Capitano...Mi lasci andare.
Mi faccia combattere, da solo.
Non mi importa della morte, se perdo l’ orgoglio.
Già... Orgoglio. Qualcuno potrebbe dire che è una sciocchezza, che l’ orgoglio è nulla se non è supportato dalla vita.
Ma io so che loro hanno torto.
Cos’è la vita, se l’ orgoglio viene spezzato?
Come potrò affrontarla, la vita, se non posseggo il coraggio di guardare in faccia, con onore e rispetto, i morti?
La risposta è nulla.
Senza orgoglio è nulla, la vita assume il colore bianco della morte.
Io voglio il blu, con me. Voglio il nero della vita.
Ma... Se sarà il bianco ad accompagnarmi, allora...
Ok, questo è il mio tributo a Kaien – dono, personaggio morto troppo presto. Ho immaginato i suoi pensieri o un suo ipotetico discorso prima del combattimento nel sedicesimo volume. Può sembrare una cosa difficile, ma vi assicuro che, per una persona orgogliosa come la sottoscritta, è molto semplice. Io ho capito benissimo il perché Kaien combatte da solo, spero solo di essere riuscita a riportarlo a parole. Non è semplice dire una cosa semplice ma allo stesso tempo incomprensibile, per chi non possiede una mentalità simile.
Ok, fine.
ADDIO E GRAZIE PER TUTTO IL PESCE!!