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Autore: Justice Gundam    24/08/2017    3 recensioni
Nel continente di Vesrin, una regione sconosciuta ma tecnologicamente avanzata del mondo di Pokemon, stanno per accadere degli eventi straordinari. Il giovane ricercatore Gary Oak e la piccola coordinatrice Lucinda Berlitz saranno proprio al centro di queste vicende quando saranno chiamati a Vesrin per quella che all'inizio si preannuncia come un'innocua commissione... e che porterà i due giovani allenatori e i loro compagni a confrontarsi con un passato che tutti ritenevano ormai sepolto e dimenticato. Storia iaspirata al fangame Pokemon Zeta / Pokemon Omicron. Ambientata dopo le mie storie "Heart Soul Adventures" e "Best Wishes Reload", la cui lettura è consigliata per comprendere certi elementi della fanfiction. (Cavaliershipping)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gary, Lucinda
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime, Videogioco
Capitoli:
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Pokemon: The Quest for Zeta and Omicron

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 12 - Un riparo pericoloso

 

Definire quel pomeriggio piovoso... sarebbe stato come dire che il sole è caldo.

In effetti, in quel preciso momento, il gruppetto composto da Gary, Lucinda, Kenny, Zoey, Ursula e i loro Pokemon si stava rendendo conto che, per quanto la tecnologia di Vesrin fosse particolarmente avanzata, le previsioni meteorologiche - che quella mattina avevano dato sole e caldo - non erano mai una scienza esatta. Il meteo si era proprio sbagliato, e quando il gruppetto era ormai a poco più di due giorni di cammino da Onegapoli, il cielo si era rapidamente rabbuiato... per poi aprirsi e far scendere una violenta scarica di pioggia con tanto di tuoni e lampi! I ragazzi e i loro Pokemon erano stati costretti a correre a rotta di collo per ripararsi sotto la prima tettoia che erano riusciti a trovare, e stavano aspettando lì che la pioggia smettesse... anche se dava l'impressione che ci sarebbe voluto un po' di tempo.

"Tanto spiacente per le previsioni!" affermò Ursula con acredine, cercando in qualche modo di strizzare l'acqua via dai suoi lunghi codini a spirale. "Accidenti, con tutto quello che ci metto a pettinarmi, la mattina! Sarò un disastro, domani!"

"L'importante, per adesso, è che ci siamo messi in un posto dove corriamo meno il rischio di farci colpire da un fulmine..." rispose prontamente Lucinda, strizzandosi il berretto per scrollare l'acqua. La bambina dai capelli blu non potè trattenere un sorriso divertito nel vedere il suo piccolo Piplup che si divertiva a saltellare e a volteggiare sotto la pioggia scrosciante, ogni tanto esibendosi in qualche numero con le sue mosse. "Piplup, non ti allontanare troppo!"

"Pip pip, piplup!" esclamò Piplup, facendo cenno con la sua ala in modo da dire alla sua allenatrice che non si preoccupasse.
Zoey, nel frattempo, si stava guardando attorno. La ragazza dai capelli rossi aveva viaggiato abbastanza e aveva abbastanza esperienza da poter affermare che quel rovescio non si sarebbe fermato tanto presto. "Ragazzi... io credo che la cosa migliore da fare, a questo punto, sia cercare un posto dove restare per le prossime ore." affermò, reprimendo un brivido di freddo. Non solo il tempo era peggiorato, ma la temperatura si era anche notevolmente abbassata. "Sappiamo dove siamo esattamente, in questo momento? Abbiamo corso a rotta di collo per raggiungere questo riparo, e potremmo aver perso l'orientamento."

"Beh... so che eravamo abbastanza vicini alla Mansione Mezzanotte di cui ci aveva parlato il signor Devon..." rispose Kenny, scostandosi una frangia di capelli bagnati che gli stava cadendo sulla faccia. "Quindi, non dovremmo essere molto lontani da Onegapoli, in ogni caso..."

Dopo aver dato un'occhiata alla mappa di Vesrin che teneva con sè, Gary si voltò verso l'edificio sotto il quale avevano trovato riparo. Ora che lo guardava bene, anche alla ridotta luce di quel pomeriggio di pioggia scrosciante, gli dava l'impressione di essere una costruzione un po' particolare, e per certi versi gli ricordava la torre di Violapoli a Johto. Era una costruzione alta e ben piantata, fatta principalmente in legno scuro con delle finestre di vetro, ed era alta non meno di cinque piani, terminando con un ampio tetto spiovente che serviva egregiamente allo scopo di far scorrere l'acqua giù da esso. A guardarla così, sembrava una costruzione come tante altre, per quanto un po' datata... ma in qualche modo, i cinque amici e Piplup avevano l'impressione che quell'edificio fosse molto più importante di quanto le prime impressioni non facessero pensare.

"Questo posto, piuttosto, mi fa pensare." disse Gary, dopo aver cercato di osservarne i particolari. Non aveva visto nulla che confermasse che c'era pericolo, ma il giovane ricercatore pensava che fosse comunque meglio essere prudenti. "Non mi da l'impressione di essere pericoloso, ma mi sembra... stranamente isolato."

"Che sia questa la Mansione Mezzanotte?" chiese Ursula. "Dovremmo essere più o meno a quel punto, dopo tutto il viaggio che abbiamo fatto."

"Non lo so, da qui non vedo nessun'indicazione." rispose Gary. "Forse è meglio dare un'occhiata in giro prima di cercare un'entrata... guardiamoci attorno, magari non abbiamo ancora visto un'indicazione perchè non abbiamo cercato abbastanza."

"D'accordo." disse Zoey, usando un braccio per proteggersi come poteva dalla pioggia. La coordinatrice di Nevepoli fece qualche passo attorno all'edificio, seguita a ruota da Lucinda e Piplup, e stando attenta a non prendere troppa acqua, diede un'occhiata oltre l'angolo. A diversi passi di distanza, parzialmente occultato dalla pioggia e da un cespuglio fradicio che era cresciuto in una posizione "strategica", Zoey riuscì a vedere un cartellone di legno costruito alla bell'e meglio sul quale si riusciva ancora a vedere, anche se in confuso, qualche scritta. "Hmm... aspettate, fatemi leggere cosa c'è scritto lì... non si vede molto bene, ma mi sembra che quel cartello parli proprio della Mansione Mezzanotte. Mi sa che siamo capitati proprio nel posto giusto."

"Quand'è così, io suggerirei di entrare e di metterci un po' comodi. Comincia davvero a fare un po' freddo qui fuori..." suggerì Ursula, cercando di mostrarsi composta, ma ringraziando tra sè che forse si fosse trovato un luogo dove stare al caldo.

Lucinda disse di sì con la testa e cominciò a cercare una porta d'ingresso. Per fortuna, non ci vollero più di cinque minuti di ricerca attenta per scoprire l'ingresso, una porta scorrevole in perfetto stile orientale che dava accesso all'interno della mansione. Lucinda per prima scostò la porta d'ingresso e diede un'occhiata all'interno, cercando di assicurarsi che non ci fossero pericoli.

