Biancaneve: principessa esordiente nel magico mondo Disney. Quattordicenne, e ripeto, quattordicenne, sfruttata da una matrigna con i complessi di inferiorità, tra l’altro ingiustificati, visto che io l’ho sempre trovata più bella della figliastra Nevebianca.

Quest’ultima, fanciulla ovviamente bianca come la neve e dalle labbra rosse come rosa, ha l’intelligenza pari a quella di un termosifone, visto che ci vuole intelligenza a lavare le scale mentre ci sono i piccioni intorno ad essa.

Ma la parte migliore arriva con lui, il solo e unico principe in calzamaglia senza nome sul cavallo bianco. Vede la nostra Bianca ed è subito amore a prima vista, così si improvvisa cantante e le fa una serenata.

Nonostante Bianca faccia la preziosa, è chiaro come il sole che è cotta a puntino. E ora qua vorrei spendere due parole… Bianca, ma che gusti c’hai? Sarà perché a me piace l’uomo rude e peloso, ma quello lì è anche più femminile di te! Sei sicura che sia etero? Perché io avrei i miei dubbi.

Comunque, tornando alla nostra Regina complessata, decide di mandare un cacciatore ad uccidere la povera Bianca, visto che lo specchio indemoniato le ha detto che “eh no, è lei la più bella del reame, e quindi”.

Come prova, il cacciatore dovrà portarle il cuore della fanciulla chiuso in uno scrigno. Tuttavia Bianca viene risparmiata, fugge nel bosco, ed insieme ai suoi amici animali giunge alla casa dei nani. E ovviamente cosa fa? Ma sì, puliamo tutto sfruttando gli animali, che tanto noi donne a questo serviamo.

Giungono poi i nani, padroni di casa che non hanno mai visto l’ombra di una donna in vita loro. Nonostante il timore iniziale, i nani accolgono di buon grado Bianca, visto che quest’ultima cucinerà, cucirà e pulirà, perché ancora una volta, emancipazione della donna portami via.

La nostra Regina intanto scopre che il cacciatore l’ha trollata alla grande, e decide dunque di agire da sé trasformandosi in una vecchia arcigna e avvelenando un mela.

E ora qua dico… Cara Regina, visto che sei una maga della arti oscure, non potevi usare quegli stessi poteri per… non so, MAGARI DIVENTARE PIÙ’ BELLA DI BIANCANEVE E BASTA?

Ci saremmo risparmiati mezz’ora di film.

Comunque, la Regina trasformata in una vecchia befana va nella casa dei Nani. E ovviamente, la deliziosa “Princineve Biancaspessa”, nonostante le raccomandazione dei nani di non aprire a nessuno, cosa fa? MA OVVIAMENTE LA FA ACCOMODARE, PERCHÉ’ TUTTI APRIAMO LA PORTA ALLA PRIMA MEGERA CHE CI SI PRESENTA DAVANTI.

E poi cosa fa Miss intelligenza? Ovviamente mangia la mela, perché non le hanno insegnato che non si accettano caramelle (o mele) dalle megere con la voce stridula. E niente, la piccola Snow cade in un sonno profondo e alla fine la vecchia muore cadendo da un dirupo. Le morti, quelle belle.

Sembra tutto ormai finito, quando finalmente torna lui, Mr. Mascolinità, il principe Innominato che nonostante abbia visto Snow soltanto una volta nella vita, la risveglia con il BACIO DEL VERO AMORE.

Ovviamente lei si risveglia, e così la nostra principessa minorenne si getta tra le braccia del principe dalla dubbia sessualità, dando inizio ad un escalation di principesse rincretinite.

Fantasia: conseguenze della droga assunta da zio Walt.

Pinocchio: Qui non si parla di principesse, bensì del burattino di legno più famoso al mondo. Pinocchio caro, io capisco che essere di legno è una seccatura, perché ovviamente puoi bruciarti e prendere fuoco, e se ti bagni finisci con il gonfiarti ma… seriamente vuoi diventare un bambino vero?

CREDIMI, NON C'È’ NIENTE DI DIVERTENTE.

Però la fata Turchina decide si darti una possibilità e di darti un grillo come coscienza.

“Mi raccomando, devi essere bravo, ubbidiente e disinteressato”

Sì. E quindi scappiamo con il primo Gatto e la prima Volpe che troviamo tranquillamente a passeggiare per strada, facciamoci vendere a Mangiafuoco e facciamoci rinchiudere in gabbia mentre quel povero Cristo di nostro padre si dispera e ci cerca. IL FIGLIOL PRODIGO.

