Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: _Abby96_    15/06/2009    1 recensioni
Gibbs è partito per l'Iraq. Ora è Tony il nuovo capo della squadra. Dopo poco tempo che gli è stato affidato questo incarico, decide di prenotare una vacanza per lui e i componenti della sua squadra. Finiscono su una lussuosissima nave da crociera. Sembra andare tutto a gonfie vele fino a quando...
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era una giorata calda, afosa, quasi troppo. All'NCIS tutti lavoravano come dovuto, anzi, quasi tutti...
- chiedimi come sto, Pivello?- fece Tony.
- come stai?- ripetè sbuffando l'agente.
- dimmi un po', Pivello, ma per chi mi hai preso? -
- ...per un microcefalo -
- ah ah ah -
- buongiorno!- salutò Ziva.
- bene, israeliana, ora sarai soggetta a una mia domanda alla quale sei obbligata a rispondere: dove sei stata??- continuò Tony.
- ho solo trovato traffico -
- la parola "traffico" non esiste nel tuo vocabolario...chi ti trovi davanti lo schivi come se fosse una partita di football!-
- certo - disse l'israeliana sedendosi alla sua scrivania. - che mi sono persa?-
- che stavo prendendo in gi...- rispose McGee.
- ti sei persa McGee in versione babbea 2009 - lo interruppe DiNozzo.
- ah ah ah...quanto mi fai ridere - concluse Timothy.
- comunque....che facciamo, Capo?- riprese Ziva.
- per ora potete andare tranquillamente a bervi un caffè...tanto non c'è nulla da fare fino a che non arriva qualche soffiata anonima-
- Gibbs ci dava sempre qualcosa da fare...- fece notare Timothy.
- hai ragione, Pivello. Ma la sai una cosa? io non...-
- ...non sei Gibbs. L'hai ripetuto quattordici volte negli ultimitre giorni -
- allora dovresti essertelo messo in testa, Pivello!-
- come no,inutile controbattere. Vado da Abby -
Detto ciò, McGee si avviò verso l' ascensore.
Arrivato al laboratorio, si fermò sulla soglia. - ciao McGee -
- come sapevi che ero io? -
- se non è Gibbs sei sicuramente tu. Perchè se fosse Tony si sentirebbe cadere il vaso -
McGee guardò il vaso alla sua sinistra. Era colmo di rose nere. Regalo di Gibbs prima della sua partenza.
- non si ricorda mai di fare attenzione. Non ci è abituato - constatò McGee.
- sarà meglio che ci si abitui -
- dai Abby, non essere così triste...non serve a nulla...prima o poi Gibbs tornerà - disse l'agente avvicinandosi alla forense.
- e se così non fosse?- rispose scoppiando in lacrime.
McGee l'abbracciò. - sarà così, vedrai. Gibbs è sempre tornato. Perchè questa volta dovrebbe essere diverso? -
- McGee, è andato in Iraq! Ci sono pochissime probabilità che ritornerà sano e salvo!-
- ma Abby, non è da solo! Con lui ci sono si e no una decina si agenti dell'Intelligence!-
- sai quanto mi fido di loro! L'ultima volta hanno rischiato di far ammazzare te, Tony, Ziva e Gibbs!-
- hai ragione, ma la storia non deve ripetersi per forza!- "Baltimore, 9.30 a.m. [Capo Intelligence]:pronti a entrare! Tre...due...uno..AGENTI FEDERALI!-
Un paio di agenti buttarono giu la porta.
[x]: fianco destro OK
[y]: fianco sinistro OK
[Capo intelligence]: controllate le scale!
[x]: scale libere!
Salirono le scale.
[y]: rilevo dei movimenti a ore 3
[x]: falso allarme...è solo un gatto...
[Capo Intelligence] : accidenti a te, Morrison!
[y]: scusi, capitano
[Capo Intelligence]: forza, avanzare!
[x]: non crede sarebbe meglio avvertire la squadra dell'NCIS??
[Capo Intelligence]: Price!
[y]: si, Capitano
[Capo Intelligence]: chiama l'agente speciale Gibbs. Dì che la sua squadra può entrare in azione senza alcun pericolo.
[x]: Capitano, le bombe inesplose sono ancora due...
[Capo Intelligence]: nessun pericolo. Le bombe sono distanti abbastanza da non far correre pericoli alla nostra squadra cooperativa.
[y]: Capitano?
[Capo Intelligence]: si, Price?
[y]: l'agente speciale Gibbs ha chiesto se la zona d'entrata è fuori pericolo
[Capo Intelligence]: certo che è fuori pericolo! Che domande! Non li farei entrare se fosse altrimenti, no?
