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Autore: Chiara0803    13/08/2017    0 recensioni
Questa storia è tratta dal cartone Code lyoko. Jeremy Belpois nasconde un terribile segreto dai capelli rossi. Chi o cos'è? Cosa comporterà al gruppo?
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeremy, Nuovo personaggio, Odd, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eccolo il mio momento, finalmente era arrivato. Avevo deciso di dire tutto, sopratutto a Jeremy. Mi sciacquai la faccia per bene, mi feci venire coraggio e andai. Ho sempre pensato che ognuno nella vita ha pochi secondi di coraggio, dopodiché, si risente l'ansia e la paura. E quindi eccoli i miei secondi. Bussai piano alla porta di Jeremy, lui stava lavorando ad un progetto di scienze e da quando non c'era Lyoko, non sapeva più cosa fare.

-Avanti- disse, senza nemmeno preoccuparsi di chi fosse. 

-Jeremy, posso parlarti un secondo?- chiesi, si notava che fossi più tosto serio.

-Certo- 

A quel punto pensai, il silenzio iniziava a creare tensione, tanto che si sentivano tutti i rumori che portava la sera. Grilli, insetti ecc.

-Avanti spara Odd, non ti ammazzo mica, qualsiasi cosa sia-

Beh Jeremy, avrei voluto davvero così, sapevo che non saresti stato contento da quello che stavo per dirti.

-Vedi..ecco..io mi sono innamorato di una ragazza-

Jeremy scoppiò a ridere

-E sarebbe una novità?- chiese sarcatico poi aggiunse

-Perché lo vieni a dire a me? sai che non posso aiutarti. E comunque tu non stavi con Sam?-

-No, lei mi ha scaricato, ha detto che sono innamorato di un'altra ragazza e che ci sarà sempre lei nella mia vita-

E qui, la faccia di Jeremy cambiò. Quello che non avevo mai capito è che alla fine, Jeremy se ne era accorto.

-Quindi la cosa si fa seria- disse preoccupato, ma non per me, ma la persona che avrei detto

-Ecco si..-

Jeremy, amico mio, sapevo che non avresti mi voluto che fosse lei e per questo mi scuso. Ma persino i gay si sarebbero innamorati di lei. Lei è diversa, non pensa come le altre, non è come le altre, è unica. 

-La conosco?-

-Si-

-Melanie, Heidi, Clair?- chiese, sapevo che voleva che rispondessi con uno di quei nomi

-No ecco..- 

Feci un respiro e sputai il rospo.

-Tua sorella, sono innamorato di tua sorella-

-Lo sapevo- disse

-Solo uno sciocco non se ne sarebbe accorto- continuò poi
 

Jeremy povs:

-Vedi..ecco..io mi sono innamorato di una ragazza-

scoppiai a ridere, ormai ero abituato a questa cosa. 

-E sarebbe una novità?- chiesi sarcasticamente per poi aggiungere

-Perché lo vieni a dire a me? sai che non posso aiutarti. E comunque, tu non stavi con Sam?-

-No, lei mi ha scaricato, ha detto che sono innamorato di un'altra ragazza e che ci sarà sempre lei nella mia vita-

Ed è qui, che mi resi conto che la cosa era seria. Non volevo andare al dunque, non volevo pensare chi fosse

  -Quindi la cosa si fa seria- esclami preoccupato. Avrei voluto essere risposto con il solito "no", quello che serviva a dire che avrebbe scaricato la ragazza dopo due giorni. Ma non fu così

 -Ecco si..- 

-La conosco?-

-Si-

-Melanie, Heidi, Clair?-Non sai quanto ho sperato in uno di quei nomi Odd, o qualsiasi altro che non fosse lei. Il mio compito era quello di proteggerla e tu, eri davvero un pericolo. 

 -No ecco..- 

Fece un lungo respiro, prima di sputare il rospo. 

-Tua sorella, sono innamorato di tua sorella-

Ed ecco che quello che non volevo sentire, venì a galla. 

-Lo sapevo- dissi, perché davvero lo sapevo

-Solo uno sciocco non se ne sarebbe accorto- continuai poi

Certe volte la vita è proprio strana. Colui che la prendeva sempre in giro, che le aveva salvato la vita, che l'aveva consolata, colui che la odiava a morte, alla fine la ama. Ecco, la vita è incredibile. Sapevo dal primo giorno che Odd si sarebbe innamorato di lei, che tutti si sarebbero innamorati di lei, poiché lei è diversa. E ho sempre saputo, che anche lei si sarebbe innamorata di Odd. Perché sono simili, perché lei avrebbe scoperto il vero Odd e le sarebbe piaciuto. Se ci pensate, Odd non è cattivo, fa il cattivo ed è diverso da esserlo. 

-Ora, rimane solo dirlo a Sabrina- disse con un tono di voce basso e con la pelle d'oca addosso. Si vedeva quando fosse in ansia.