Fortunatamente la Fata ti salva di nuovo… e tu che fai?!

Andiamo nella Paese dei Balocchi insieme a quell’altro campione di Lucignolo che tra l’altro fa una fine orribile e non ne voglio parlare.

Ma alla fine Pinocchio riesce e rinsavire e va alla ricerca del suo babbo, si fa ingoiare da una balena, salva Geppetto…. E poi muore (non so come visto che era di legno, but okay)

Ma la Fata Azzurra/Turchina è sempre presente, e decide che Pinocchio è ormai pronto per diventare umano e… NO.

Giuro che quando l’ho visto ho detto: “No, stavi meglio da burattino”

Ma niente, sono tutti felici. Bravo Pinocchio, bravo, ti voglio vedere poi con l’arrivo della pubertà.

Cenerentola: Ecco qui l’altra Miss Intelligenza. Cara Cenerentola, mai sentito parlare di maltrattamento sui minori? Adesso non ricordo esattamente se tu sia minorenne, ma cavolo, abbi un po’ di dignità!

Già che una che si sveglia cantando e pimpante con uccellini e topi non è normale, ok. Non ti è venuto in mente, che so, mettere un po’ di arsenico nel tè delle sorellastre e della matrigna?

O magari, che ne so, chiedere alla Fata Smemorina di farle morire malamente? Al ballo ci pensi dopo!

Invece no, freghiamocene, facciamoci belle (io tra l’altro adoro il suo abito), andiamo al ballo… e vedi tu che fortuna, balliamo con il principe (pure quest’altro senza nome) e innamoriamoci a random.

Ma ovviamente la povera Cenerina ha il coprifuoco e a mezzanotte dritte a casa. Purtroppo perde la sua scarpetta, ed allora il principe decide che deve assolutamente ritrovarla.

L’arcigna matrigna gattara allora capisce, e nella speranza di scaricare una delle sue orribili figlie al principe, rinchiude Cenerina.

I veri eroi della storia però, gli adorabili topi JackJack e GasGas, la aiutano ad uscire, e Cenerella può finalmente dimostrare che è lei la vera proprietaria della scarpa, con sommo dispiacere di Lady Tremaine.

E niente, ovviamente si sposa così e passa ad essere da pezzente maltrattata a principessa… ovviamente capita tutti i giorni.

La bella addormentata

Credo che questo sia uno dei film più cupi della Disney, forse a causa di Malefica. Quest’ultima si offende maledettamente quando Re Stefano e consorte non la invitano al battesimo dell’amata figliola Aurora.

Perché pure voi, ovviamente, sapendo che quella si offende facilmente, non la potevate invitare? No, dovevate per forza farla arrabbiare.

E niente, Malefica decide di maledire la neonata, ma una delle tre fate, quella blu tanto simpatica, riesce un attimo a sviare a cambiare la maledizione.

Per evitare però il peggio, Re Stefano va bruciare tutti gli arcolai e manda la sua unica figlia a vivere con le tre fate, che le danno il nome di ROSASPINA. COSI’, UN NOME DELIZIOSO NO?

Rosaspina/Aurora cresce in beltà, dolcezza eccetera, e si intrattiene in performance canore con gufi e animali. E chi incontra nel bosco? Ovviamente il principe Filippo (almeno lui ce l’ha un nome), nonché suo promesso sposo sin dalla più tenera età, ma ovviamente questo non lo sanno. I due ballano e niente, si innamorano. Intanto le tre fate, colte da un lampo di intelligenza, decidono di usare la magia per organizzare una bella festa stile Boss delle cerimonie ad Aurora.

Perché ovviamente hanno aspettato sedici anni meno un giorno, non potevano più aspettare!

A quel punto il corvo spione di Malefica le va a riferire tutto.

AuroraSpina scopre la verità e per lei è un grande shock. Viene riportata al castello, e da qui parte una delle scene più horror della Disney che non riesco a guardare. Viene ipnotizzata , si punge con GUARDA CASO L’UNICO ARCOLAIO NON BRUCIATO, e cade in un sonno profondo.

Sarà poi compito del coraggioso Filippo sconfiggere Malefica trasformata in drago, e ci riuscirà, risvegliando poi la sua amata con … udite udite, il bacio del vero amore! Anche qui, l’hai vista una volta sola!

Niente, Auroraspina si risveglia perfettamente pettinata e truccata, come tutte, no?