[y]: stanno entrando.
//////////////////////////////
Gibbs: possiamo entrare
DiNozzo: sicuro, capo?
Gibbs: se degli agenti dell'intelligence hanno detto ch si può entrare allora entriamo! McGee?
McGee: non rilevo alcuna radiazione elettromagnetica.
DiNozzo: perfavore Pivello controlla ancora.
David: da quando sei così pauroso?.
DiNozzo: macchè, io non ho paura! Cerco solo di essere prudente!.
Gibbs: allora? Vi decidete?.
DiNozzo: Ave Maria, gràtia plena,Dòminus tècum, benedìcta...
David: Tony? Tutto ok?
McGee: E'una preghiera in latino, Ziva.
David: da quanto sai il latino?
McGee: difatti non lo sa!
DiNozzo: si da il caso che andavo benissimo ai temi di latino alle superiori!
David: il tuo imparante deve averti dato bei voti nella maniera in cui copiavi perfettamente le risposte dal tuo vicino di banco!
DiNozzo: insegnante, non imparante...
David: è la stessa cosa...
Gibbs: al mio segnale...tre..due..
DiNozzo: fermo Capo!
Gibbs: che c'è adesso?
DiNozzo: sembra che McGee abbia rilevato qualcosa di indefinito..
Gibbs: si, la tua idiozia. Dai, entriamo.
DiNozzo: qui sembra tutto ok!
*esplosione*
DiNozzo: STATE BENE??
McGee: IO CI SONO...!!! CAPO?
David: SONO INTRAPPOLATA DAL FUMO! NON VEDO NULLA!
DiNozzo: ZIVA TU STAI BENE?
David: SONO STATA MEGLIO MA NON STO POI COSI MALE...
McGee: CAPO?!
DiNozzo: PIVELLO TU CONTINUA A PARLARE COSI TI TROVO!!
McGee: NO RESTA LI PRIMA CHE RISCHIAMO DI FARE ULTERIORI DANNI.. ASPETTA LI, IO CERCO GIBBS
Gibbs: NON SERVE CI SONO GIA
David: ALMENO CI SIAMO TUTTI!
Gibbs: E' MEGLIO USCIRE PRIMA DI MORIRE SOFFOCATI!"

- invece secondo me non c'è piu da fidarsi!- fece la goth.
- ma dai, è stata solo una svista! Capita a tutti!-
- pensa se foste rimasti uccisi da quell'esplosione! Che avreste fatto?-
- nulla, dato che saremmo rimasti uccisi, no?-
- faccio a meno di ascoltarti McGee. Non parlo con persone che fanno a finta di ascoltare e poi sparano lì la prima cavolata ch gli passa per la testa!-
- suvvia Abby non te la prendere!-
- ok..- finì la forense. - solo se però mi vai a prendere un bicchierone di caffè!-
- gia fatto chéri! Ecco un caffè bollente per la dolce Abby!- disse Tony. -ops..-
- fa niente, raccolgo io- rispose Abby cercando di rimettere in piedi il vaso di rose nere.
- da quanto è che avete assunto questa confidenza?- domandò McGee sorpreso. - soprattutto tu, Tony-
- geloso, Pivello? Solo perchè tu non hai mai letto il Galateo non significa che io non abbia avuto la possibilità di sfogliarne qualche pagina!-
- comunque Tony fa' piu attenzione...tengo sia alle rose che al vaso - disse Abigail
- scusami, Abby, non accadrà piu, promesso. Ma non potresti spostarlo? Ogni volta che passo in laboratorio rischio di uccidermi!-
- mi piaceva qui sull'entrata...- continuò delusa spostando il vaso su un tavolo per sistemare i fiori.
- vado a prendere un panno per asciugare - fece Timothy.
- no, tranquillo, mi arrangio - lo bloccò la ragazza.
- essendo IO la causa di questo guaio...sistemo io..- decise infine l'agente DiNozzo.
- grazie per la disponibilità- lo ringraziò Abby dandogli un bacio sulla guancia.
- ehi!- concluse McGee gelosamente.

N.C.I.S., ore 17.30
Abby sedeva su un tavolo nel suo laboratorio, intenta a guardare ciò
che era rimasto del vaso di fiori che le aveva regalato Gibbs.
- è permesso?- domandò McGee, fermo sulla soglia.
- per te sempre - rispose la forense asciugandosi una lacrima.
- mi dispiace, Abby - le disse avvicinandosi a lei.
