Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: trinadiluna    14/07/2017    2 recensioni
Tratto dal testo:
E in quel momento capii. Capii perché ero in quelle condizioni. Capii perché mi sentivo così a terra. Capii perché non potevo fare a meno di pensare a lui. Perché io, Annabeth Chase, mi ero innamorata di Percy Jackson.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Una piccola flashfic sul primo bacio tra Percy e Annabeth.
Spero vi piaccia.
Buona lettura!
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Percy/Annabeth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Cosa? – strillai – No! Io non ti lascio.
-Ho un piano. Li distrarrò. Tu puoi usare il ragno magico … forse ti ricondurrà da Efesto. Devi dirgli quello che sta succedendo.
-Ma ti uccideranno!
-Me la caverò. E comunque non abbiamo scelta.
Lo guardai torva. Il primo istinto fu quello di mollargli un pugno ma poi la paura che non ce l’avrebbe fatta e che sarebbe morto mi attanagliò. Perché? Perché il destino era stato così crudele? Perché gli ha riservato un fato in cui ogni giorno si rischiava di morire? Io … non potevo vivere così. Avevo già perso Luke. Non potevo perdere anche lui. Senza accorgermene mi avvicinai e con lo sguardo pieno di disperazione lo baciai. Fu un bacio casto e puro ma per me valeva moltissimo: era il mio primo bacio. Sentivo il suo odore di brezza marina e i capelli scuri mi accarezzavano il viso. Quando mi accorsi di ciò che stavo facendo, mi staccai imbarazzata.  Prima che potesse fare domande, mi infilai il berretto degli Yankees e scomparvi. Iniziai a correre. Ad allontanarmi da quel luogo. Le lacrime provarono a farsi strada tra le palpebre serrate ma io le ricacciai indietro con forza. Ce l’avrebbe fatta. Percy era forte, ce l’ avrebbe fatta. Ora io dovevo trovare Efesto.  No, non era vero, nessuno avrebbe potuto farcela. Crollai a terra. L’avevo lasciato da solo. In quel momento ripensai a lui, al suo sorriso, ai suoi occhi verde mare e ai suoi capelli ricci. Se fosse morto non me lo sarei mai perdonato. Qualcosa di salato mi rotolò lungo una guancia e io me l’asciugai. Come poteva lasciarmi sola? Dopo tutto ciò che avevamo passato insieme … E in quel momento capii. Capii perché ero in quelle condizioni. Capii perché mi sentivo così a terra. Capii perché non potevo fare a meno di pensare a lui. Perché io, Annabeth Chase, mi ero innamorata di Percy Jackson. 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: trinadiluna