Ovviamente i due si sposano. PER FORZA.

Peter Pan

Discostiamoci dalle principesse e passiamo a Peter, l’eterno bambino. Ah, adoro la sua storia. Solo che sai cara Wendy, se io mi fossi ritrovata davanti la mia finestra un TIPO VESTITO IN QUEL MODO E CON LE ORECCHIE A PUNTA, L’avrei buttato giù, o magari avrei chiamato la polizia!

Poi… viaggio nell’Isola che non c’è. Bello, tutto bello, a parte i Pirati che vi vogliono ammazzare. Si instaura poi un triangolo Trilly/Peter/Wendy e la prima tradisce il secondo passando al lato oscuro, ma solo per cinque minuti!

Ovviamente il bene vince un’altra volta, ma Wendy non può rimanere a Neverland, lei deve andare, diventare grande, indossare vestiti attillati e truccarsi. Ma non un problema, perché ci penserà poi sua figlia nel sequel… AIUTO.

Tarzan: Ah, ma quant’è bello Tarzan? Quante sono belle le canzoni di Phil Collins? Un classico Disney con i fiocchi. Quello che mi sono sempre chiesta è… ma Tarzan, come cavolo fa ad essere così così depilato?

Si usava la ceretta nella foresta? Io non capisco, ma capisco perché Jane ne sia rimasta colpita, insomma, rude, uomo, MASSSCHIO, e gira con il tanga ragazze, insomma!

Si innamora così tanto che decide di lasciare tutte le comodità della Londra moderna (dell’ottocento, ma vabbé), per diventare una selvaggia e vivere per sempre con scimmioni ed elefanti. AH, L’AMORE <3

La sirenetta: L’adolescenza è un età difficile, ma Ariel proprio rasenta la sofferenza. Affetta da un disturbo che la porta a collezionare oggetti in modo compulsivo, Ariel ha l’abitudine di andare a curiosare nel mondo degli umani, nonostante suo padre, il re Tritone, le vieti di farlo.

Ma ovviamente: “hey, io posso fare quello che voglio, ho già 16 anni!”

LA DONNA VISSUTA.

Si innamora del belloccio Eric, un principe che salva dalla tempesta in mare.

Ma siccome lui è un umano, quando Tritone viene a saperlo si incavola di brutto e manda all’aria la collezione della figlia.

Ariel allora si rivolge ad Ursula, la strega del mare. E ora qua Miss intelligenza 3.0. Certo, firmiamo un contratto random che neanche Rumplestilskin, in cui barattiamo LA NOSTRA VOCE per un bel paio di gambe che dovremo per forza aprire per far innamorare Eric IN TRE GIORNI. Come si fa ad innamorarsi in tre giorni?

Comunque Ariel non demorde e fa quasi innamorare Eric.

Ursula però la trolla e le ruba il fidanzato portandolo quasi all’altare.

Al tramonto del terzo giorno, Ariel torna ad essere una sirena, Eric rinsavisce e… il povero cristo di Tritone è costretto a sacrificarsi e a dare il suo tridente ad Ursula che si trasforma in un orribile mostro gigante.

Ma fortunatamente il nostro Eric non è del tutto inutile, e la infilza… SI’, LA INFILZA, ALTRO CHE REGINA DEI SETTE MARI.

E niente, tutto torna alla normalità, e Tritone decide di rendere felice la figlia trasformandola in un’umana in modo che possa sposare il principe dei suoi sogni. Dopotutto che ci importa se siamo state trasformante nella stessa razza che stermina i nostri amici pesci? Un po’ come se un ebreo avesse sposato un tedesco negli anni quaranta.

La bella e la bestia.

Il mio classico Disney preferito. Meraviglioso, stupendo, unico.

Belle, povera ragazza rinchiusa in un paesino di stolti, come la capisco, con un padre che tra l’altro mi fa una tenerezza assurda, ed un bello del villaggio tutto muscoli e zero cervello. Quest’ultimo decide che Belle deve essere sua, ma ovviamente lei rifiuta, e grazie tante.

Nel frattempo il povero Maurice si perde nel bosco (perché giustamente tra le due strade, prendiamo quella buia e paurosa), arriva nel castello della Bestia dove conosce la servitù trasformata in argenteria. La bestia però, trasformato così da una megera (amico di Biancaneve lui), si incavola nel trovarlo lì e lo rinchiude. Belle allora viene a salvarlo, facendosi imprigionare al posto suo. Non me la sento di demolire una storia d’amore così bella, per cui passerò oltre.

