Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: Night_Stars_Blanket    03/08/2017    1 recensioni
L'inverno ha ceduto il passo alla primavera e ora solo i più anziani possono ricordare quel freddo che si infiltrava nelle pieghe della loro infanzia.
Ormai l'Estate domina impietosa nei vari regni.
Westeros e Essos sono profondamente cambiate.
La Barriera si è sciolta e il mare ha inglobato gran parte del Continente Orientale, riducendolo a una manciata di isole e isolotti.
La Guerra per il Trono di Spade è terminata da tempo e i suoi eroi quasi fanno parte della leggenda, sicuramente della storia.
Alla Cittadella le Cronache di quegli eventi si sono aggiunte agli innumerevoli volumi polverosi della grande biblioteca.
Amici e nemici non sono più quelli di un tempo poiché sono più di cento cinquanta che si respira un clima di pace.
Ma le cose stanno per cambiare...
Ambientato nell'universo del Trono di Spade, molti anni dopo gli eventi narrati dalla serie.
Non verranno fatti spoiler, semplicemente potrei citare alcune teorie e mie personalissime idee su cosa vorrei che accadesse nella storia ideata da Martin!!
É pura fantasia!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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La neve era rada, molle e sporca, quasi stanca di essere lì, su quel terreno del Nord fin troppo caldo.

Uno stivale si avventò su un misero mucchietto di neve, che si sparpagliò con fare impietoso nel cortile.

Lo stivale non si fermò ad osservare il suo lavoro ma proseguì rapido, seguito dallo strusciar di un mantello ampio e scuro che toccava terra, imbrattandosi ad ogni passo.

La neve sparsa a terra avvertiva le vibrazioni dello stivale che impaziente la superava fino a raggiungere delle scalinate in legno, per poi raggiungere la balconata.

Il proprietario dello stivale aveva il fiato corto.

Il suo viaggio lo aveva portato a percorrere mezzo Continente, dalla Valle fino al Nord.

Il Nord che ora aveva aumentato la sua superficie, inglobando anche le terra che un tempo erano separate dalla grande Barriera di ghiaccio.

Ormai non serviva più, il calore infuocato l'aveva sciolta e distrutta.

I Bruti che popolavano quelle terre fredde e selvagge ormai si erano integrati nella popolazione, diventando agricoltori ma soprattutto conciatori e commercianti di pellicce.

Il misterioso uomo che aveva calciato la neve con il suo stivale continuò lungo la balconata Gino a fermarsi, il suo sguardo grigio che sì incontrò con quello azzurro del Signore di Grande Inverno.

Derick Stark aveva tutte le caratteristiche della sua casata, un aspetto austero e freddo, il volto accigliato e segnato da alcune righe, causate dall'età ma anche dal clima più rigido che nel resto di Westeros.

I capelli bozzolati ricadevano selvaggi sulle spalle che erano coperte da una cappa grigia, ad occhio e croce, pelliccia di lupo.

" Non per niente il simbolo degli Stark è il metalupo", pensò il visitatore della Valle mentre porgeva i suoi rispetti al Lord .

Questi lo guardò con attenzione, quasi penetrando la sua anima con quei occhi azzurri.

Il giovane proprietario dello stivale non riuscì a tener fermo lo sguardo in quell'azzurro e abbassò i suoi occhi grigi a terra.

Solo allora Lord Stark si mosse, poggiando la mano destra sulla spalla del visitatore e sorrise bonario, quasi paterno.

Solo allora Godric Arryn, secondogenito della Valle, alzò lo sguardo, sollevato.

I capelli neri di lui, un po' mossi per il viaggio, mostravano bei ricci che incorniciavano un viso oscurato da una apparente timidezza.

" Lord Stark" disse il ragazzo con deferenza per poi ricambiare l'abbraccio che fu spontaneo tra i due uomini.

D'altronde Derick Stark e Fearghus Arryn erano cresciuti insieme e per questo Godric vedeva nel protettore del Nord una figura solida e famigliare, quasi paterna.

L'arrivo del giovane guerriero, noto come l'Artiglio dell'Aquila, mise quindi in moto la servitù e non solo.

La Lady di Grande Inverno, Jodielyn si premurò di accogliere il suo ospite con un caldo bicchiere di birra spumosa, non appena raggiunsero gli interni del castello.

Bennar Stark, il primogenito raggiunse i genitori e diede un caloroso saluto al visitatore, già conosciuto durante un torneo nella Capitale.

Dopo uno scambio di battute da camerata, i due giovani uomini futon interrotti da passi leggiadri e un fruscio di stoffe.

Bryanna e Elowen Stark apparverono a Godric come due luci di stelle all'interno della cupa sala.

Bryanna aveva i capelli castani, molto scuri e un grande sorriso stampato in viso che a ben guardare poteva rivelarsi insolente.

Elowen, più giovane, portava i rossi capelli sciolti fino alla vita e Godric per un attimo si perse in quella visione ramata.

 

   
 
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