-Certo ma mettiamo in chiaro una cosa, se mia sorella ricambia i tuoi sentimenti e se le chiederai di stare con te, la prima cosa sbagliata che farai, sarai morto-

-Tu non hai capito nulla, io non farò mai nulla a tua sorella, io me la porto all'altare- 

Quella frase fece venire i brividi anche a me, che pian piano, mi tranquillizzavo

-Adesso va' da lei, starà facendo una passeggiata in cortile- 
 

Odd povs: 

Ringraziai Jeremy ed uscii dalla stanza. Avevo un buco nello stomaco e qualcosa saliva. Iniziai a sudare e quasi non svenivo. L'ansia era troppa e il respiro si affannava sempre di più. Ma dovevo dirglielo, dovevo dirle che l'amavo. Così scesi le scale lentamente, ripetendomi di potercela fare. Mille domande mi rendevano ancora più nervoso. Se non ricambiava i miei sentimenti? Se amava un'altro? se quello era Ulrich? non riuscii a comprendere più nulla.

La vidi,stava dinanzi alla mensa sulle scale a guardare il cielo. Quest'ultimo era stellato, aveva capito che era un giorno speciale. Le stelle si fecero ancora più luminose, volevano vincere la concorrenza, sapevano che Sabrina brillava più di loro.Le nuvole scomparvero, come incoraggiamento, come quando qualcuno ti da una pacca sulla spalla. Il vento non c'era, assisteva ma non c'era, cercava di non rovinare l'atmosfera.

-Ciao- dissi avvicinandomi

-Ciao- disse lei senza distogliere lo sguardo da quella notte bellissima

-Senti Sabrina, devo parlarti-

Si alzò in piedi e feci lo stesso.

-Bene parla- 

-Ecco.. non è facile da dire...- Il suo sguardo si fece attento.

-Dillo a parole tue-

-Le parole da usare sarebbero due, ma sono troppe complicate-

-Dillo con altre parole allora-

Ma io non riuscivo a parlare, era davvero troppo complicato. Lei era davanti a me, ferma, aspettando che dicessi qualcosa.Così decisi che forse, non dovevo dire proprio niente. Infatti, le presi il viso con le mani e la baciai, davanti alla mensa, con un cielo stellato. Non so cosa mi prese,ma non mi importava. Non le avevo chiesto nemmeno se le piacevo, ma anche questo non mi importava. Se fosse andata male ci avrei guadagnato un bacio. Ed era stato bellissimo quest'ultimo, perché lo aspettavo da una vita. Perché era la ragazza che mi piaceva e sempre mi era piaciuta. L'unica ragazza riuscita a farmi cambiare completamente,da quando c'era lei, non ero più me stesso. L'unica ad aver conosciuto il vero me, il vero Odd. 

Lei era l'ottava meraviglia del mondo ed io, l'amavo.

Sabrina povs

Quella notte davvero era magica. Sembrava volesse parlare. Le stelle cercavano di essere più luminose possibili, le nuvole scomparivano per lasciar spazio alla magia che creava quella sera. Il vento non c'era, si vede che volesse dormire. Io fissavo attentamente tutto ciò, era troppo bello per perdersene un secondo.Le scale della mensa, erano più tosto fredde, ma non me ne importava, stavo bene. Sentii qualcuno che si avvicinava lentamente, sapevo che era Odd, l'avevo riconosciuto dal suo passo. Lui sapeva com'era andata a finire tra me e William, sapeva che non voleva una storia seria.Non avrei mai immaginato una cosa simile da William anche se, ero stata avvertita di stare attenta. Per una volta mi ero fidata, mi ero lasciata andare ed ero stata illusa. Alla fine, ero riuscita a diventare una delle solite, ma non di Odd. All'inizio si sedette di fianco a me, aveva notato pure lui quella magia. 

-Ciao- disse 

-Ciao- salutai non distogliendo lo sguardo.

-Senti Sabrina, devo parlarti- fu così diretto, non me l'aspettavo. 

Mi alzai all'impiedi, magari avremmo parlato meglio. 

-Bene parla-

-Ecco.. non è facile da dire...- 

Mi feci più attenta. Non sapevo cosa volesse dirmi, non l'avevo nemmeno immaginato. Iniziai a pensare al peggio. 

-Dillo a parole tue-

-Le parole da usare sarebbero due, ma sono troppe complicate-

-Dillo con altre parole allora-

Rimase in silenzio, facendomi preoccupare. Ma all'improvviso mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Fu un'attimo, ma fu bellissimo. Il ragazzo che mi era sempre piaciuto mi stava baciando. E la notte, le stelle, la mensa, mi sembrava di essere in un film. Dove la sfigata alla fine sta con il più figo. Ma quello non era un film, era la realtà. Avevo sempre finto di odiarlo, non si può odiare una persona come lui, è troppo perfetto per essere odiato.Mi sentivo come se la vita avesse voluto darmi un'altra possibilità. 

-Sono innamorato di te- 

-Anche io-

   
 
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