Il bestio decide di lasciare andare Belle, in modo che possa tornare dal padre malato. Intanto però Gaston si è inventato un piano contorto, e fa rinchiudere Maurice in manicomio in modo da costringere Belle a sposarlo. Come si dice, se vuoi conquistarla rinchiudigli il padre in manicomio.

E dopodiché si improvvisa una processione contro il povero Bestio. Gaston e il suo esercito arrivano al castello, e qui inizia la guerra argenteria vs umani.

Gaston è contro il povero e triste Bestio, il quale però non lo uccide nonostante abbia la possibilità. E l’altro lo pugnala. La gratitudine. Però poi cade e muore, quindi THIS IS KARMA, BITCH.

Il Bestio sta per morire, ma Belle gli dichiara il suo amore… e lì niente, inizia la trasformazione da tenero pelosone a principe… no. Ora, a distanza di anni mi rendo conto che non è così male, ha il capello lungo, ed io amo il capello lungo negli uomini… però lo preferivo versione Bestia.

E secondo me lo preferiva anche Belle, ma pazienza, basterà costringerlo a non farsi più la ceretta.

Mulan

Oh, Mulan, una donna con gli attributi, la più coraggiosa, quella che è andata in guerra rischiando la morte pur di salvare il padre.

Non voglio demolire lei, che è una figa pazzesca, più che altro Shang, nonché mio principe non principe Disney preferito.

Io credo proprio che qui Shang abbia messo in dubbio la sua eterosessualità. Insomma, dai, era chiaro che era cotto di Ping (non ho mai capito come si scrive), e secondo me ci è rimasto pure male quando ha scoperto che era donna.

E infatti, visto il suo scarso approccio con il genere femminile, alla fine ci va e le dice: “Tu… combatti bene”

Ma insomma Shang! Fortunatamente poi ti presenti a casa sua e la super nonna, vecchia marpiona lei, capisce tutto!

Lasciando stare che poi vi sposate nel sequel, ma vabbé… In fondo Shang non è che un omosessuale represso <3

Pocahontas

Pocahontas, che per comodità chiamerà Poca e basta. Alta, magra, capelli lucenti… è un cartone o una pubblicità della Pantene?

Comunque, Poca, figlia del capo, viene promessa in sposa ad un tipo… COSI’ SERIOOO.

Ovviamente lei non vuole sposarlo, e si innamorerò poi di John Smith, tizio inglese arrivato con i suoi compari per impossessarsi della sua terra.

Nonostante le barriere linguistiche, i due legano molto grazie ai colori del vento e salti a vuoto nella cascata.

Nonna Salice, un albero parlante, consiglia ai due di far fare la pace ai due popoli, in modo che così possano stare insieme, peccato per il piccolo inconveniente che si crea dopo. Il promesso sposo di Poca, di cui non so scrivere il nome, se la prende con John,e allora l’amico del biondo, cosa fa? Gli spara. E da qui poi, la fine, perché John viene catturato, si sta per scatena la guerra, ma Poca, guidata ancora una volta dal vento, interviene e ferma tutto.

Niente, poi John viene sparato per difendere il capo tribù, ed è costretto a tornare in Inghilterra. Poca però non può andare con lui, ma gli dice che un giorno si rincontreranno, che saranno insieme in un modo nell’altro.

E poi c’è il sequel. E John Rolph. Pocahontas, grandissima….

Fantasia 2000: Conseguenze della droga fumata da zio Walt 2.0

Il gobbo di Notre Dame.

Altro mio classico Disney preferito. Un capolavoro con uno dei villain più belli: Claude Frollino.

Frollino, che secondo me era amico di madre Gothel, tiene prigioniero il povero Quasimodo, che per la solitudine parla con i gargoyle in pietra.

Sotto il loro consiglio va alla festa dei Folli, e qui conosce la bellissima Esmeralda.

Ora, Frollino ha le manie di persecuzione e vuole sterminare tutti i gitani, un po’ come Hitler con gli ebrei o Voldemort con i babbani. Il problema è che il nostro giudice, che poi nella realtà è tipo un prete, si innamora di lei, anche se dubito fosse proprio amore, ma taccio.

E così, in preda ad un conflitto interiore, inizia a cantare davanti al fuoco che prende forme strane e lo seduce (mah)

Niente, Frollo è completamente cotto, infatti, Esmerlada o sarà sua o brucerà tra le fiamme…. Vie di mezzo no,e h?