- non fa nulla -
- so che ci tenevi molto -
- capita a tutti di fare un malanno..cosa vuoi che sia?- finse la ragazza.
- non serve a nulla fingere indifferenza, Abby. Ma vedrai che quando tornerà te ne porterà uno al giorno di quei vasi. E poi ti rimangono ancora le rose, no?-
Abby annuì tristemente.
- Tony non ha fatto apposta...-
- certo, lo so-
- allora calmati che non è accaduto nulla di irreparabile-
- si..ok...-
McGee si sedette accanto a lei, anche se non seppe cosa dire. Bisognava riflettere su cosa dire a Abby quando stava male, perchè una parola fuori posto poteva peggiorare la situazione.
- posso abbracciarti McGee?- gli chiese a un certo punto.
- certo - le rispose.
Stettero abbracciati per pochi minuti, in silenzio. Ma Timothy riusciva a sentire che Abby non aveva smesso di piangere.
- tornerà, vedrai. Ma ora smettila di piangere. Non è nemmeno una settimana che è partito, e tornerà all'NCIS in men che non si dica-
- lo spero tanto, McGee-


NCIS, ore 19.00
- Ehi, Ziva - disse Tony attirando l'attenzione dell'israeliana. -il Pivello è ancora giu con Abby?-
- credo di si - rispose la ragazza che giocherellava con il suo coltellino.
- a meno che non se ne siano scappati senza dir nulla-
- non penso...anche perchè McGee ha la giacca e le chiavi dell'auto sulla scrivania-
- boh...sarà-
- cosa credi che facciano in laboratorio? E' un ora e mezza che non si fanno sentire -
- non lo so, e sinceramente non me ne preoccuperei. McGee non è il suo tipo..-
- il tipo per Abby, intendi? -
- e di chi, se no?-
- io credo invece che sarebbero una bella coppia!-
- invece che parlare del Pivello McGenio e di Abby, perchè non parliamo di me e te?-
- di te e di me?-
- esattamente-
- e cosa ci sarebbe da dire?!-
- per esempio...potremo uscire...questa sera..-
- dopo che hai fatto lo spago alla moglie del tenente Morrison? Nemmeno dopo morta!-
- spago? Forse intendevi il filo...fare il filo...Macchè, non le stavo facendo il filo! Cercavo solo di consolarla. Sai come sono le donne quando perdono qualcuno. Bisogna trattarle con cura-
- a me non è mai successa una cosa del genere-
- perchè tu non sei una...-
- cos'è che hai detto?-
- che...non sei come le altre donne! Sei speciale!-
- scusate se disturbiamo, ma io e Abby abbiamo bisogno della vostra attenzione- fece McGee diretto verso la sua scrivania, seguito da Abigail.
- oooh, finalmente! Siete andati fino in Iraq a trovare Gibbs e poi siete tornati?- li canzonò Tony.
- no - tagliò breve Timothy. -abbiamo lavorato..almeno...sicuramente piu di voi-
- non parlare così al tuo capo, McGoogle!-
- non lo sarai ancora per molto, Tony-
- perchè? Gibbs torna prima del previsto?-
- no, perchè ti licenziano!-
- esagerato!-
Abby e Ziva si guardarono, poi scoppiarono a ridere del battibecco tra i "loro" uomini.
Mentre le due ragazze ridevano, Tony e Timothy si accorsero che era il caso di smetterla perchè erano piuttosto ridicoli.
Per sviare eventuali discussioni, Abby chiese: - avete progetti per stasera?-
- a dire la verità...- fece Tony
- no - rispose Ziva
- neanch'io - si rassegnò Tony, poichè si era reso conto che Ziva non sarebbe mai uscita con lui.
- allora McGee se ti aggreghi anche tu possiamo avviarci per una bella serata in compagnia!- proseguì la goth.
- ma...io avrei...- cercò di protestare l'agente.
- niente ma...forza andiamo!-
Ormai, tutti travolti dall'entusiasmo di Abby, si rassegnarono al fatto che non avrebbero passato una serata in tranquillita. Ma, del resto, l'indomani sarebbe stato sabato e avrebbero potuto dormire fino a tardi.
- vi concedo l'onore di salire sulla mia lussuosissima auto!- scherzò Tony.
- non vorrai dire che batte la nuova auto di McGee!!- continuò Ziva stupita.
- perchè? che auto hai, Pivello?-
- nessuna...lascia perdere!!!- finì Abby trascinando tutti e tre nell'ascensore insieme a lei.
Si prospettava una bella serata.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: _Abby96_