"Piplup..." cinguettò il grazioso Pokemon pinguino. Con un piccolo balzo, Piplup salì i gradini d'ingresso ed entrò, scrollandosi di dosso l'acqua piovana e formando una piccola pozzanghera appena fuori dall'ingresso. Dopo qualche attimo di attesa, Piplup vide che in effetti non c'era nessuno e fece cenno alla sua allenatrice e al resto del gruppo di amici di entrare. Uno alla volta, i ragazzi si tolsero le scarpe, lasciandole appena dentro la porta d'ingresso in modo che non prendessero altra pioggia.

"E così... questa è la Mansione Mezzanotte. Beh, posso capire come mai porta questo nome." affermò Kenny, con un accenno di nervosismo. Il corridoio era lungo ed ampio, spoglio di decorazioni, e l'unica illuminazione era data da quel po' di luce naturale che ancora riusciva a filtrare dalle finestre. Il pavimento era di legno levigato e mostrava già un po' di segni del tempo, il che voleva probabilmente dire che quello strano posto era un po' meno moderno di quanto non sembrasse all'inizio. Tuttavia, il particolare più inusuale e al tempo stesso più inquietante erano quelle strane lucine che fluttuavano nella semioscurità, come delle lucciole che non sapevano dove andare. Piplup guardò verso di loro con curiosità, come se percepisse in loro qualcosa che lo interessava... ma le luci fatate si ritirarono, forseallarmate da quelle presenze estranee.

"E' un posto... parecchio strano." commentò Ursula. "Ma se devo essere sincera, meglio qui che sotto l'acqua."

"Diamo un'occhiata in giro." disse Zoey, liberando una Pokeball dalla cintura e facendo uscire uno dei suoi Pokemon - il suo elegante e fiero Gallade, che apparve a pochi passi dalla rossa coordinatrice e si guardò attorno, forse un po' spaesato. Era come se neanche lui avesse mai visto un posto come quello fino a quel momento. "Ciao, Gallade... scusa se ti disturbo, ma ho pensato che fosse meglio se tu ci accompassi. Non si sa mai che cosa si può incontrare da queste parti."

"Gallade!" affermò l'elegante Pokemon Psico/Lotta, cominciando a guardarsi in giro. Era un ambiente che appariva ideale per i Pokemon Spettro, e nel caso si fossero fatti vedere, i suoi attacchi Psicotaglio e Nottesferza sarebbero stati sicuramente utili. Così, Gallade prese la testa del gruppo e cominciò a fare da apripista mentre si addentravano nella Mansione Mezzanotte. Il silenzio che regnava in quel corridoio era veramente inquietante, interrotto soltanto da qualche scricchiolio dei loro passi sul pavimento di legno duro, e dallo scrosciare della pioggia all'esterno, e la luce si andava affievolendo man mano che percorrevano il corridoio.

Kenny fece cenno ai suoi compagni di fermarsi, poi cercò per un attimo nel suo zaino e ne tirò fuori una torcia elettrica, tirando un piccolo sospiro di sollievo dopo averla accesa. "Phew... ecco, adesso mi sento un po' più tranquillo. Possiamo andare avanti..." disse, sorridendo nervosamente.

"Hey, Kenny, tutto okay?" gli chiese Lucinda, mettendogli una mano sulla spalla. "Se non te la senti, possiamo anche andare via di qui e cercare un altro posto dove metterci al riparo."

"Ah... T-tranquilla, Lulù, non ce ne sarà bisogno! Non sarei un uomo se avessi paura di queste sciocchezze!" affermò il ragazzino, cercando di darsi un po' di tono. "Ora... proseguiamo, che sono curioso di scoprire cosa c'è da queste parti!"

"Gallade?" chiese il Gallade di Zoey con un grosso gocciolone di sudore sulla testa nel momento in cui il ragazzino lo sorpassò e cominciò a percorrere il corridoio come niente fosse, mostrandosi quanto più baldanzoso possibile malgrado la sua paura...

Ursula scosse la testa e sospirò. "Quello finirà per farsi male." affermò. "Stiamogli dietro, non mi andrebbe di averlo sulla coscienza."

 

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All'ultimo piano della Mansione Mezzanotte, una persona dall'aspetto misterioso era inginocchiata in apparente preghiera nel bel mezzo della grande stanza quasi del tutto immersa nell'oscurità, con soltanto qualche candela mezza consumata a fornire un minimo di illuminazione. Il profumo di incenso e fiori permeava l'intera sala, proveniente da un piccolo braciere posto davanti a quello che sembrava essere un altarino, l'unico arredamento presente in quel momento. Se qualcuno avesse potuto vederlo in quel momento, avrebbe visto che si trattava di un altare di pietra nera, sopra il quale erano stati posti dei drappi finemente ricamati in seta rossa, e al centro del qualesi trovavano due statuette finemente intagliate che rappresentavano due tra i Pokemon Leggendari più misteriosi e al tempo stesso più popolari - i due guardiani dei sogni, i fratelli Darkrai e Cresselia.

La persona inginocchiata davanti all'altare era un tipo alquanto inusuale anche lui: alto e snello, con i capelli verdi smeraldo a caschetto, era chiaramente un uomo, ma i suoi lineamenti erano abbastanza fini e delicati che non era impossibile scambiarlo per una donna, ad una prima occhiata. Era vestito in maniera elegante, e al tempo stesso antiquata, con una sorta di abito sacerdotale azzurro con sopra un corpetto in cuoio di colore scuro, e una sorta di stola che gli avvolgeva le spalle. Ai piedi indossava un paio di stivali alti fino al ginocchio, fatti di pelliccia e pelle di animali, e attorno ad una spalla portava una bandoliera di cuoio alla quale erano appese delle strane Pokeball, tutte diverse l'una dall'altra. Una era una Pokeball normale, poi ce n'era una bianca e blu, una bianca e nera...

La persona in questione era inginocchiata davanti all'altare, con gli occhi chiusi e il volto fisso in un'espressione meditativa, anche se si poteva ancora vedere su di esso un sorriso truffaldino appena accennato. Di tanto in tanto, l'uomo intonava qualche litania in una lingua sconosciuta, e una tenue luce violacea si accendeva attorno all'altare.

L'uomo misterioso pronunciò ancora alcune formule, per poi fermarsi e uscire dal suo stato di apparente trance, aprire gl occhi ed ammirare il risultato del suo rituale: la strana aura di luce che si era accesa attorno alll'altare si era stabilizzata, e dei fuochi fatui violacei avevano cominciato a danzare in aria per tutta la stanza, per non parlare del fatto che la temperatura sembrava essersi abbassata sensibilmente. Non era un fenomeno naturale... era successo all'improvviso, e l'atmosfera era permeata di un qualcosa di strano ed innaturale.

