po' imbarazzato. "Juvia…."
Juvia lo guardò sorpresa e poi sorrise dolcemente, leggendo il viso del suo amato. "Non preoccuparti Gray-sama... quando tornerai avremo tutto il tempo per parlare. Juvia rimane qui ad aspettarti. Però tu ritorna, ok?" Gray la guardò con un leggero sorriso e abbassò la testa annuendo.
"Mi dispiace Juvia, partire così su due piedi."
"Juvia ha detto che non ti devi preoccupare. Ha capito l'annuncio e sa che non può venire. Perciò rimarrà qui, ad aspettare il tuo ritorno."
La mano di Gray tremava come se stesse combattendo contro il suo istinto. Gray aveva voglia di portare il braccio attorno le spalle di Juvia e di abbracciarla. Juvia è sempre stata molto comprensiva e paziente e doveva dare molto alla maga d'acqua. Ma Natsu lo richiamò: "Gray muoviti! O rimani indietro!" Di risposta "Arrivo. Sto arrivando." Guardò Juvia e fece i primi passi verso il suo Team.
"Vai Gray-sama. Non preoccuparti per Juvia, qui alla gilda starà bene." Lui annuì e si ricongiunse con il gruppo, mentre Juvia lo guardò andar via nel bagliore del crepuscolo.
Quando i suoi amici erano solo puntini all'orizzonte, Juvia tornò nella gilda e mantenne a fatica il sorriso.
Come ho detto, era passata già una settimana e quel giorno in più Juvia era chiusa in camera sua, nel dormitorio delle ragazze.
Era circondata da peluche con le sembianze di Gray e ne stava abbracciando uno di media grandezza, seduta sul letto e con la schiena al muro.
"Perché Gray Sama non ritorna? Juvia è impaziente di vederlo. Certo, anche gli altri suoi amici vuole rivedere Juvia. Ma Gray-sama rimane il più importante." E il suo cuore batteva forte al pensiero del ragazzo. "Juvia sente che qualcosa non va. Forse Juvia deve andare a vedere. No non posso. Gray è in buone mani. C'è Natsu e perfino Erza. Juvia deve solo stare calma e aspettare il loro ritorno."
E così passò un'altra settimana e ancora il Team Natsu non tornò.
Juvia era visibilmente preoccupata e seduta al tavolo della gilda non sapeva cosa fare. Mira le portò una bibita e Juvia non si accorse di lei. "Juvia stai bene?" chiese la ragazza dai capelli bianchi. "Juvia è preoccupata. Molto preoccupata. Per i suoi amici e per Gray-sama che ancora non tornano."
"In effetti è un po' strano. Ma sono il team più forte che abbiamo. Questa richiesta d'aiuto è piuttosto ardua, forse è normale che ci mettono tanto. Ci vogliono anche due giorni per arrivare con i mezzi." Juvia alzò la testa come se un pensiero l'avesse fulminata. "Mira san. Juvia può rileggere la richiesta che hanno accettato?" "Certamente. Vado a prenderlo."
Poco dopo tornò al tavolo di Juvia con il foglio "Ecco la missione. C'è qualcosa che cerchi?" "Juvia ha solo un sospetto. E se non può aiutarli da vicino, lo farà da lontano. Grazie Mira san." Il sorriso di Juvia tornò a fiorire sulle sue labbra.
Lesse il foglio: EMERGENZA. RICHIESTO AIUTO A NEUTRAL GROUND. I MAGHI D'ACQUA NON SONO AMMESSI. RICOMPENSA: 50 MILIONI DI JEWELS.
"Perché i maghi d'acqua non sono ammessi? Juvia deve fare una ricerca del posto." E così passò la giornata nella biblioteca.
Juvia sfogliò libri su libri e si fece prestare da Levy i suoi occhiali per la lettura veloce.
Quello che scoprì le fece provare brividi lungo la schiena.
Tornò nella gilda e cercò Gajeel. Ma non era presente. Vide Levy e nel restituirle gli occhiali chiese dove fosse finito il dragon slayer d'acciaio.
Alla risposta di Levy, Juvia si precipitò sul luogo in cui Gajeel e Lily si stavano allenando.
"Gajeel Kun. I nostri amici hanno bisogno di noi!" Disse Juvia con il fiatone.
