Il treno continuava ad andare spedito, pieno di gente, chi viaggiava per lavoro, chi di ritorno da una vacanza, e lei era li, silenziosa, con le cuffie che la rintronavano con la musica al massimo, osservava il paesaggio di Okinawa scomparire dietro di lei con sguardo vacuo, ma infondo, a lei cosa rimaneva li? La sua famiglia, certo, ma anche quel posto maledetto pieno di morte, per non contare quella testa di cazzo di Tokaro, no, il suo posto non era più ad Okinawa, doveva ricominciare, prendere un profondo respiro e girare pagina come aveva detto Sorella Madlen…lasciò una preghiera ai Kami sperando che le cose potessero andare meglio, ora che stava ricominciando