Era una tiepida sera d'estate, in cui soffiava un leggero venticello che faceva danzare i fili d'erba, imperlati da gocce di rugiada, lasciate dalla lieve pioggia conclusa pochi minuti prima.
In mezzo a quel verde, tra i monti Paoz, si trovava una casa tondeggiante.
Tutte le luci dell'abitazione erano spente, ad eccezzione di una.
Goku era disteso sul loro letto matrimoniale, e Chichi era seduta sopra di lui, con le ginocchia accanto ai suoi fianchi mentre Goku le accarezzava le cosce liscie.
《 Invece ricordi quella volta in cui stavamo passeggiando, con Gohan ancora piccolo sul passeggino, e per guardare una famiglia di uccellini avevo lasciato la presa sul passeggino? Quella volta mi sono veramente spaventato pure io! Eh eh eh》 disse Goku ridendo al ricordo di quell'evento, avvenuto un paio di anni prima.
《Certo che me lo ricordo! Ho temuto il peggio quel giorno. Accidenti a te e a come sei distratto!》 pronunciò quella frase anche lei ridendo, specchiandosi in quegli occhi azzurri e osservando quei capelli biondi.
Erano giorni che rimaneva trasformato.
Aaaah! Assomigliava proprio ad un teppista!
Cioè, sinceramente parlando, per lei suo marito era un figo sempre, anche con quel suo aspetto da teppista che, alle volte, proprio non sopportava,  solo che lei amava molto di piu' quegli occhi neri, neri tanto quanto i suoi, ed anche quei suoi capelli a palma del medesimo colore. Piccoli dettagli che contribuirono a farla innamorare di lui.
Tutti questi pensiero però, la riportarono alla realtà, la riportarono al motivo per cui il suo Goku era trasformato... Il Cell Game.
Quel maledettissimo scontro tra pochi giorni avrebbe avuto inizio.
Aveva paura di quello che sarebbe potuto accadere a lui e a Gohan. Come avrebbe fatto senza di loro?
I suoi sorrisi di gioia e le sue risate lasciarono subito posto alle lacrime e ad amari sorrisi.
Quando le vide scorrere sulle guance quelle lacrime, anche Goku smise di ridere, sorpreso da quel repentino cambio d'umore della moglie.
Con le lacrime che le rigavano il viso, si sporse in avanti, appoggiando le mani sul petto di Goku, e lo baciò dolcemente.
Lui chiuse gli occhi, la circondò con le sue possenti braccia e la strinse piu' forte a sè.
Avvenne tutto molto spontaneamente, nonostante il dolore causato da quei pensieri, aveva un'irrefrenabile voglia di baciarlo e di farsi cullare dalle sue braccia.
Voleva essere confortata e amata dal suo uomo, e quello non poteva essere modo migliore.
Il bacio diventò piu' passionale, le lingue cominciarono ad intrecciarsi e i capelli di Goku tornarono neri e a palma.
Si staccarono, giusto quei pochi centimetri necessari a guardarsi negli occhi e a sorridersi a vicenda.
Goku aveva capito e avava annullato la trasformazione per lei. Di questo era fatto il loro amore, di piccoli, grandi, gesti.
《Ti amo》 sussurrò lui, e le sciolse quell'insolita coda, lasciando liberi i suoi lunghi capelli neri.
《Ti amo》 rispose lei.
Il cuore cominciò a batterle forte e a riempirsi di gioia e amore.
Gli prese il viso fra le mani e lo baciò, e si baciarono e ribaciarono fino a togliersi il respiro.
Baci carichi di amore e passione, baci e carezze bollenti, che li scottavano ad ogni tocco.
Finchè la passione non li travolse del tutto e fecero l'amore.
Si spogliarono di ogni paura e preoccupazione insieme ai vestiti.
Non esisteva piu' nulla in quel momento, se non loro e i loro amore.