"Di cosa vai blaterando pozzanghera?"
"Gray-sama e gli altri sono in pericolo. Non ti sembra strano che non sono ancora tornati? Dobbiamo andare a salvarli e solo tu, Juvia e Laxus possono. Ma Laxus non c'è perciò siamo solo noi due. Gajeel-kun per favore. Juvia ti spiegherà tutto strada facendo."
"Aspetta un attimo. Mi stai dicendo che il nuovo master, il fiammifero e il ghiacciolo hanno bisogno di aiuto?"
"Esatto."
"Gheheh non hai bisogno di aggiungere altro. Andiamo."
I due si prepararono e avvertirono la gilda della loro partenza.
Durante il viaggio sui mezzi Gajeel stava male. "Gajeel-kun a Juvia dispiace vederti così ma con i mezzi è più veloce raggiungere il posto." Gajeel non riusciva a parlare ma Lily faceva da traduttore. "Non preoccuparti per Gajeel. Questo è solo un altro modo per allenarsi. Vero amico mio?" e Gajeel soffriva in silenzio.

Giunti sul luogo, dopo due giorni di viaggio, dovevano percorrere un tratto a piedi e questo aiutò Gajeel a tornare in sé. E Juvia ne approfittò per spiegare cosa stava accadendo.
"Juvia ha fatto delle ricerche e ha scoperto perché i maghi d'acqua non sono ammessi. Pensano che i maghi d'acqua richiamano i mostri che vivono sotto terra. Come se fossero attratti dalla presenza dell'acqua. Perciò Gajeel-kun, devi fare attenzione quando arriveremo."
"Non sono io il mago d'acqua e non sarò io quello che verrà trangugiato da quei mostri. Hai letto qualcos'altro?"
"Sì. Juvia ha letto che otto anni fa, il posto in cui stiamo andando, era un luogo bello e ospitato da un grande lago. Ma dall'arrivo di quei mostri, il lago non c'è più e tutto il paesaggio e diventato un deserto. Per questo ora viene chiamato terra neutrale. Le persone hanno cercato di capire il loro luogo d'origine e come poterli sconfiggere. Sembra che abbiamo costruito delle grandi celle d'acciaio sotto terra, come delle grandi prigioni dove poter intrappolare questi mostri. All'inizio funzionava, ma poi i mostri sono aumentati e non sapevano come contenerli visto che la costruzione di quelle celle richiedeva molto tempo e materiale. Oltre il fatto che non avevano più il posto dopo l'arrivo di altri di loro. In questi otto anni hanno chiesto aiuto a molti maghi ma nessuno è riuscito a sconfiggerli e l'emergenza assieme alla ricompensa cresceva di giorno in giorno. Un giorno però, si mise a piovere e questo provocò ancora più paura tra la gente. I mostri risalirono in superficie ma un fulmine colpì pochi di loro e gli altri scapparono di nuovo sotto terra. Quelli colpiti dal fulmine rimasero uccisi. Così provarono a costruire un congegno capace di catturare fulmini ma non ci furono molte tempeste e uno dei mostri, durante la notte, distrusse il congegno e la popolazione si sentì perduta. Hanno chiesto aiuto ai maghi che sapevano usare la magia del fulmine, ma non erano abbastanza forti. Così lasciarono il posto in mano ai mostri finché qualcuno non richiese nuovamente aiuto."
"Otto anni fa hai detto? Quando eravamo sull'isola Tenrou. Ma perché non hanno richiesto nella domanda un mago del fulmine? Poteva andarci Laxus." "Juvia non sa perché. Può solo supporre."
"Fammi capire una cosa. A cosa ti servo io se solo il fulmine può ucciderli? Sappi che non ti farò da supporto morale e nemmeno da spalla. Il mio compito qui è vantarmi su quei tre. Gheheh."
"Juvia crede che Gajeel-kun può essere una buona cella caso mai servisse."
"Cosa? Mi vuoi usare come contenitore? Hai una vaga idea di quanto sono grandi?"
"No. Ma quando Juvia li vedrà lo saprà." Sorrise tranquillamente. "Eccoci Gajeel kun. Siamo arrivati."
"In effetti è tutto molto isolato. Hai ragione a descriverlo come un deserto."
