Yuri aveva passato la notte insieme al suo fidanzato Otabek. 
Quest’ultimo si svegliò prima di lui e rimase ad osservare il biondo per 10 minuti. Era davvero bellissimo. Sorrise soddisfatto quando i suoi occhi scuri si andarono a posare sui segni, sui lividi sparsi nel suo collo e petto lasciati la sera prima.
Si costrinse ad alzarsi, ma aveva una buona ragione. Prese un foglio di carta e una penna, iniziando a scrivere con la sua calligrafia ordinata e perfetta, tutto quello che gli veniva in mente in quel momento.
“Yuri Plisetsky,
sei bellissimo perché sei un vero amico, e un sincero fidanzato.
Hai un sorriso adorabile.
Hai sempre dei complimenti da dirmi.
Hai dei bellissimi occhi, che mi hanno fatto perdere la testa da tempo ormai.
Hai un cuore buono.
Sei un uomo forte.
Ami ridere.
Hai un ottimo senso dell'umorismo.
Ami farmi ridere.
Non riesci a uscire dalla mia mente.
Non sei spaventato nel mostrarmi chi sei realmente.
-Il tuo Beka.”