"Ottimo, ci siamo quasi." disse l'uomo, soddisfatto. "Il signor Odino sarà soddisfatto. Ci saremo impadroniti di questo Pokemon prima che potesse farlo il Team Olimpo."

Un lieve suono di passi distrasse l'individuo dal suo compiacimento, e il suo sguardo si spostò rapidamente verso l'ingresso della sala, una grande arcata alta non meno di tre metri che sembrava fuori posto nella sua grandiosità, in un luogo dall'aspetto così inquietante ed oscuro. Un'altra figura umana, facilmente distinguibile come una recluta del Team Asgard, era apparsa all'ingresso, chiaramente desiderando parlare con l'uomo inginocchiato. "Sì? Che cosa succede? Abbiamo degli intrusi?" chiese quest'ultimo, cercando di distrarsi il meno possibile dal rituale che stava compiendo.

"Sì, signor Loki... e sembra che si tratti dello stesso gruppo di allenatori e coordinatori di Pokemon che ha dato del filo da torcere ai nostri uomini." affermò la recluta.

Loki non ebbe esitazioni. "In tal caso, occupatevi di loro. Il rituale qui è quasi completato, e ho bisogno di portarlo a termine... ma non appena sarà riuscito, mi unirò a voi." affermò. "Mi raccomando, se possibile prendeteli vivi. Il signor Odino sarà molto interessato a conoscerli."

"Certamente, signor Loki." affermò la recluta, inchinandosi e affrettandosi verso i piani inferiori per raggiungere i suoi colleghi e i loro Pokemon. Loki fece un cenno con la testa, poi si concentrò nuovamente sul rituale che stava portando avanti, facendo dei segni con le mani e muovendo le labbra per intonare un'altra litania. Le macchie di luce viola che avevano cominciato a permeare la stanza presero a convergere verso l'altare, venendo attratte in una specie di vortice violaceo, con delle luxine verdi che si accendevano e si spegnevano qua e là al suo interno. Aprendo leggermente gli occhi, Loki vide un paio di occhi dall'espressione maniacale che si aprivano lentamente all'interno del vortice di energia, e una bocca sghignazzante che cominciava a formarsi...

"Vieni a me, Spiritomb. Vieni, e metti i tuoi poteri al servizio del Team Asgard." affermò Loki con voce quasi inaudibile, sorridendo quasi trionfante quando il misterioso Pokemon Spettro/Buio cominciò a prendere forma (se di forma si poteva parlare) appena sopra l'altare. Una sorta di risata sardonica riecheggiò tutt'attorno, come se il Pokemon fosse contento di essere stato evocato e di avere presto la possibilità di fare qualche brutto scherzo.

"Ancora non ho finito. Devo fare in modo di porre i sigilli al potere di Spiritomb." affermò tra sè Loki, cominciando poi ad intonare qualche altra formula, questa volta in un altro linguaggio - anche se nemmeno quello assomigliava a qualsivoglia linguaggio conosciuto attualmente...

 

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Lucinda e Piplup diedero un'occhiata all'interno della stanza nella quale si apprestavano ad entrare, aprendo giusto un pochino la porta d'entrata e gettando una rapida occhiata all'interno. Purtroppo, nella quasi totale oscurità della Mansione Mezzanotte, non si riusciva a distinguere molto, ma alla luce della torcia che Kenny aveva provveduto a puntare verso l'interno, la giovane coordinatrice e il suo starter riuscivano a vedere un tavolo spoglio, assieme a delle sedie e un divano posizionato accanto al muro. Non c'era nessuno al suo interno, o almeno così sembrava.

"Gallade..." affermò il Gallade di Zoey, spostando giusto un po' la porta e dando un'occhiata all'interno, un braccio sollevato e pronto a colpire in caso di necessità. Nulla rispose alla sua chiamata se non un cupo silenzio, e stavolta, neanche la pioggia riuscì a creare un rumore di sottofondo sufficiente a spezzare la coltre di silenzio...

"Pip... lup?" cinguettò Piplup, sentendosi impaurito, ma cercando comunque di darsi contegno. Dopo aver preso un bel respiro, lui e Gallade entrarono per primi nella stanza, guardandosi attorno con estrema attenzione per non incappare in qualche tranello... e dopo qualche secondo di attesa, fecero cenno ai loro allenatori e compagni che potevano anche entrare. Con un po' di esitazione, Lucinda mosse il primo passo all'interno della stanza, con Gary e Zoey appena dietro, la luce della pila elettrica di Kenny a rischiarare un po' l'oscurità.

"E' davvero un posto strano questo... sembra abbandonato, ma la polvere è stata tolta di recente." affermò Zoey, passando due dita sulla superficie del tavolo, e poi guardandosi i polpastrelli che erano rimasti completamente puliti. "Non so voi, ragazzi... ma a me non piace per niente. Ho l'impressione che stiamo cadendo in qualche imboscata."

"C'è sicuramente stato qualcuno qui... e magari c'è ancora." disse Ursula, stando attenta a non andare a sbattere contro qualche mobile. "Guardate... questo divano non è stato messo poi da tanto... a me sembra ancora nuovo."

Il Gallade di Zoey annuì lentamente... prima che un movimento improvviso attirasse la sua attenzione! Il Pokemon Psico/Lotta saltò all'indietro appena in tempo per evitare un fendente che si abbattè sul punto in cui si trovava, e alzò rapidamente la guardia, trovandosi di fronte un paio di Haunter che lo guardavano con il loro classico ghigno sardonico sulle labbra, sghignazzando come se avessero appena sentito la barzelletta più divertente delle loro vite!

"Attenti! Sono due Haunter... e non sono neanche da soli!" esclamò Gary, tenendo pronta una Pokeball. Da dietro i due Pokemon Spettro/Veleno stavano arrivando degli altri nemici - un gruppo di Duskull, Pokemon simili a versioni stilizzate della rappresentazione classica della Morte. I loro corpi, alti non più di un metro, erano avvolti in una sorta di mantello nero con due ossa disegnate sul retro, e i loro volti erano coperti da maschere simili a teschi, con un paio di occhi rossi ed acuti che scintillavano nelle loro orbite.

"Duskull... duskull!" esclamarono in coro i Pokemon ammantati. Non stavano facendo cenno di voler attaccare, e si limitavano a fluttuare in aria in maniera sibillina, quasi volessero comunicare qualcosa al quintetto di amici...

"Ma cosa... cosa stanno facendo? Hanno... intenzione di attaccarci, o che altro?" si chiese Ursula, mettendosi con le spalle al muro e guardando il suo Pokedex...

"Duskull, il Pokemon Requiem. Tipo Spettro. Duskull riesce a passare attraverso i muri indipendentemente dal loro spessore. Una volta scelto un bersaglio perseguita la vittima designata fino all'alba. Duskull vaga come un'anima persa nella tetra oscurità notturna. Spesso ai bimbi capricciosi si dice che questo Pokémon si porti via i bambini che fanno arrabbiare la mamma."