Juvia si guardò attorno con aria attenta. "Sembra non ci sia nessuno. Dobbiamo sbrigarci a trovarli prima che sentono la presenza di Juvia."
"E da dove vuoi iniziare? Qui non c'è niente e nessuno."
La terra iniziò a tremare e davanti a loro spuntò uno di quei mostri.
Era una specie di talpa, sul marrone scuro, senza occhi e bocca grande con denti affilati. Era un mostro grande 2x3 metri. "Ok. Forse Juvia si sbagliava sulle misure. Ma Gajeel Kun può fare qualcosa giusto?"
"Tsk. Non ti assicuro nulla." Tutti e tre erano attenti di fronte al mostro. Lily si era trasformato e partì la lotta tra il mostro e Gajeel, ma il mostro si vedeva non interessato a lui ma di più alla maga.
Juvia iniziò a scappare e correva via nella speranza di trovare qualcuno.
Dopo una lunga corsa, il gigante roditore tornò sotto terra. Juvia si girò e non lo vide più. Ansimava e cercava di capire.
Gajeel lo aveva messo in fuga utilizzando il ruggito del drago di ferro. "A quanto pare Juvia non sbagliava. L'aiuto di Gajeel-kun è prezioso."
"Smettila di darti delle arie e andiamo a cercare i nostri compagni. Dove credi possano essere?"
"Forse sotto terra. Dovrebbero esserci ancora delle celle costruite tempo fa."
"Allora dobbiamo trovare un'entrata per i sotterranei." Disse Lily alzandosi nel cielo e cercando dall'alto.
"Sappi che ne arriveranno altri. Ti conviene rimanere in movimento." Disse Gajeel a Juvia.
"Allora continuiamo le ricerche anche noi da terra." Ripresero a camminare guardandosi attorno.

"Lo sai? Quando sei venuta a chiedermi aiuto per loro, pensavo fosse solo una mancanza della presenza del ghiacciolo. Ma vedevo sulla tua faccia che avevi un brutto presentimento. E ho imparato ad ascoltarti quando hai un brutto presentimento. Di solito hai ragione."
"Ne abbiamo passate tante insieme e Juvia sa che può sempre contare su Gajeel kun. Anche se a volte cerca di mantenere le distanze visto che ti sei legato molto a Levy chan."
Gajeel sussultò a quel nome. "Cosa vorresti dire?"
"Juvia dice che vi trova molto bene insieme ed è felice che finalmente Gajeel kun sia felice con qualcuno. Juvia spera che sia così anche per lei un giorno."
"Non so cosa ci trovi a stare attaccata a quel ghiacciolo."
"Juvia crede sia la stessa cosa che Gajeel kun prova per Levy chan."
Quel discorso iniziava a suonare imbarazzante per il dragon slayer. "Non chiamarla chan. E poi Levy è molto diversa da Gray."
"Juvia ama Gray-sama così Gajeel ama.."
"Ugh..basta basta…ho capito. Non era quello che intendevo dire."
"Gajeel kun, ogni persona ha il proprio carattere e se ti piacesse il carattere di Gray sama, Juvia dovrebbe considerarti come sua rivale in amore." "Ancora non hai capito. Juvia, tu vai dietro a una persona che ti considera… non abbastanza... a volte penso che sei masochista."
"Ed è qui che nessuno potrà capire perché Juvia ama Gray-sama. Però… quello che Juvia cercava di dire prima è che Gray-sama per Juvia dà la stessa sensazione che Levy può dare a Gajeel kun. Questo lo capisci vero?"
"Credo di iniziare a capire…"
Lily tornò da loro. "Ho trovato qualcosa. Seguitemi." E così fecero.

Nel frattempo il Team Natsu stava perdendo conoscenza.
"Perché ci dobbiamo mettere da soli in situazioni simili?" Chiese Lucy stufa.
"Io provo ancora. Non possiamo arrenderci. Dobbiamo uscire da qui!" Disse Natsu prendendo a pugni la superficie.
"Ti sei già dimenticato che ci stavi per arrostire tutti qui dentro?"
"Da che pulpito. Parla quello che ci stava per congelare." Disse Charle.
"Almeno io ho raffreddato i suoi bollenti spiriti."
"Forse fin troppo." Ribadì Charle prima di svenire anche lei.
"Smettetela di litigare. Non usciremo di certo in questo modo. Qualcuno ha altre idee?"
