My Immortal.
Passeggiavo
nervosamente per quella spiaggia a me sconosciuta. Stavo cercando
disperatamente la
mia anima gemella,
Jessi, dopo essere fuggita in seguito all’ennesima
discussione.
Il motivo della nostra lite banale era, ancora una volta, la scelta che
stavo
per fare, cioè scegliere tra lei ed Amanda; ma il vero
motivo della sua fuga
era che la mattina stessa mi aveva visto baciare Amanda.
Questo era il nostro primo giorno di vacanza, una cosa per noi
assolutamente
nuova... Ero così preso dai miei pensieri da non accorgermi
di star ricevendo
una chiamata. Presi il cellulare e risposi senza vedere chi era.
“Kyle, l’hai trovata?” mi chiese Nicole,
nervosa.
“No, la sto cercando” risposi.
“D’accordo, stai tranquilla, vedrai torneremo
presto.”. Poi terminai la chiamata e continuai a camminare.
Il paesaggio
attorno a me era magnifico. Le luci colorate dei lampioni si
riflettevano nel
mare, che a quell’ora di sera era calmo e si poteva udire il
delicato rumore
delle onde chi si infrangevano a riva, e così
l’atmosfera creatasi come nei
film: assolutamente perfetta.
Continuai a camminare quando la vidi.
Era seduta su un lettino e i capelli ricci erano leggermente
scompigliati dal
timido vento che soffiava, ma rimaneva impeccabile e stupenda.
Mi sedetti accanto a lei, ma prima che potessi aprire bocca mi disse
“Che ci
fai qui Kyle? Pensavo di essere stata chiara: voglio che mi lasciate,
che tu” sottolineando
l’ultima parola “mi
lasci in pace. Ti prego vattene”, il suo tono era neutro, non
lasciava trasparire
alcuna emozione, ma potevo avvertire ciò che stava provando.
Mi alzai e mi misi di fronte a lei “No, non me ne vado. Prima
senti cosa ho da
dirti” dissi determinato e sicuro di me stesso
“Vorrei che ricordassi questo
momento: oggi finalmente sono riuscito a comprendere me stesso, sono
riuscito a
capire che tu sei la persona con cui voglio stare, la persona giusta
per me.
Jessi io quando sto con te, mi sento libero, libero di essere me
stesso, libero
di essere ciò che sono realmente, noi siamo diversi da tutti
gli altri”.
Quando terminai il discorso, lei alzò lo sguardo e posandolo
sui miei occhi, in
modo da poterci specchiare uno negli occhi dell’altro. Il
vento si sollevò,
circondandoci.
“Kyle …”, ma non sapeva cosa dire.
Guardò a terra poi riprese a parlare “Hai
scelto … Me?” era incredula. Fin
dall’inizio credeva che avessi scelto Amanda,
invece avevo scelto lei.
Le sue emozioni mi colpirono, erano molto forti.
“Sì, ho scelto te Jessi. Ti amo, hai capito? Amo
te e solo te” dissi
accarezzandole dolcemente i suoi capelli ricci.
Mi accorsi che stava singhiozzando e non ne capii il motivo
“Perché piangi? Non
sei felice che ho scelto te?” ero confuso.
Lei si strinse a me più forte, e mi guardò negli
occhi “Sono felice che hai
scelto me, Kyle, che domande. È che … Non riesco
a crederci. Tu sei il mio
immortale pensiero, da sempre”.
Mi sorrise, quel suo sorriso sincero e puro, quel suo sorriso che la
rendeva
unica e se possibile, ancora più bella.
Le presi delicatamente il viso tra le mani, e mi avvicinai sempre di
più a lei:
potevo sentire il suo dolce respiro. Eravamo sempre vicino, fino a
quando Jessi
ruppe quella piccola distanza che ci separava e così le
nostre labbra si
incontrarono insicure e decise.
Le diedi il bacio più sentito
che le
avessi mai dato e dopo ci prendemmo la mano e ci guardammo per un
interminabile
minuto negli occhi.
Ci sdraiammo sul lettino ed insieme osservammo le stelle.
Finalmente ci eravamo ritrovati e solo allora capii che noi due eravamo
destinati a stare insieme.
Lei si appoggiò a me e sorridemmo insieme, poi le baciai
dolcemente la fronte.
Avevo trovato la mia vera e
sola anima
gemella.