"Haunter, il Pokemon Gas. Forma evoluta di Gastly. Tipo Spettro/Veleno. Si nasconde nel buio e tende agguati agli esseri umani. Chi viene beccato dalla sua lingua gelida si indebolisce lentamente fino allo sfinimento. Se da soli, al buio, si ha l'impressione di essere osservati da qualcuno, si tratta di Haunter."

"Passa attraverso i muri? ADESSO me lo dicono?" esclamò Ursula con una comica esprewssione di orrore dipinta sul volto! Si staccò rapidamente dal muro, solo per inciampare e andare a finire sul divano di faccia!

I due Haunter sghignazzarono di nuovo, come se fossero contenti di ciò che aveva appena detto il Pokedex della ragazzina di Coronopoli. "Hahahahahaunterrrr!" disse uno di loro, fregandosi le mani artigliate tutto contento.

"Piplup, pip piplup? Piplup piplup!" esclamò Piplup. Dal tono con cui parlava, si capiva che stava chiedendo ragione agli Haunter del loro comportamento, e anche Gallade non dava l'impressione di aver apprezzato.

"Gallade..." affermò l'elegante Pokemon Lama.

Uno degli Haunter mosse le mani davanti a sè per dire che non c'era bisogno di arrabbiarsi... e mentre Ursula si rialzava, con tanto di venuzza pulsante sulla fronte, i Duskull si ritirarono un po', per mettere un po' più a loro agio i visitatori umani.
"Haunter, haunter... haunt!" affermò l'altro dei due Pokemon Spettro/Veleno, indicando con lo sguardo il piano superiore. Era chiaro che stavano cercando di comunicare qualcosa di molto importante, e Gallade fece un cenno affermativo con la testa, comprendendo le loro motivazioni.

"Gallade." disse, prima di voltarsi verso la sua allenatrice. "Gallade, gallade!"

"Pip pip... lup!" cinguettò Piplup, voltandosi a sua volta verso Lucinda. Anche Ursula, nonostante fosse alquanto contrariata per la figuraccia che aveva fatto, assunse un'espressione seria, comprendendo che si trattava di qualcosa di importante.

"Ci sono degli uomini cattivi ai piani di sopra?" chiese Lucinda corrugando la fronte. Non c'era bisogno di avere molta immaginazione per capire di cosa si trattasse...

"Quanto siete disposti a scommettere che si tratta del Team Olimpo o del Team Asgard?" chiese Gary, mettendosi le mani dietro la nuca con un sorrisetto sarcastico.

"Gall... gallade?" chiese Gallade ai Pokemon Spettro. I Duskull si avvicinarono appena un po' al quintetto, e poi alcuni di loro si ritirarono, in modo che soltanto cinque di essi restassero in fronte al gruppetto di fantasmini.

"Piplup..." disse Piplup sfregandosi il mento.

"Credo che voglia dire cinque... cinque uomini del Team Asgard... o del Team Olimpo, giusto?" chiese Kenny, ricevendo in cambio da uno degli Haunter un segno di intesa. "Okay, abbiamo capito... beh, siamo in cinque anche noi. Non dovrebbe essere una cosa troppo difficile."

"In effetti, siamo in parità numerica, e abbiamo visto ben di peggio. Ma non mi convince." rispose Zoey, che non era certo tipo da fidarsi delle apparenze. "Non abbiamo visto molto del Team Asgard, ma non mi sembrano persone che abbassano la guardia tanto facilmente, se quella Freya che abbiamo visto è un'indicazione affidabile..."

"Non me lo ricordare. Ha battuto il mio Gabite con uno stupidissimo Liepard..." mormorò contrariata Ursula. "Beh, non importa. Quello che dobbiamo fare è andare di sopra e dare una lezione a quel branco di canaglie, no?"

"Haunter..." affermò il secondo Haunter, per poi fare una serie di versi che suonavano come una risata a denti stretti. Ursula arricciò il naso, sentendosi ancora più presa in giro.

"Hey, ho detto qualcosa di tanto buffo?" esclamò la ragazzina dai codini a spirale. Ora le vene pulsanti affiorate sulla sua fronte erano diventate due!

"Piplup, piplup pip! Piplup piplup..." affermò lo starter di Lucinda, cercando di chiedere ai Pokemon Spettro quello che volevano dire.

"Duskull..." sibilò uno dei Duskull, eseguendo un avvitamento su sè stesso ma restando fermo dov'era, un movimento che sfidava le comuni regole della dinamica.

"Haunt... Hauuuuuunter!" Il secondo Haunter avanzò di qualche "passo", e agitò in aria le sue grandi mani artigliate, come se volesse dire di qualcosa di spaventoso. I suoi occhi si illuminarono di un sinistro baluginio rosso e la sua larga bocca sogghignante si spalancò come un paio di fauci voraci, al punto che per un attimo tutti e cinque i ragazzi ne furono spaventati - anche i più controllati Gary e Zoey non riuscirono ad impedirsi di fare un salto per lo spavento!

"Piiiiip!" cinguettò Piplup, andandosi a gettare tra le braccia di Gallade, che strabuzzò per un istante gli occhi in una comica espressione di sgomento! Gli Haunter, invece, si misero a sghignazzare per lo scherzo ben riuscito...

"Uuuuugh... un altro scherzo come questo, e rimango in questo postaccio per sempre!" esclamò Ursula, riprendendo fiato e cercando di calmare i suoi battiti cardiaci! "Cosa vi salta in mente di farmi prendere un colpo così?"

"Gallade..." mormorò il Pokemon Lama, appoggiando delicatamente a terra Piplup, che cercò di ricomporsi e di restare dritto e sull'attenti!

"Mi... sembra di capire che il Team Asgard ha trovato un Pokemon abbastanza temibile lì ai piani superiori..." affermò Zoey, sorridendo un po' nervosamente. I Duskull annuirono in perfetta sincronia, confermando quello che aveva capito la coordinatrice di Nevepoli... e poi, il gruppetto di fantasmi cominciò a dileguarsi, retrocedendo lentamente e infilandosi nuovamente nei muri. Gli Haunter si presero il tempo di salutare Gary, Lucinda e gli altri agitando una delle loro mani artigliate con fare sarcastico, come se stessero dicendo "buona fortuna, ne avrete bisogno"...

Per qualche istante, i ragazzi e i loro Pokemon restarono fermi al loro posto, bloccati dallo stupore, prima che Gary si riavesse dallo stupore e commentasse nel suo tipico tono sarcastico ed impertinente. "Ringraziamo per l'avvertimento... e per il modo assolutamente chiaro e rispettoso in cui ce l'avete dato..." affermò il giovane ricercatore. "Beh, adesso che sappiamo che il Team Asgard è qui, e che stanno cercando un Pokemon che si trova ai piani superiori... che si fa?"