"Erza, le abbiamo provate tutte. Nemmeno le tue lame riescono a scalfire questo acciaio. È tutto buio e ci manca il cibo e acqua da giorni."
"Non ti abbattere Lucy, usciremo da qui. Te lo prometto." Natsu prese ancora a pugni la superficie.
Natsu. Pensò Lucy.
"L'ossigeno sta per finire. O usciamo da qui o dobbiamo sperare che qualcuno venga in soccorso."
"Erza, sei il master. Hai detto di risparmiare le forze dopo i tentativi fatti e prima di svenire Wendy ci ha avvisati che l'ossigeno stava per finire. Ora, pensi davvero che usciremo da qui? Questo posto è un deserto. E quella persona non mi ispirava molta fiducia." Gray sospirò e pensò a Juvia. "Juvia mi dispiace. Non sono riuscito a darti la mia risposta e ora rimarrai in pensiero nel non vedermi tornare. Ma almeno so che sei al sicuro alla gilda."
"Se trovo quella persona giuro che lo incenerisco." Disse Natsu prima di accasciarsi.
"Prima però dobbiamo uscire." Disse Erza iniziando a chiudere gli occhi.
"Ragazzi. Siete ancora coscienti vero?" Chiese Lucy chiudendo gli occhi.
"Ancora per poco temo." Rispose Erza.
"Tutto questo parlare, ci ha fatto consumare presto l'ossigeno che avevamo. Nonostante sia una bella cella grande." Lucy svenne.
"Il problema è che non ha buchi per farci respirare. Ragazzi. Credo che anche io sto per svenire." Disse Erza cercando di star sveglia.
"Juvia…mi dispiace…" pensò Gray
"Gray-sama!!? Gray-sama?!"
"Ecco. È arrivato il momento. Sto avendo le allucinazioni." Sibilò il mago di ghiaccio.
"Non svenire Gray. Dobbiamo…dobbiamo…" Natsu cadde con un tonfo.
"Hai sentito Gajeel-kun? Veniva di là. Gray-sama!! Dove siete? Rispondeteci per favore. Juvia è qui!!"
Gray che aveva chiuso gli occhi li riaprì anche se era al buio. "Juvia?" sussurrò incredulo. "Juvia!!" Urlò Gray con tutte le sue forze.
"Gray-sama!!" Juvia si avvicinò alla cella da cui proveniva la sua voce.
Gray cercò di rimettersi in piedi e bussò contro la superficie "Fateci uscire. Siamo senza aria."
Juvia appoggiò le mani sulla superficie dove Gray aveva bussato. "Gray-sama non preoccuparti. Juvia è qui e ti tirerà fuori."
"Certo, come se sei tu a dover mangiare tutta questa roba."
Gray aveva appoggiato le mani e la fronte sulla superficie. "Juvia… allora non sei una allucinazione"
"No Gray-sama. Non lo sono. Juvia è qui ed è reale." Appoggiò anche lei la fronte e le mani sulla superficie di acciaio e c'era solo quello a dividerli.
"È bello risentire la tua voce." Juvia sorrise a quelle parole.
Poi si sentì un tonfo.
"Gray-sama. Gray-sama?"
Juvia andò da Gajeel. "Fai presto."
"Pvova tu o ammi ugn mano." Deglutì. "Oppure stai buona e non scocciare." Riprese a mangiare e tirò un grosso morso all'acciaio aprendo uno spiraglio. "Puah…questo acciaio ha un gusto davvero insolito."
Era tutto buio e non si vedeva nulla.
"A quanto pare la presenza di Gajeel kun è servita a qualcosa." Sorrise la maga.
"Gheheh. E loro dovranno ringraziarmi."
Aperto un passaggio, i tre recuperarono i corpi svenuti e li tirarono fuori.
"Dobbiamo andare in superficie se vogliamo che riprendono conoscenza." Disse Lily.
"Mmn.." Erza stava già recuperando.
Lily prese Natsu e Erza e Gajeel prese Lucy, Charle e Wendy, Juvia si caricò Gray e Happy.

Dirigendosi verso l'uscita, iniziarono ad avere altri problemi.
"Dobbiamo muoverci. Quel mostro ha chiamato rinforzi." Disse il gatto.
