Bangtan boys (BTS), 'Our Seasons' di wangbinabi su EFP Fanfiction

Ad Angela,che ha già letto la versione "originale"
di questa storia e che spero possa apprezzare anche questa.
Ad Angela che mi supporta sempre e che mi ha
dato il coraggio che mi serviva per pubblicare.
Grazie.






Our Seasons

Se l’inverno dicesse “ho nel cuore la primavera”,chi gli crederebbe?

“We met in the Spring,             “Ci siamo incontrati in primavera,
Loved during Summer,              Amati durante l’estate,
Said farewell in Fall ,                 Detti “addio” in autunno,
And died with Winter.” E morti con l’inverno.”

Primavera

“Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.”
-Pablo Neruda

Anche quel giorno era primavera.
L’aria profumava di peonie e gelsomini,il cielo era terso come cristallo e i flebili raggi del sole mi stringevano in un dolce abbraccio di calore. Io,seduta su quella panchina sotto al ciliegio,ero ignara di come il destino,come un esperto burattinaio,avesse in mente di muovere i miei fili.
Fu un attimo in cui il cielo si oscurò e si mise a piangere lacrime dolci.
Adesso che ci penso, il nostro incontro è stato come una pioggia primaverile:improvviso,del tutto inaspettato, dolce ma allo stesso tempo violento.

Aprile 1945

Capelli corvini,viso di neve,fisico d’un albero spoglio.
Un ramo d’inverno nella primavera.
Kim Kyung Soon.
La ragazza sotto al ciliegio con un libro in mano e l’espressione assorta.Fu il suono delicato di un violino a farla uscire dal suo mondo di carta.Quel dolce suono,trasportato dal vento,era giunto fino a lei,che,come una falena con la fiamma,se ne sentiva inesorabilmente attratta:poggiò il libro sulla panchina e si alzò,in cerca della fonte di quella melodia. Camminò lungo il viale,sull’immenso tappeto di fiori che la primavera aveva creato.
Passo dopo passo,il suono si faceva più limpido,procedette fino a che lo vide.
Un ragazzo.
Un ragazzo era la fonte di quel così soave suono.
Kyung Soon lo osservò rapita:non riusciva a staccare gli occhi dalle sue dita che si muovevano abilmente sullo strumento, per poi passare con lo sguardo sulle braccia forti, alle spalle ,fino all’incavo del collo,procedendo verso il viso.
Il cuore della ragazza saltò un battito,il sangue le fluì tutto nelle guance.
Non poteva fare a meno di contemplare il viso perfetto dello sconosciuto:occhi come chicchi di caffè,neri e profondi,ciglia lunghe e sopraciglia folte,naso dritto e labbra carnose.Il tutto in un’espressione concentrata,i tratti del viso tesi,la fronte imperlata di sudore.I capelli,neri come la pece, erano scarmigliati a causa del vento e dall’ondeggiare della testa ad ogni nota.
Passarono minuti,ore,giorni,mesi,anni..
Kyung Soon non lo sapeva.Si era completamente persa in un labirinto di note e pause.

***

Il ragazzo fece scorrere lentamente le dita sulle corde tese e con l’archetto le accarezzò dolcemente fino a che il contatto fra questo e lo strumento fosse appena visibile:la melodia stava per concludersi, così,stava abituando le corde all’assenza dello stesso musicista.
La musica finì senza che né lui,né il suo violino se ne accorgessero:erano rimasti improvvisamente senza note.
Il ragazzo si strofinò la fronte madida di sudore con il braccio,avvolto nella camicia bianca,anch’essa fradicia,testimone della sua fatica.
Alzò lo sguardo non aspettandosi quella visione:una ragazza.
La guardò e rimase colpito da quegli occhi grandi e curiosi.Incatenò lo sguardo al suo e da quel momento il suo cuore seppe qualcosa che la sua mente avrebbe scoperto solo più tardi.
Si osservarono a lungo finché la ragazza parlò:-Continua…- disse indicando il violino.
Il ragazzo non disse nulla: riprese l’archetto e si rimise a suonare ma,stavolta,un tenero sorriso riposava sulle sue labbra.

Estate

“Fai che per te io sia l'estate anche
quando saran fuggiti i giorni estivi.”