"Li si va a cercare e li si ferma, mi sembra ovvio." rispose tranquillamente Zoey. "Non dico che dobbiamo gettarci nella lizza senza pensare, perchè sarebbe una pazzia. Ma almeno impedire al Team Asgard di fare altri danni, questo sì, lo possiamo fare."

"Sono d'accordo anch'io, lo devo ammettere." rispose Ursula, non prima di essersi data una bella occhiata dietro le spalle per assicurarsi che non ci fosse qualche altro fantasma che le stesse facendo un brutto scherzo. "Ammetto che sono venuta qui a Vesrin soltanto perchè c'era questo torneo tra coordinatori, e non volevo perdermi l'occasione di battere Lulù... ma diciamo che quello che è successo con il Team Vicious mi ha reso un attimo più responsabile riguardo certe cose."

"Detto da te, Ursula, suona davvero strano!" ridacchiò Lucinda, cercando di rendere la situazione un po' meno tesa e al tempo stesso lanciare una frecciatina alla sua rivale...

...che sorprendentemente, non si scompose e ribattè con una battutina ironica da parte sua. "Beh, sì, sono sempre stata una tipa strana. Lo pensi anche tu in fondo, no, Lulù?" affermò con un sorrisetto trionfante.

"Ne ho appena avuto la conferma." ribattè la sua rivale alzando le spalle. I cinque e i loro Pokemon fecero una breve risata divertita, prima che Lucinda richiamasse l'attenzione sul problema più immediato. "Okay, okay... ma seriamente, come facciamo a sistemare il Team Asgard? Immagino che già si siano accorti di noi e abbiano teso qualche imboscata."

"E' vero, ma non sanno come e quando ci faremo vivi." affermò Zoey. "Non abbiamo molto tempo, temo, visto che qualcuno del Team Asgard sta cercando di catturare un Pokemon davvero pericoloso e usarlo contro di noi..."

"E' vero, ma possiamo sempre ingannarli e sfruttare il loro momento di distrazione..." affermò Gary con un sorrisetto acuto. Gallade e Piplup si voltarono verso il giovane ricercatore, curiosi di sentire cosa avesse in mente. "Allora, ascoltatemi, credo di avere un'idea, ma non è del tutto sicuro che funzionerà."

"Tanto vale fare un tentativo." rispose Kenny, già pronto con una Pokeball. Gallade e Piplup fecero cenno al ragazzo di dire la sua, e Gary fece il segno dell'okay prima di dare le sue spiegazioni.

"Okay, ascoltatemi bene, ecco quello che faremo..."

 

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Ad uno dei piani superiori della Mansione Mezzanotte, all'interno di un ampio magazzino riempito di pile di casse che lo facevano assomigliare ad un piccolo labirinto immerso nella semi-oscurità, alcuni uomini del Team Asgard, vestiti con quelle particolari uniformi che li facevano sembrare dei guerrieri vichinghi, erano seduti attorno a delle lanterne elettriche appoggiate a terra, che davano un minimo di luce a quel luogo tetro e permettevano di vedere a qualche metro di raggio... dove un gruppo di Stunky, intimoriti dalla presenza di quelle persone, stavano mangiando alcune falene che avevano catturato, e alcuni Murkrow svolazzavano innervositi nella sala labirintica.

"Allora, quando arriveranno questi intrusi?" disse uno degli scagnozzi del Team Asgard, armeggiando con una Pokeball che aveva appesa alla cintura. Un mormorio provenne da alcune gabbie poste vicino al quintetto di reclute, e la persona che aveva parlato si voltò irritata verso quella direzione. "E state un po' zitti, voi! Mi state dando fastidio, con le vostre lamentele!"

"Zorua!" esclamò il grazioso Pokemon simile ad una volpina nera che si trovava là dentro, grattando il fondo della gabbia con le sue zampette rosse.

In un'altra gabbietta lì vicina, si trovava un Pokemon simile ad un cucciolotto di lupo ricoperto di una folta pelliccia grigia che diventava nera sul muso e sulle zampe, che stava ringhiando rabbiosamente agli uomini del Team Asgard... e in un'altra ancora, si trovava un Pokemon bipede che ricordava un po' un incrocio tra un gatto e una donnola, coperto di una corta pelliccia nera con del rosso sull'orecchio sinistro e sulla parte bassa della schiena - chiaramente, un Poochyena e uno Sneasel.

Accanto agli uomini del Team Asgard, si trovavano alcuni Pokemon più forti che facevano la guardia, impedendo agli altri abitanti della Mansione Mezzanotte di attaccare il Team Asgard - un grosso Nidoking, un Hitmonchan e una Yanmega restavano vicino al gruppo di criminali e guardavano ferocemente i Pokemon Buio che gironzolavano là attorno, per intimare loro di non cercare di fare scherzi.

"Hey, non piace neanche a me stare qui a fare da balia a questi Pokemon e ad attendere questi intrusi." disse un'altra delle reclute vestite di pelli ed elmi bicorni. "Ma il signor Loki si è raccomandato di non lasciarci sfuggire nessuno di questi Pokemon. Ha accennato a qualcosa come un piano a cui sta lavorando, e gli servirà anche quel Pokemon che sta evocando là di sopra... ma sapete com'è, lui non è mai stato molto loquace riguardo le sue intenzioni."

"E' sempre stato il più misterioso dei nostri capi... ho come l'impressione che non ci penserebbe su due volte, se potesse tradire il signor Odino e prenderne il posto." rispose un altro degli uomini del Team Asgard. Stava per aggiungere altro, quando un frullo d'ali attirò la sua attenzione, e un gruppetto di Murkrow, appoggiati ad una trave del soffitto, prese il volo rumorosamente, andando ad appoggiarsi da un'altra parte. I tre Pokemon del Team Asgard si voltarono di scatto verso le scale provenienti dal piano inferiore... e un attimo dopo, una poderosa scarica elettrica proruppe nella stanza semibuia, illuminandola di colpo e investendo il Nidoking del Team Asgard, che rimase fermo al suo posto, lasciando che l'elettricità gli scivolasse addosso senza alcun effetto. Immediatamente, i Pokemon Buio rimasti nella stanza si dispersero, nascondendosi dietro alcune casse rimaste sparse qua e là... e gli uomini del Team Asgard si alzarono di scatto dalla loro posizione, mettendo mano alle loro Pokeball con espressioni allarmate!

"Che diamine... chi è là?" esclamò una delle reclute, facendo uscire un Pokemon - uno Staravia dall'aspetto agile e battagliero - dalla sua sfera, mentre la scarica elettrica che aveva investito Nidoking si esauriva. "Fatevi vedere!"