"Stanno arrivando per Juvia. Non per voi. Juvia li distrarrà mentre voi li portate in salvo."
"No. Ce la faccio. Posso affrontarli." Disse Erza affaticata.
"Non c'è tempo per discutere." Disse Lily.
Erza insistette e scese dalla spalla del gatto pantera. "Lily. Prenditi cura di Gray-sama e Happy. Sono sicura che una volta messi in salvo verrete ad aiutare Juvia." Affidò Gray e Happy a loro e proseguì nei sotterranei la sua corsa.
"Maledizione. Quella pozzanghera non mi dà mai retta. Forza Lily, portiamoli all'aria aperta."
E così fecero. Erza si era resa conto di non farcela, così prese Happy e Charle e tornarono tutti in superficie.
Lily si prese cura di loro e Gajeel tornò nei sotterranei per dare una mano a Juvia.
Wendy fu la prima a riprendersi completamente e aiutò anche i suoi amici.

Juvia correva a perdifiato e per recuperare un po' il respiro si girò verso di loro e scagliò un attacco "Water Slicer!" dritto contro di loro. Ma nulla. Juvia era sconvolta, il suo attacco venne fermato facilmente con la bocca. Sembrava più che altro che avesse servito loro un pasto.
Riprese a correre pensando a una strategia.
Gajeel stava correndo e seguiva il fetido odore di quei giganti poiché l'odore di Juvia era coperto proprio da loro.
Gli altri in superficie, tornarono a respirare e a riacquistare un po' di forze grazie a Wendy.

Juvia si ritrovò a un bivio e si girò aspettando l'arrivo dei mostri. Abbastanza vicini scagliò un altro Water Slicer questa volta verso quello che doveva essere il soffitto che cadde sui mostri. Juvia sorrise ansimante ma non sapeva da quale parte andare.
Fuori dai sotterranei si sentì il terreno fremere e crollare. Si voltarono tutti e Gray sgranò gli occhi. "Juvia!!!!!" Urlò a piedi polmoni preoccupato e già in piedi.
"Aspetta Gray. Non hai recuperato…"
"chissene frega delle forze! Juvia è là sotto e ha bisogno di una mano." Gray iniziò a correre come poteva.
Erza sorrise per un attimo e poi guardò gli altri.
Natsu stava fiutando qualcosa. "Lo sento. Sento l'odore di quella persona. Ora lo incenerisco!" Erza lo fermò prendendolo dalla sciarpa.
"I nostri compagni hanno bisogno di noi. A lui penseremo dopo."
"No. A lui ci penso adesso. Sento che sa qualcosa che ci ha nascosto." Erza lo guardò con serietà e lasciò la sciarpa.
Natsu annuì e corse via verso la sua traccia.
"Lucy, vai con lui e tienilo d'occhio. Se è vero ci serve vivo."
"Ah..s..sì…vado." E così Lucy seguì Natsu.
"Wendy, Lily voi cercate qualcosa di commestibile. Saremo anche in un deserto ma anche il deserto produce dei frutti."
"Va bene. Vado in perlustrazione." Disse Lily volando via.
"Porta anche Charle e Happy. Io vado da Gajeel e Juvia."
"JUVIA!!" Urlò ancora Gray arrivando sul posto. Il terreno era crollato e si vedeva bene al di sotto.
"Gray-sama" Juvia andò alla luce e lo vide "Allora stai bene" disse lei contenta.
"Dovrei…dovrei essere io a dirlo." Sorrise Gray. "Forza. Puoi salire su di loro e tornare da me… qui..tornare qui…" si corresse subito.
"Juvia non è sicura che siano morti."
"Cosa dici? Sono qui sotto. Stesi. Forza, ci sono io. Sali." Gray allungò la mano.
Juvia era titubante. Non per Gray ma per quei mostri. Comunque si fidava di Gray e fece come aveva detto.
Quando arrivò quasi in cima, quel cumulo di rocce e terra si mossero sotto i suoi piedi. Juvia allungò la mano e Gray fece in tempo a prenderla, come la prima volta al loro primo scontro.
Gajeel ruggì di nuovo e sotto i piedi di Juvia non c'era più niente, pendeva nel vuoto mentre Gray la teneva.
Il ruggito mise di nuovo in fuga quei giganti.
