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Autore: casterlyrock    03/08/2017    2 recensioni
Quel giorno al torneo di Harrenhal Rhaegar scelse Lyanna. Fuoco e Ghiaccio. Drago e Lupa. Le sorti dei Sette Regni sarebbero cambiate per sempre in un attimo, grazie ad un unico, irrazionale gesto che avrebbe condizionato le vite di ogni uomo, donna o bambino di Westeros. Eppure qualcosa di straordinario stava già iniziando ad accadere...
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jon Snow, Lyanna Stark, Rhaegar Targaryen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Il principe del Ghiaccio e del Fuoco

Era arrivata la fine del torneo di Harrenhal, nel castello delle Terre dei Fiumi, il più grande di tutti i Sette Regni. Il principe ereditario del Trono di Spade aveva trionfato su tutti, e adesso galoppava sfinito sul suo cavallo dal manto bianco candido, si asciugava il sudore dalla fronte e sorrideva ai presenti che lo acclamavano. Rhaegar Targaryen era di una bellezza straordinaria quel giorno. Egli possedeva un fascino fuori dal comune, poteva quasi apparire come un dio, alto e slanciato in sella al suo destriero, robusto nella sua pesante armatura, sulla quale appariva evidente il vessillo del drago a tre teste. I capelli del principe erano corti e di un biondo argenteo, ribelli come il suo animo da ragazzo; gli occhi erano del viola che caratterizzava i membri della sua nobile e gloriosa casata, il suo sguardo era incredibilmente penetrante e si diceva che nessuno in tutti i Sette Regni riuscisse a reggerlo per più di qualche secondo. Rhaegar aveva il dono di riuscire a capire le persone al primo sguardo, poteva sentire i loro pensieri soltanto guardando dentro i loro occhi, e forse era questo che incuteva timore. Il suo sorriso tuttavia esprimeva bontà ed era sempre sincero: Rhaegar non era solito sorridere quando non ne sentisse realmente la necessità, non avrebbe mai sorriso per convenienza o per menzogna, non avrebbe mostrato sé stesso a chi non era tra le sue grazie. Quel giorno però fece un’eccezione.

Era tradizione che al termine di un torneo il cavaliere vincente porgesse in dono alla donna amata la corona della Regina d’Amore e di Bellezza, Rhaegar era ancora in groppa al suo cavallo quando ebbe in mano la ghirlanda di rose bianche, avanzò verso i presenti, ancora esultanti, e porse tra le mani della dama preferita il simbolo della propria vittoria. Niente sarebbe potuto andare storto, nessuna casata si sarebbe mossa in una sanguinosa guerra con un’altra, migliaia di uomini sarebbero sopravvissuti, il sangue degli Andali e dei Primi Uomini non sarebbe stato versato in un conflitto senza fine se solo Rhaegar Targaryen non avesse posato la corona fiorita sulle tenere ginocchia di Lyanna Stark.

Il cavaliere proseguì senza indugiare, si spinse oltre la moglie, Elia Martell, la principessa dorniana che gli aveva dato due figli, Rhaenys ed Aegon, e fece la scelta che cambiò per sempre le sorti di Westeros. Rhaegar fece un sorriso a trentadue denti, fiero della sua decisione, davanti a centinaia di spettatori increduli, che adesso non avevano nemmeno il coraggio di proferire parola. Rhaegar sorrise a Lyanna, i suoi occhi viola penetrarono in quelli scuri della lupa di Grande Inverno. Se il giovane drago impersonava la bellezza tipica della dinastia Targaryen, la fanciulla degli Stark aveva tutti i requisiti per essere considerata la bellezza tipica del Nord: i suoi occhi erano grigi, i capelli di un nero lucente e le labbra rosate e carnose; era una donna elegante, aggraziata, alta e dal fisico invidiabile. Il futuro re stregato dalla lady. Il drago stregato dalla lupa. Eddard Stark, il fratello di lei, fu il primo a mutare la propria espressione nel momento in cui la corona era stata posata sulle ginocchia sbagliate, il diciottenne Eddard si sentì oltraggiato, pensò alle conseguenze di tale gesto, a cosa avrebbero detto suo padre, Lord Rickard di Grande Inverno, e suo fratello maggiore Brandon, ma il suo pensiero si volse presto verso Robert Baratheon, suo amico d’infanzia e pretendente della sua bellissima sorella.


Dieci mesi dopo il torneo di Harrenhal Rhaegar e Lyanna erano scomparsi. Nella notte la lady aveva lasciato la sua dimora del Nord per seguire il suo amore proibito, quello di cui nessuno in futuro avrebbe mai compreso la natura. Era sgattaiolata fuori dalla sua camera quando tutti erano andati a dormire, avvolta in un mantello blu di lana con un cappuccio che lasciava intravedere i morbidi capelli neri e ben poco del suo volto; aveva corso più veloce che poteva fuori dalla fortezza di Grande Inverno senza farsi vedere dai sudditi di suo padre, addormentati nel gelido silenzio della notte invernale. Soltanto Jordyana, la figlia dello scudiero di Lord Rickard, la migliore amica di Lyanna aveva condiviso con lei il segreto di quella fuga premeditata.

-Grazie per tutto quello che hai fatto per me in questi anni, non te ne sarò mai grata abbastanza…

-Sei la mia migliore amica, lo sarai per sempre, Lyanna.

Le due ragazze, che fino a quel momento avevano condiviso le lunghe giornate a Grande Inverno, che avevano cavalcato libere tra i boschi di pini e abeti, che erano cresciute insieme pur appartenendo a due famiglie molto diverse, si erano separate con grandissima malinconia.

-Bada a te, Lyanna, lì fuori il mondo è molto diverso da Grande Inverno

-Non preoccuparti per me. Vai via da qui, raggiungi il sud come hai sempre sognato e sposa un uomo che ami, non lasciare che qualcuno scelga per te, Jordyana.

-Non tutti hanno il coraggio che hai tu, mia signora. Spero con tutto il cuore che il tuo principe possa renderti felice.

Si congedarono con un abbraccio, poi la lupa degli Stark sparì nell’oscurità salendo in sella al suo inseparabile cavallo dal manto di colore marrone scuro. Da abile cavallerizza qual era, le fu semplice raggiungere in pochi minuti il fitto bosco poco lontano dalla dimora di famiglia, dove il suo principe la stava già aspettando. Tra gli alberi secolari del bosco del nord, il drago l’aspettò impaziente fino a quando non la vide comparire nella nebbia, bella com’era, la sua prescelta, la piccola donna della corona di rose bianche del torneo di Harrenhal.

Rhaegar sorrise ancora, poi scomparvero insieme nel buio, cavalcando verso le terre lontane di un regno che non sarebbe più stato il loro.


 
   
 
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