"Vire!" esclamò di rimando un Electivire tozzo e robusto, appoggiando un piede sul pavimento e facendo scontrare i pugni tra loro. Le sue due code si sollevarono in aria, crepitanti di corrente statica, e si toccarono tra loro con degli scoppiettii acuti, mentre il possente Pokemon Elettro cominciava ad avvicinarsi al Team Asgard, deciso a sfidarli. Dietro di lui, arrivarono anche un Breloom e un Gallade, anch'essi già in guardia e pronti a combattere... "Electivire!"

"Gallade!" disse il Gallade che lo seguiva con espressione tranquilla, come se volesse dire al Pokemon Elettro di non prendersi tutto il divertimento per sè. Breloom non fece commenti, ma si avvicinò minaccioso agli uomini del Team Asgard...

"Questi sono... i Pokemon di quel branco di intrusi!" esclamò una recluta. "Dobbiamo respingerli!"

"Zorua!" esclamò lo Zorua in gabbia chiedendo aiuto ai nuovi arrivati. "Zor zorua!"

Electivire fece cenno a Nidoking di farsi sotto, e il Pokemon Veleno/Terra spinse da parte i suoi colleghi e si avvicinò, pensando probabilmente che la sua combinazione di tipi lo avrebbe protetto dagli attacchi del Pokemon di Gary. Con uno scatto improvviso, Nidoking abbassò la testa, puntò il suo corno affilato verso l'avversario e caricò a testa bassa... dimenticandosi degli altri due Pokemon che lo accompagnavano!

Gallade eseguì un ampio ed elegante movimento con entrambe le braccia, disegnando in aria un ampio arco di luce argentata che sfrecciò verso Nidoking e lo centrò in pieno petto, scagliandolo indietro! Il Pokemon Veleno/Terra finì a pancia all'aria vicino alla gabbietta di Zorua, che cominciò a dargli delle zampate da dietro le sbarre per irritarlo il più possibile!

"Pezzo di idiota... si era dimenticato degli altri due!" esclamò una recluta sbattendosi una mano sulla fronte. "Accidenti... Yanmega, ferma quel Breloom! Non lasciare che arrivino al piano di sopra!"

"Hitmonchan, tu sistema quell'Electivire! Staravia, affronta Gallade!" esclamò una seconda recluta. I Pokemon avversari si scagliarono all'attacco, ma Electivire fece cenno ai suoi compagni di restare indietro, poi si caricò brevemente e congiunse i pugni, facendo scaturire un'ondata di elettricità sotto forma di tanti cerchi concentrici che si sprigionarono dal suo corpo e si espansero rapidamente verso l'esterno, investendo Staravia, Yanmega ed Hitmonchan, e scagliandoli indietro con un'esclamazione di dolore da parte del Pokemon Normale/Volante! Un attimo dopo, Breloom eseguì uno spettacolare attacco Frana, colpendo il terreno con un poderoso pugno, e facendo apparire dal nulla una raffica di pietre grandi come palloni da calcio che rovinarono addosso ai Pokemon avversari! Allarmato, Hitmonchan sferrò una serie di pugni alle rocce cadenti, mandandole in frantumi... e Yanmega riuscì ad eseguire un attacco Doppioteam all'ultimo momento, svolazzando indietro e lasciando dietro di sè una serie di immagini illusorie di sè stessa. Ma Staravia non ebbe la stessa fortuna, e le rocce gli caddero addosso, facendolo cadere a terra dove rimase privo di sensi! Con un'imprecazione soffocata, la recluta richiamò il suo Pokemon e ne mandò in campo un altro... un Pokemon che Electivire, Gallade e Breloom non ricordavano di aver mai visto!

"Meowwwwstic!" esclamò il Pokemon che uscì un istante dopo dalla sfera, fluttuando a pochi centimetri da terra! Si trattava di una sorta di gattino umanoide alto poco più di mezzo metro, ricoperto di una pelliccia bianca pulita e abbastanza folta, che diventava blu sulle zampe, su alcuni grossi ciuffi sulla fronte e sul collo, e alla base delle sue due code. Le orecchie erano appuntite con il bordo leggermente incurvato, e i suoi occhi gialli dalle pupille rosse avevano un'espressione intensa e quasi minacciosa. Un'aura quasi palpabile di energia psichica circondava il corpo di quel Pokemon sconosciuto, alla cui vista Breloom, Gallade ed Electivire ebbero un attimo di esitazione.

"Heh... sembra che questi non abbiano mai visto un Meowstic in vita loro!" esclamò una recluta, prima che gli tornasse in mente il problema principale. "Però... un momento, questo sono soltanto i loro Pokemon! Dove accidenti sono gli allenatori?"

"Cosa? Maledizione, è vero! Siamo stati colti di sorpresa dall'apparizione di questi Pokemon, e non abbiamo pensato ai loro allenatori!" esclamò un'altra recluta, dandosi mentalmente dello stupido per essersi fatto sfuggire un elemento così importante. "Dove accidenti sono? Non possono essere andati lontano!"

Uno Stunky un po' più coraggioso degli altri si affacciò dal suo nascondiglio e guardò verso i combattenti, giusto in tempo per vedere il Breloom di Kenny che evitava per un pelo un deciso attacco Eterelama da parte di Yanmega... ma così facendo, perse di vista il nuovo Pokemon che il Team Asgard aveva mandato in campo, e il gattino bianco si concentrò per un attimo, illuminò gli occhi e scagliò un potente attacco Psicoraggio che raggiunse il Pokemon fungoide al torace, lo sollevò come se fosse stato una piuma, e dopo averlo sballottato come una bambola di pezza per un paio di secondi, lo scaraventò via verso le casse! Breloom emise un'esclamazione di dolore e di sorpresa, e rovesciò diverse casse con il proprio peso, costringendo gli Stunky che si erano rifugiati lì a sparpagliarsi sotto una pioggia di pezzi di legno e varie derrate alimentari - in particolare noci, bacche e frutta. Breloom scosse la testa stordito e alzò la testa per vedere cosa stesse succedendo, notando con disappunto che il Pokemon chiamato Meowstic stava facendo buon uso del fattore sorpresa per tenere a bada Electivire e Gallade, e renderli un bersaglio più facile per i suoi compagni.

"Stunky?" chiese uno dei Pokemon moffetta, avvicinandosi a Breloom con espressione preoccupata, anche mentre tutti gli altri suoi compagni tenevano una distanza di sicurezza. Breloom si voltò, incrociando lo sguardo preoccupato della moffetta viola, che però subito dopo assunse un'espressione decisa- sembrava che le fossse venuta un'idea. "Stun stunky?"

"Breloom? Breeee!" esclamò Breloom sgranando gli occhi per l'audacia di quell'idea. "Loom breloom..."