Gray e Juvia si guardarono ma lui perse l'equilibrio e la presa e caddero giù nei sotterranei.
"Ahi… Juvia..stai bene?" Juvia guardò Gray sopra di lei e gli carezzò la guancia.
"Sì. Juvia sta bene e ti ringrazia."
"Sono io a doverti ringraziare. Di nuovo."
"Sì tanto io non ho fatto nulla vero?" Disse Gajeel riprendendo fiato.
"Grazie Gajeel-kun." Juvia si rimise in piedi con l'aiuto di Gray.
"Dobbiamo andarcene. Stanno tornando. Sento il loro odore."
"Forza, per di qua." Gray prese la mano di Juvia e la trascinò nella via opposta a quella che i mostri avevano preso.
Juvia strinse la mano di Gray e correvano via insieme a Gajeel. Ma i mostri tornarono alla carica.
"Voi andate. Ci penso io qui."
"Gajeel-kun puoi solo spaventarli. Juvia ti ha detto che serve un fulmine."
"Beh, al momento sono a corto di fulmini quindi dovrai accontentarti. Tu corri e non voltarti." Gajeel si fermò aspettando i mostri.
"Tranquilla. Non lascerò che ti prendano. Ti porterò al sicuro."
"Gray-sama…"
Si sentì un urlo di Gajeel e subito dopo crollò di nuovo la terra su di loro. "Attenta!" Gray la prese e si buttarono di lato, in un vicolo.
Gray che aveva fatto da scudo era finito sopra Juvia e la guardò con aria un po' sofferente "Stai bene?"
"Juvia sì. Ma Gray-sama?" Gray mise la testa tra la spalla e il collo di Juvia ed emise un gemito tra i denti. Iniziò a muoversi come se con il bacino stesse dando delle spinte verso la ragazza. Juvia arrossì di colpo "Qui? Adesso?" Pensò la maga.
"G-Gray sama…" Gray emise un altro gemito nominandola "Juvia…" il modo in cui lo disse, sentendo il respiro di lui vicino il suo collo fece fremere Juvia. "Juvia… ho.."
"Sì?…" Juvia era rossa in viso.
"Ho il piede incastrato" Gray si girò per guardare la situazione.
"Eh?" Domandò la maga fraintendendo il momento.
"Ho il piede incastrato sotto quel masso di terra. Riesci a toglierlo?"
"Ah." Juvia guardò il masso e si tolse a malavoglia da sotto il corpo di Gray. Si avvicinò al masso di terra e appoggiata con la schiena cercò di alzare il masso quel tanto per far uscire il piede di Gray. E così fu. Gray fu libero da quella presa, si alzò e fece fatica ad appoggiare per terra il piede.
"Grazie Juvia."
"Di nulla. Ma Gray-sama ora è ferito."
"Non è nulla. Basta un rimedio veloce" Gray si ghiacciò la parte dolorante del piede. "Visto? Ora possiamo continuare a camminare."
"Ma Gajeel-kun..."
Gray prese Juvia per le spalle e la guardò "Gajeel sa cavarsela. Quei mostri vogliono te e io non glielo permetterò. Ti prometto che questa volta saprò proteggerti. E non avere quel viso triste, non lo voglio vedere. Non è colpa tua e… Mi fa male vederti così e non poterti aiutare dopo…" abbassò la testa e poi la rialzò "…dopo quello che tu hai fatto per me. Ti prometto che saprò mantenere d'ora in avanti le mie promesse e sarò l'uomo adatto a te e alle premure che mi hai dato. Ti sarò vicino come tu lo sei con me. Juvia…"
"Juvia lo sa Gray-sama… è il momento di uscire da qui e tornare a casa. Alla gilda. Avremo tutto il tempo dopo per parlare." Gli carezzò il viso. Gray annuì trattenendo le lacrime e serrando i denti.
"Andiamo. Torniamo dagli altri." Gray alzò la testa e si era creato un vuoto come prima. Potevano vedere il cielo.
"Riproviamo. E questa volta non ti lascerò andare." Gray porse la mano a Juvia e lei la prese. Insieme scalarono quelle rocce e tornarono all'aria aperta.
