He was a skater boy
She said "see you later, boy"
He wasn't good enough for her
She had a pretty face
But her head was up in space
She needed to come back down to earth
Lui era lo Skater boi, un giorno chiese alla ragazza di uscire, le mani tremavano ma un sorriso raggiante gli albeggiava sul volto. Lei arrossì di botto e sentì le gambe molli, dentro urlava dalla gioia, ma le calò presto un'ombra sugli occhi. Si ricordò dello sguardo duro del padre e di quello apprensivo della madre, erano preoccupati del nuovo spasimante della figlia: la notizia era arrivata anche a loro e si erano subito preoccupati di farle raccomandazioni di ogni tipo.
Alzò lo sguardo verso gli occhi brillanti del ragazzo; se lo avesse seguito avrebbe mandato in fumo il suo futuro, lui l'avrebbe portata su una strada differente da quella che si era prefissata anni prima e lei avrebbe dovuto dire addio al College, alla Laurea e a tutto ciò che le avrebbe regalato una bella vita.
Cominciò a torturarsi le mani, indecisa come mai era stata in via sua; non poteva permettere che quel ragazzo mettesse in dubbio tutto ciò che aveva programmato, per cui aveva faticato per anni.
Quindi prese la sua decisione.
Fece un passo indietro con aria tremante e si aprì in un sorriso tirato "Magari ci vediamo un'altra volta" disse solo.
Lui non era abbastanza per lei e, con questi pensieri che picchiavano come martelli nella sua mente, si allontanò di corsa, diretta verso casa sua.