"Stun!" tagliò corto Stunky, per poi usare uno dei suoi attacchi - Velenogas, che sprigionò dalla sua pelliccia una nube di umore pestilenziale che aleggiò tutt'attorno alla Pokemon moffetta e penetrò nelle narici di Breloom. Anzichè esserne intossicato, però, il Pokemon fungoide si sentì improvvisamente rinvigorito, e provò la sensazione che i colpi appena presi si stessero attenuando. In breve tempo, si era già ripreso abbastanza da rimettersi in piedi.

"Breloom!" esclamò, per poi fare un inchino di ringraziamento alla Pokemon Veleno/Buio. "Bre breloom!"

La Stunky in questione non ebbe nemmeno il tempo di ribattere prima che Breloom si lanciasse nuovamente nella lizza, questa volta esibendosi in uno spettacolare attacco Assorbipugno diretto allo Hitmonchan nemico! Il Pokemon pugile si accorse apena in tempo del pericolo e cercò di contrattaccare con un Fuocopugno, sferrando un diretto con il pugno destro avvolto da lingue di fuoco scarlatte! Ma Breloom riuscì a scansare l'attacco per un soffio, e sferrò un diretto che raggiunse Hitmonchan alla spalla, assorbendo in parte le sue energie e facendolo barcollare!

"Meowstic, fermalo! Usa Psicoraggio di nuovo!" esclamò la recluta del Team Asgard. La Pokemon felina dalla bianca pelliccia si voltò di scatto, e cercò di scagliare di nuovo l'attacco di prima, ma questa volta, gli altri Pokemon non gliene diedero l'occasione.

Gallade colse l'attimo e si lanciò contro la Pokemon Psico sconosciuta, sferrando un rapido e preciso attacco Nottesferza, usando il braccio sinistro avvolto da spirali d'ombra guizzanti per attaccare. Meowstic, resasi conto appena in tempo del pericolo, schivò l'attacco teletrasportandosi fuori dalla portata di Gallade, ma così facendo non si trovò più nella posizione ideale per tenere sotto tiro i Pokemon nemici, che ne approfittarono immediatamente! Electivire si mise in difesa e puntò i piedi a terra quando la Yanmega nemica gli indirizzò contro un attacco Forzantica, colpendolo senza sosta con dei proiettili energetici simili a rocce che le erano apparsi attorno dopo un rapido battito d'ali. Facendo appello alla sua robustezza, il Pokemon Saetta resistette all'assalto, lasciando che le pietre si infrangessero sul suo corpo... poi scattò in avanti e sferrò un poderoso attacco Tuonopugno, il braccio crepitante di energia! Yanmega venne colpita e investita da una potente scarica elettrica prima di essere scaraventata a terra con un ronzio di disappunto... e nello stesso tempo, Gallade alzò le braccia in aria ed eseguì una breve danza su sè stesso, facendo apparire delle spade di luce tutt'attorno a sè. Poi, eseguì un volteggio su sè stesso e sferrò un paio di eleganti e potenti attacchi Psicotaglio, scagliando due proiettili energetici a forma di falce di luna che costrinsero i Pokemon del Team Asgard a disperdersi... ma Meowstic era ancora in piena forma, e ad un ordine del suo allenatore, creò una sfera di luce violacea tra le mani e la scagliò contro Gallade, colpendolo al torace e scaraventandolo a terra.

Electivire strinse gli occhi, voltandosi verso Meowstic e sollevando i pugni elettrificati. Tra sè e sè, il muscoloso Pokemon Elettro sperò che il suo allenatore e i suoi compagni riuscissero a raggiungere il comandante del Team Asgard... la situazione si stava scaldando non poco.

 

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"Okay... mi sembra che la situazione sia buona. Con tutto questo trambusto, non si sono accorti di noi." disse Lucinda, tenendosi accucciata a terra vicino ad alcune casse, con Piplup che le stava accanto, acquattato vicino ad una cassa. Il gruppetto di amici stava cercando di aggirare il combattimento, in quel momento in pieno svolgimento, tra i loro Pokemon e gli uomini del Team Asgard, e cogliere di sorpresa i malfattori. "A proposito, Kenny... non sapevo cheil tuo Breloom avesse l'abilità Velenocura."

"Se devo essere sincero, Lulù, nemmeno io." ammise Kenny con tutto il candore di questo mondo, mentre osservava il suo Breloom che, dopo aver subito l'attacco Velenogas da parte di quella piccola Stunky, stava combattendo con più vigore. "Ho sempre cercato di evitare che il mio Breloom venisse avvelenato, e quindi non sapevo che avesse un'abilità così utile."

"Sssh... non fatevi sentire. Non siamo ancora al sicuro." disse Zoey, voltandosi verso i suoi due amici più giovani e portandosi un dito alle labbra. "Non dobbiamo farci scoprire finchè non siamo nella posizione giusta per coglierli di sorpresa e metterli fuori gioco..."

Lucinda e Kenny annuirono, continuando a seguire Zoey e Gary mentre si intrufolavano nella sala, ben nascosti dietro le casse che rendevano la grande sala una sorta di labirinto in miniatura, con Ursula che chiudeva la fila accompagnata da Plusle e Minun. I rumori della battaglia continuavano a riecheggiare nella sala, creando un sottofondo ben poco rassicurante mentre i ragazzi proseguivano, ancora non visti. Sopra di loro, un gruppetto di Murkrow osservava incuriosito il loro proseguire lento e prudente...

Con estrema attenzione, i ragazzi si spostarono verso una pila di casse vuote ad un lato del magazzino, e Gary fece il segno dell'okay ai suoi compagni per segnalare loro di raggiungerlo. A quel punto, erano riusciti a posizionarsi al fianco del Team Asgard, che erano ancora distratti a combattere contro Electivire e i suoi compagni. Ursula e i suoi due Pokemon Elettro si fermarono lì, come fece anche Zoey, mentre Gary, Kenny, Lucinda e Piplup continuarono ad avanzare furtivamente, fino a posizionarsi dietro alcune casse dietro al Team Asgard.

"Ottimo, questa è la posizione giusta..." sussurrò Gary. "Adesso ancora un attimo... e facciamo una bella sorpresa al Team Asgard! Anche se... sarei curioso di sapere qualcosa di più di quello strano Pokemon. E' uno che non ho mai visto prima d'ora."

"E' anche carino, un po' di dispiace dover combattere contro quel Pokemon..." commentò a bassa voce Lucinda. Piplup alzò gli occhi al cielo e scosse la testa, mentre si preparava ad attaccare...

 

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La Meowstic del Team Asgard stava decisamente dando parecchio filo da torcere anche a tre Pokemon esperti e ben addestrati come Electivire, Gallade e Breloom. Il Pokemon fungoide, in particolare, doveva stare attento a non farsi colpire dagli attacchi Psico della gattina bianca, e cercava di guadagnare tempo affinchè il Velenogas di prima lo facesse recuperare abbastanza.