Gray non aveva il coraggio di lasciare la mano a Juvia e camminarono finché non si riunirono di nuovo agli altri. A quel punto fu Juvia a lasciargli la mano e lui si sentì morire dentro, si lasciò cadere sulla terra seduto per il dolore mentre vide Juvia andare da Wendy abbracciandola. "Wendy chan. Puoi aiutare Gray-sama?" Wendy annuì e andò a curarlo.
Juvia si mise dietro Gray con le mani appoggiate sulle sue spalle. Wendy diede un frutto a Gray e mentre lui mangiava veniva curato.
"Dov'è Erza?" Chiese Lily.
"Non l'abbiamo vista. Forse sta aiutando Gajeel."
"A proposito. Cos'è questa storia del fulmine?" Chiese Gray. In quel momento arrivarono anche Natsu e Lucy. Avevano catturato la persona e lo avevano legato con strani arrampicanti.
Juvia spiegò loro cosa aveva scoperto e l'uomo giovane confermò non sapendo però la parte del fulmine.
"Perciò dobbiamo avvertire anche Erza. Se non sbaglio ha un'armatura che ha a che fare con i fulmini." Spiegò Lucy.
"Bene allora vado ad aiutarla. Gray vieni con me?" Gray guardò Natsu poi i presenti.
"Va bene. Tu vai io ti raggiungo."
"Non farmi aspettare troppo."
"Gray-sama.."
"Non ti preoccupare sei al sicuro con Lily e le altre e alla fine la mia magia contiene acqua no? Li terrò con gli occhi su di me." Natsu era già lontano. Gray camminò e poi corse sul dolore.
"A proposito Juvia. Cosa ci fai qui?" Chiese Lucy. Juvia la guardò e poi mise una mano davanti la bocca "Credi davvero che Juvia lascia il suo Gray-sama con la sua rivale in amore?"
"Eccola. Ci risiamo. Come non detto… però ti devo ringraziare. Se non fossi arrivata saremmo ancora in quella scatola d'acciaio."
A Juvia si accese la lampadina e le due ragazze si guardarono con un sorriso di intesa.
"Stai pensando alla stessa cosa vero Juvia?"
"Spero che non stai pensando a Gray-sama. Ma a parte questo credo di sì."
"Lily. Fai la guardia a…uhm… all'uomo legato come un salame… e proteggi Wendy." Ordinò Lucy.
"E voi dove andate?" Domandò il gatto.
"Io e Juvia andiamo ad attuare un piano coi fiocchi." Lucy sorrise e guardò gli altri due gatti che si erano ripresi. "Happy e Charle venite con noi." Lucy li stava istruendo mentre Juvia era già lontana.
Mentre Natsu e Gray combattevano con Erza e Gajeel, Juvia e Lucy preparavano la trappola con l'aiuto degli spiriti stellari.
Quando tutto fu pronto, Lucy spiegò il piano ai gatti.
Happy prese Juvia e la portò dal gruppo di Natsu volando. Lasciò Juvia lì vicino e richiamò i giganti con una grossa quantità d'acqua che poi ricadde sui mostri. La notarono tutti.
"Juvia…" Gray guardò. "Juvia cosa stai facendo?! Vai via da qui!"
"Juvia aiuta i suoi amici! Forza mostriciattoli seguite Juvia! Juvia è squisita!" I topi giganti furono attratti e la seguirono in superficie. Juvia iniziò a correre e Happy si avvicinò ad Erza portandola in alto e spiegandole il piano. Erza sorrise e Happy la lasciò andare in pieno volo. Titania ne approfittò e mise al tappeto molti di quei giganti con il suo fulmine grazie all'acqua caduta sopra di loro. Ne rimasero quattro di tutto il gruppo che c'era. Happy recuperò Juvia e la alzò in volo mentre lei continuava a fare da esca.
Nel frattempo Charle era andata a prendere Wendy spiegando il piano anche a lei.
Charle era libera in aria e controllava che arrivassero. A quel punto avvertì Lucy del loro arrivo dove aveva ceduto la prima volta il terreno. Happy lasciò Juvia e sfruttando quella voragine lei si andò a nascondere dietro le celle di acciaio aperte che avevano sistemato in fila grazie all'aiuto degli spiriti stellari e trasportati in quel punto. Juvia nascosta dietro le celle aveva creato una cascata d'acqua che nascondevano le celle alla "vista" dei giganti mostri in modo da fiutare l'acqua.