Peccato che nel frattempo Esme se la fa con Phebo e friendzona il povero Quasimodo.

Ovviamente il mio villain preferito poi muore, frustrato e solo, ed ESMERLADA OVVIAMENTE SCEGLIE IL BELLOCCIO DI PHEBO, ma Quasimodo ottiene la cosa più importante: l’accettazione del popolo. Io solo una cosa voglio dire, sarà perché mi piacciono i dittatori pazzi e perversi, ma se ero Esmeralda sceglievo Frollo… eh vabbè.

Il le re lone:

Altro mio classico preferito, sono tre in tutto.

Chi di noi non ama Scar? Voglio dire, è così affascinante da leone, pensate un po’ come potrebbe essere da umano.

E poi tutti quei riferimenti all’Amleto… adoro!

Però, quello che dico io è… se Simba fosse stato un pochino più sveglio, si sarebbe accorto che è stato Scar ad uccidere Mufasa.

E le cose sarebbero andate più o meno così:

Scar: purtroppo Mufasa è morto ed anche Simba.

Simba: sbuca dal nulla non è vero! Io sono vivo, ed è stato lui ad ucciderlo! Sporco traditore, la corona è mia!

“Fine”

Però è stato meglio, perché Il re leone è troppo bello, e poi amo troppo Simba e tutti gli altri personaggi.

Simba caro, credevi di esserti liberato di Scar. Peccato che poi tua figlia si metterà con il suo figlio adottivo. E vabbé dai, sono cose che capitano.

Hercules

Tutti amiamo Hercules e credo che tutti amiamo Ade, uno dei villain più divertenti. Anche qui come ne Il re Leone troviamo un fratello invidioso che vuole l’Olimpo tutto per sé. Quindi sbarazziamoci del neonato Hercules e facciamolo diventare umano.

Il bebé non beve però tutta la pozione e un briciolo di… essenza di Dio [?] rimane in lui. Egli cresce come uno sfigatello, fin quando i suoi genitori adottivi non gli rivelano la verità e poi… HEI, IO SONO IL FIGLIO DI ZEUS.

Iniziata poi un allenamento a base di steroidi e uova con Fil, e diventa un super pompato. Si innamora di Megara e ammazza tutti i mostri che il povero Ade gli manda contro.

E ora qua dico… caro Ade, tu sei il Dio dei morti, dico, ci sarà qualcosa che potrai fare anziché scatenare la furia dei titani oltre il Wall Maria, no?

E invece no, perché hai fatto danno e per punizione Hercules ti spedisce nel fiume delle anime,e pure qui IS KARMA BITHC 2.0

Ma ovviamente il nostro Hercules rinuncia alla sua carica di Dio per l’amore… ah, tutto sua cugina Ariel lui!

Frozen

Frozen, Frozen, Frozen, amato dalle bambine di tutto il mondo.

La storia di una reietta bullizzata per i suoi poteri magici perché ha quasi ucciso la sorella, che viene tenuta segregata dai genitori (best genitori evah) che poi muoiono male.

Poi c’è sua sorella Anna, sognatrice romantica che si innamora nientepopodimeno che del principe Hans, e tempo una sera decidono di sposarsi. Elsa però non è d’accordo e in un impeto di rabbia da spettacolo dei suoi poteri.

La neo regina allora è costretta a scappare, si crea un palazzo di ghiaccio e si crea un bellissimo abito. Anna va a cercarla lasciando Hans in carica (il genio) e qui incontra il montanaro Kristoff, burbero fuori ma tenero dentro. Elsa però non ne vuole sapere, e ancor ana volta fa danno e colpisce la sorella al cuore (ELSA, STATTI FERMA!)

L’unica cosa che può salvare Anna è il bacio del vero amore, e quindi portiamola da Hans. Ma siccome quest’ultimo è un infame e ha ottenuto il trono che voleva, decide di far morire Anna in solitudine.

E qui finalmente la dimostrazione che non c’è bisogno di un principe per essere salvati, perché Anna viene salvata dalla sorella.

FINALMENTE L’EMANCIPAZIONE FEMMINILE HA AVUTO LA VENDETTA! TACETE BIANCA, CENERENTOLA E AURORASPINA



NDA
E niente, ho sempre desiderato di mettere nero su bianco i miei scleri. Sono più brava a scrivere storie che fanno piangere, quindi spero di avermi quanto meno rallegrato :D