Electivire decise che era il caso di correre un rischio e fece un segnale a Gallade, che rispose con un cenno della testa, e si spostò rapidamente, difendendosi con un braccio da un attacco dello Hitmonchan nemico. Approfittando di un istante di distrazione di Meowstic, che ancora cercava di incalzare Breloom, Electivire si spostò nel bel mezzo della stanza e usò un attacco Flash, sprigionando una dirompente luce dal suo corpo e abbagliando gli uomini del Team Asgard e i loro Pokemon, che emisero un'esclamazione di disappunto e indietreggiarono coprendosi gli occhi! Immediatamente, Gallade e Breloom partirono all'attacco, e l'elegante Pokemon Psico/Lotta si lanciò verso la Meowstic nemica cercando di sferrare un attacco Nottesferza, mentre Breloom si scagliò verso Hitmonchan con un potente Assorbipugno che si scontrò con il Gelopugno dell'avversario! Si sentì uno schianto tremendo, ed entrambi i Pokemon barcollarono per un istante per l'impatto, prima di cominciare a spingere l'uno contro l'altro nel tentativo di sopraffarsi a vicenda! Un coro di gracchi di Murmrow e latrati di Stunky accompagnò il contrasto tra i due contendenti...

"Attenta, Meowstic!" esclamò la recluta del Team Asgard, aprendo gli occhi quel tanto che bastava per accorgersi dell'alta ed agile figura di Gallade che si avvicinava rapidamente! Meowstic cercò di allontanarsi, ma il colpo di Gallade andò a segno ugualmente, scaraventando la Pokemon Psico di Kalos in mezzo ad un gruppo di barilotti vuoti disposti vicino alle gabbie nelle quali il Team Asgard aveva posto i Pokemon catturati! Allarmate, le reclute fecero qualche passo indietro... e senza saperlo, si trovarono direttamente sulla traiettoria di Piplup, che fece un sorrisetto arguto, prese fiato e scagliò un attacco devastante!

"Adesso, Piplup! Usa il tuo attacco Bora su quei malfattori!" esclamò Lucinda. Il simpatico Pokemon pinguino non se lo fece dire due volte, e scagliò una violenta corrente di aria gelida che colse completamente di sorpresa il Team Asgard e i loro Pokemon, al tempo stesso evitando di colpire Electivire, Breloom e Gallade! Uno di loro, l'allenatore di Meowstic, fece in tempo a gettarsi di lato ed evitare la raffica congelante... ma gli altri, compresi i loro Pokemon, vennero investiti in pieno da una tremenda bordata di neve e vento, e sgranarono gli occhi per l'orrore quando una patina di ghiaccio solido cominciò a formarsi sui loro corpi! La tempesta di neve imperversò per qualche secondo... e quando cessò, Lucinda e i suoi compagni si trovarono di fronte quattro graziose statuette di ghiaccio perfettamente bloccate nelle loro comiche espressioni di incredulità!

"Piplup!" esclamò fieramente Piplup, incrociando le braccia sul petto e alzando il becco in aria. I Pokemon Buio, sia quelli ancora liberi che quelli tenuti nelle gabbie, cominciarono ad esultare per la sconfitta del Team Asgard, ed Electivire, Gallade e Breloom non persero tempo a sfondare le gabbie nelle quali erano tenuti i prigionieri, che saltellarono fuori con grida di festeggiamento!

"Zo, zorua!" esclamò Zorua, saltando addosso a Gallade e cominciando a leccargli il viso. Alcuni Poochyena si riunirono scodinzolando attorno ad Electivire e Breloom... e anche Piplup, Plusle e Minun si unirono ai festeggiamenti!

"Cavolo, e io che mi ero già preparata a tutto..." affermò Ursula, ridacchiando tra sè mentre raggiungeva i suoi Pokemon Elettro. "Beh, li abbiamo sistemati, questi furfanti, no?"

"Plusle!" esclamò il Pokemon Incitamento, muovendo allegramente le orecchie e allo stesso tempo emettendo scintille elettriche dalle guance. Minun e Piplup si diedero il cinque, e Zoey fece un cenno affermativo con la testa mentre il suo Gallade si runiva a lei. Gary e il suo Electivire fecero scontrare i pugni in segno di intesa, e Breloom fece un sorrisone sgargiante in direzione di Kenny... e della Stunky che lo aveva aiutato poco prima.

"Già, ma adesso viene il bello... dobbiamo scoprire cosa ci facevano nella Mansione Mezzanotte, e perchè stavano cercando di catturare tutti questi Pokemon Buio." affermò Kenny. "Magari potremmo chiamare un agente Jenny e consegnarle questi tipacci... così lei potrà interrogarli a dovere!"

"Un momento... c'è qualcosa che non mi torna!" esclamò all'improvviso Lucinda, facendosi allarmata. "Ce n'erano cinque, di scagnozzi del Team Asgard! Perchè ne conto solo quattro?"

"Piplup!" cinguettò il Pokemon pinguino, indicando una rampa di scale che portava al piano di sopra... e la recluta accompagnata dalla sua Meowstic che le saliva di corsa, richiamando a gran voce il suo superiore!

"Oh, cavolo... quello ce lo siamo fatti scappare!" esclamò Zoey. "Attenti, ragazzi, credo che adesso avremo a che fare con qualche osso più duro..."

 

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"Comandante Loki, siamo nei guai!" esclamò la recluta, quasi inciampando sull'ultimo scalino mentre saliva per richiamare il suo superiore. A quel punto, il bagliore innaturale che permeava la grande sala si era intensificato al punto che sembrava qualcuno avesse acceso un grosso faro verde e viola e lo avesse posto sopra l'altare... davanti al quale Loki era in piedi, le mani che reggevano una Pokeball particolare nel tentativo di contenere il Pokemon Spettro che era stato evocato - uno Spiritomb, senza ombra di dubbio, e anche uno Spiritomb particolarmente grosso ed impressionante! "Comandante Loki! Gli intrusi sono arrivati al quarto piano! Non so cosa li abbia messi in guardia, ma erano più che preparati ad affrontarci!"

Loki sospirò, quasi aspettandosi un risultato simile da parte dei suoi subordinati. "Siete davvero una massa di imbranati... bah, non importa. Come puoi vedere, il rituale ha avuto successo. Cento ed otto spiriti inquieti, riuniti in un solo Pokemon." affermò, spostandosi giusto un po' per permettere al suo scagnozzo di vedere lo Spiritomb che era riuscito a convocare - e la recluta e la sua Meowstic fecero un passo indietro sgranando gli occhi per lo stupore e la paura quando Spiritomb emise una ululante risata di scherno, aprendo la bocca dalla quale proveniva un'innaturale luce verde. "Spiritomb, un Pokemon Spettro/Buio dagli enormi poteri... questo varrà almeno come una decina di quei cuccioletti che tenete prigionieri là sotto, e adesso ci penserò io a dimostrare i suoi poteri a quei ficcanaso."

"SPIRITOOOOOOOMB..." ululò la creatura incorporea.

 

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CONTINUA...

  
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