-Emily Dickinson

Luglio 1948

-Io,Min Yoon Gi, accolgo te, Kim Kyung Soon, come mia sposa.
Prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.-
-Io, Kim Kyung Soon, accolgo te Min Yoon Gi , come mia sposo.
Prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti
tutti i giorni della mia vita.-
-E per il potere conferitomi vi dichiaro marito e moglie! Puoi baciare la sposa…-

Quella fu l’estate della mia vita,il momento più felice della mia intera esistenza.
Pensavo che quell’estate sarebbe durata per sempre.
Mi sbagliavo.
La natura ha fatto il suo corso e ,ahimè ,dopo la mia estate felice,è arrivato l’autunno.

Autunno

“I lunghi singhiozzi
dei violini d'autunno
mi feriscono il cuore
con monotono languore.”
-Paul Verlaine

Ottobre 1950.

Il cielo era più grigio,i raggi del Sole più freddi e la guerra era già iniziata da cinque mesi e tu eri stato chiamato al tuo dovere da due.Non una tua notizia dall’ultimo giorno d’estate,quando partisti lasciandomi nell’autunno.
Se la mia estate aveva avuto fretta di andarsene,l’autunno mi si era cucito addosso.
Le foglie ingiallite si aggrappavano con le loro ultime forze al loro ramo ,io,invece,mi aggrappavo al tuo ricordo,sperando nel tuo ritorno.Ma,infondo al mio cuore,sapevo che era come se l’autunno sperasse nella primavera.

Inverno

L’inverno è sulla mia testa,
ma la primavera eterna
è nel mio cuore.
-Victor Hugo

Febbraio 1954

Un telegramma di condoglianze è tutto quello che ricevetti.
Il sole non splendeva più,sembrava che la primavera non volesse più tornare e che fossimo destinati a un inverno senza fine.
Se avessi ancora il mio cuore questo sarebbe ghiacciato,invece no,il mio cuore lo hai tu,lo hai sempre avuto.
Ti ho amato Yoon Gi-ah,ti ho dato tutto l’amore che ti potevo dare.
Sei il mio miracolo e la mia rovina.
Ti ho aspettato tanto,Yoon Gi-ah,non ho mai smesso di sperare.Speravo in un tuo ritorno in primavera ma l’inverno è arrivato prima. Mi machi,mi mancano le tue melodie,solo tu eri in grado di far suonare il mio cuore.
Mi dicevi sempre che anche quando le nostre pietre tombali si sarebbero sgretolate tu mi avresti amato ancora di più,è vero?Mi stai amando ancora ovunque tu sia?Io ti amo ancora.Non posso smettere di farlo .D’altronde ,si può chiedere alla pioggia di non cadere?Si puo’ chiedere l’esilio dell’inverno per una primavera eterna?La risposta la sappiamo entrambi.
Ed eccomi qui,da sola,di fronte a una pietra fredda con il tuo nome inciso sopra: ecco il mio ultimo regalo,un non ti scordar di me,un arriderci per una promessa d’amore eterna.

«사랑해 »

❀ 안녕하세요❀
Si,sono tornata prima di quel che credavate!
Questa storia l'avevo regalata ad Angela ma ahimè dopo averla ricontrollata ci ho trovato qualche errorre,quindi eccomi qui,per la seconda volta con lo stesso(o quasi )regalo.
Spero che questa storia vi sia piaciuta almeno quanto è piaciuto a me a scriverla! Sarei felice se mi lasciaste un vostro pensiero,una critica costruttiva o semplicemente il vostro più onesto parere!
(Lo so,non è molto lunga ma,a parer mio,va bene così.)
E sì,prima poi farò finire una mia storia bene ma NOT TODAY.
La frase che trovate all'inizio e nella descrizione non è mio,avevo letto un commento su YouTube sotto un video di musica rilassante e siccome mi era piacuto lo avevo copiato.Purttroppo non mi ricordo qual'era il video nello specifico ^^
Per quanto riguarda alle poesie,beh l'autore è segnato sotto.
La copertina invece non è mia,o meglio,la fan art non è mia(è ben visibile il nome dell'autore)io l'ho solo editata mettendo l'effetto polaroid(?),il titolo e il mio nome.
Alla prossima!