Quando i quattro rimasti finirono in trappola dentro le celle, Lucy urlò "adesso!" E con il ruggito di Wendy, la sacerdotessa chiuse le porte della cella con l'aiuto del ruggito di Gajeel che servì a tenerli a bada.
Natsu con il suo fuoco si assicurò che le celle non si potessero aprire e arrivò il momento di Erza.
L'acqua che avevano ingerito grazie a Juvia e il metallo della cella, furono buoni conduttori di elettricità e così sconfissero quei mostri una volta per tutte.
Sentendo la pace e capendo che avevano concluso la battaglia festeggiarono urlando felici.

Alla fine si scoprì che l'uomo che avevano legato come un salame era colui che aveva fatto la richiesta d'aiuto e che i soldi erano la ricompensa che il villaggio stesso aveva messo a disposizione.
Lo lasciarono andare, avvertendo così il suo popolo e rimasero lì qualche giorno in più per sistemare il villaggio nel caso in futuro si dovessero di nuovo presentare quei mostri orribili.
Sistemarono il congegno distrutto che produce fulmini grazie a un lacrima. Crearono altre trappole di acciaio grazie all'aiuto di Gajeel e con Juvia e degli spiriti stellari ristabilirono la natura e la bellezza che c'era prima, facendo tornare un po' alla volta anche il lago.
"Questo posto è tornato al suo antico splendore. Vi ringrazio Fairy Tail per aver accettato la richiesta e aver risolto il problema. In questa valigetta c'è la vostra ricompensa in jewels" il giovane uomo diede la valigetta a Natsu Ed erza gliela tolse subito dalle mani aggiungendola tra le sue valigie.
Ringraziarono e si misero in marcia.
"NON CI CREDO!" Urlò Lucy molto felice.
"Finalmente una ricompensa che possiamo spendere tranquillamente! E io starò apposto con l'affitto per un po' di tempo"
"E ciò che abbiamo distrutto non è stato un problema perché già non c'era nulla." Sorrise Gray.
Juvia gli camminava vicino e gli prese un braccio tra le sue. "E una piccola parte andrà anche a Juvia e Gajeel kun vero?"
"Piccola? In pratica abbiamo fatto più noi di loro." Notò Gajeel.
"Che cosa?! Quella è la nostra parte! Abbiamo accettato noi la missione!"
"Ma noi vi abbiamo tirato fuori da quella scatola e abbiamo trovato la soluzione. Ghihih"
"Cerchi una lotta?" Natsu e Gajeel si stuzzicavano.
Gray rallentò il passo finendo dietro tutti e a debita distanza assieme a Juvia.
Juvia se ne accorse e senza staccarsi da lui, lei lo guardò e sussurrò "Gray-sama, qualcosa non va?" Gray teneva le mani nelle tasche dei pantaloni.
"Credevo che lasciarti alla gilda fossi stata al sicuro. Leggendo quello che c'era scritto sull'annuncio… e invece sei stata la soluzione." La guardò con un lieve sorriso imbarazzato "Sei sempre la soluzione."
Juvia arrossì. Guardò il gruppo avanti a loro e poi rivolse lo sguardo su Gray. "Insieme."
"Mnn?"
"Noi siamo forti insieme. Facciamo tutto insieme o quasi." Sorrise maliziosa e continuò a parlare "e lo abbiamo dimostrato quell'anno quando appunto Juvia e Gray erano soli ma insieme."
"Già. E alla fine ho sempre deciso di non dirti nulla e andare via. Pensavo di tenerti al sicuro e invece ti ho solo ferito. Mi dispiace Juvia."
"Juvia ora sa il motivo e l'importante è che Gray-sama stia bene. Questo però non significa che Juvia per rimanere al sicuro deve stare lontana dal suo dolce Gray. Anche Juvia fa parte del vostro team ora e questa missione lo dimostra. Perciò come Juvia ha detto prima: insieme."
Gray sorrise e tolse una mano dalla tasca per metterla sopra la mano di Juvia che ancora abbracciava il suo braccio. Lui guardò il gesto e le prese la mano stringendola dolcemente. "Insieme." Ripeté Gray guardandola poi negli occhi.
Juvia era al settimo cielo e tutti insieme tornarono a casa. A Fairy Tail.
   
 
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