•Broken•

“When you really love someone, you see all their mess and their brokenness and you love them anyway. In fact, seeing all of that sort of makes you love them more.”

― Heather Hepler

Steso sul pavimento freddo, Liam dormiva, i lineamenti del volto rilassati come poche volte. Theo era seduto qualche metro più in là, la testa poggiata sulla parete umida e sbiadita.
Il naso gli doleva ancora; quel piccoletto si divertiva proprio a prenderlo a pugni in faccia! Ma a lui andava bene così.
Alzò gli occhi ed osservò il ragazzo addormentato. Dopo averlo atterrato per ben 5 volte poche ore prima, lo aveva preso in braccio di peso e portato alla macchina. Almeno privo di sensi non poteva combinare guai.
Non si rese nemmeno conto che, a questi pensieri, le sue labbra si erano allargate in un sorriso sincero. Che purtroppo si spense quasi subito.
Il giovane beta davanti a sé iniziò a tremare d'improvviso, lamentandosi nel sonno.
Il volto era contratto in una smorfia di dolore.
-Liam- sussurrò Theo preoccupato, poggiando le mani a terra per potersi alzare il più velocemente possibile.
Il ragazzo continuava ad essere scosso da tremiti, gli artigli ormai evidenti che dilaniavano i palmi delle sue mani tinti di sangue.
Un ruggito spezzò il silenzio e gli occhi di Liam si spalancarono d'improvviso.
Theo si precipitò da lui, cercando in qualche modo di fermare ciò che stava accadendo.
-Liam!!!- urlò, la voce quasi disperata, prendendogli le mani perché non si facesse ancora del male. Non lo poteva permettere.
Il giovane licantropo, ormai completamente sveglio, lo guardò, gli occhi accesi di rabbia e dolore e le zanne ben visibili. Respirava affannosamente e sembrava non riuscisse a calmarsi.
Theo gli prese il volto tra le mani, fissando gli occhi nei suoi e parlando nella maniera più tranquilla possibile.
-Liam...era solo un incubo, devi cercare di calmarti ora. Ripeti con me. Il sole. La luna. La verità.
-Il sole...La- Liam si bloccò; non riusciva a continuare la frase. La sofferenza dentro di sé lo stava distruggendo. Aveva nuovamente affondato gli artigli nei suoi palmi, ormai lacerati. E in quel momento Theo agì d'impulso. Non se ne rese nemmeno conto eppure lo fece. Lo attirò a sé, le mani sul suo volto sudato, e catturò le sue labbra quasi con violenza.
Non era solo un modo per calmare il giovane beta, lo sapeva bene; Theo ne sentiva un incontrollabile bisogno. In quel momento lo desiderava più di ogni altra cosa.
Una sensazione indescrivibile pervase il suo corpo e sentì pian piano i muscoli di Liam rilassarsi al suo tocco.
Gli artigli a poco a poco scomparvero, così come anche le zanne; gli occhi, però, brillavano ancora.
Theo passò delicatamente le dita tra i capelli del ragazzo e sorrise sulle sue labbra, non appena si rese conto che il suo respiro si era fatto più regolare.
Si staccò da lui leggermente e lo guardò per qualche secondo.
-Non c'è di che- disse solo, notando l'espressione spiazzata del giovane.
Rimasero per qualche momento in silenzio, gli occhi bassi per l'imbarazzo.
Poi, Theo gli alzò un po' il mento con le dita, per far incrociare di nuovo i loro sguardi.
Si immerse in quell'abisso profondo che erano le sue iridi, talmente belle da togliere il fiato.
-Ho paura- fu l'unica cosa che disse il giovane beta. Non lo aveva mai confessato a nessuno, ma in qualche modo era certo di potersi aprire con lui. Di potersi fidare.
Theo sapeva a cosa si stava riferendo, sapeva degli incubi che lo tormentavano ogni notte e che lo stavano lentamente distruggendo. Era terrorizzato. Lo fece stendere nuovamente sul pavimento umido e si adagiò al suo fianco, gli occhi ancora fissi nei suoi. Erano talmente vicini che i loro nasi si sforavano.
Theo toccò con delicatezza le ferite sulla mano del ragazzo, cercando di non fargli male, e lasciò che le loro dita si intrecciassero.
-Sono qui- lo rassicurò, sorridendo sincero. Poi lo vide chiudere gli occhi e lo ammirò per qualche momento. Era bello, nonostante le cicatrici che segnavano la sua pelle chiara. Malgrado le innumerevoli lotte tra loro, si rese conto che forse, dopotutto, lo amava.
Posò un ultima volta le labbra su quelle morbide del ragazzo al suo fianco, per poi addormentarsi al suono dolce del suo respiro.

Salve a tutti! Questa è la mia prima fanfiction dedicata ai Thiam. Mi rendo conto che non è nulla di che, ma spero comunque che sia di vostro gradimento <3