Prologo
Valentina
Valentina alzò la testa dal libro di giurisprudenza e imprecò malamente, alzandosi per andare ad aprire. Non c'era nessuno...
Sbuffò, lanciando malevoli insulti contro i figli del vicino che si divertivano a importunarla e stava per richiudere la porta per tornare al suo libro quando...
- Ciao.- la salutò una voce melodiosa, che per poco non la fece cadere per terra dallo spavento.
- Argh!- esclamò, voltandosi di nuovo.
Sulla soglia era ferma una bambina dai corti capelli neri e dai brillanti occhi blu; all'apparenza una bimba normale, se non fosse stato per quelle lucine colorate che uscivano dal suo corpo, segno di una presenza divina nel suo piccolo corpo.
Con un sospiro la ragazza si chinò al cospetto della sua piccola interlocutrice, che rise.
- Ti prego, non usare tutte queste formalità con me Invocatrice.- sorrise la bimba.- Il mio nome è Anne, reincarnazione di Iride....Ed ho un messaggio per te da parte di Artemide, dea della luna.- annunciò, squadrandola con i grandissimi occhi blu.
Tina annuì e le fece spazio, alzando gli occhi di diverso colore al soffitto, pregando tutti gli Dei che conosceva, dagli egizi a quelli greci per l'appunto, di farle mantenere la calma.
- Mi offri un the?- chiese la bambina, sistemandosi con grazia il vestitino azzurro che indossava e togliendosi il capello di paglia dalla testa.
Si, decisamente la pazienza non sarebbe mai stata troppa.
E sospirando Tina si chiuse la porta alle spalle ignara di due occhi rossi che, riparati dall'oscurità, scrutavano la sua figura longilinea, sparire dentro l'appartamento.
E un ghigno si disegnò sulle labbra di colui o colei che osservava con così tanta insistenza una ragazza che tanto normale poi non era.
Non è un granchè lo ammetto...Ma provate a capirmi, sono solo alle prima armi!
Come avrete capito la fic sarà inspirata al gioco di Final Fantasy X, ma non ne copierà del tutto i contenuti. Quindi ora vi lascio, sperando che la storia vi piaccia.
Sayonara!
Valentina
Valentina alzò la testa dal libro di giurisprudenza e imprecò malamente, alzandosi per andare ad aprire. Non c'era nessuno...
Sbuffò, lanciando malevoli insulti contro i figli del vicino che si divertivano a importunarla e stava per richiudere la porta per tornare al suo libro quando...
- Ciao.- la salutò una voce melodiosa, che per poco non la fece cadere per terra dallo spavento.
- Argh!- esclamò, voltandosi di nuovo.
Sulla soglia era ferma una bambina dai corti capelli neri e dai brillanti occhi blu; all'apparenza una bimba normale, se non fosse stato per quelle lucine colorate che uscivano dal suo corpo, segno di una presenza divina nel suo piccolo corpo.
Con un sospiro la ragazza si chinò al cospetto della sua piccola interlocutrice, che rise.
- Ti prego, non usare tutte queste formalità con me Invocatrice.- sorrise la bimba.- Il mio nome è Anne, reincarnazione di Iride....Ed ho un messaggio per te da parte di Artemide, dea della luna.- annunciò, squadrandola con i grandissimi occhi blu.
Tina annuì e le fece spazio, alzando gli occhi di diverso colore al soffitto, pregando tutti gli Dei che conosceva, dagli egizi a quelli greci per l'appunto, di farle mantenere la calma.
- Mi offri un the?- chiese la bambina, sistemandosi con grazia il vestitino azzurro che indossava e togliendosi il capello di paglia dalla testa.
Si, decisamente la pazienza non sarebbe mai stata troppa.
E sospirando Tina si chiuse la porta alle spalle ignara di due occhi rossi che, riparati dall'oscurità, scrutavano la sua figura longilinea, sparire dentro l'appartamento.
E un ghigno si disegnò sulle labbra di colui o colei che osservava con così tanta insistenza una ragazza che tanto normale poi non era.
Come avrete capito la fic sarà inspirata al gioco di Final Fantasy X, ma non ne copierà del tutto i contenuti. Quindi ora vi lascio, sperando che la storia vi piaccia.
Sayonara!