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Autore: AnnaKai    08/09/2017    0 recensioni
Arrivarivati in spiaggia camminarono ancora un po' e poi si sedettero sulla sabbia a guardare il mare è il cielo limpido. Dopo poco Kris parlò «Tao...» il ragazzo in questione si voltò a guardarli e Kris continuò. «É più di un mese che usciamo insieme ed è passato un mese da quando ci siamo dati il nostro primo bacio a stampo a casa tua. Tu mi piaci davvero Tao, anzi, posso dirti che quelli che provo per te è amore e sei il primo per cui provo un sentimento del genere. Mi hai colpito sin dall'inizio con il tuo visino dolce e conoscendoti mi piaci molto anche caratterialmente e...» sbuffó «insomma, quello che sto cercando di dirti è... Tao vuoi essere il mio fidanzato?»
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kris, Kris, Lay, Lay, Sehun, Sehun, Tao, Tao
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tao era super nervoso. Mancava solo 1 ora alla cena con i genitori di Kris e lui aveva passato tutto il giorno con Sehun, facendogli la testa grande quanto un pallone, tirando fuori qualsiasi motivazione per cui la cena dovrebbe andare male. 
Adesso entrambi i ragazzi si trovavano a casa di Tao, nella sua camera, Sehun sdraiato sul letto e Tao che camminava avanti e indietro. 

-Ti vuoi calmare?- disse Sehun stufo -mi fai venire il mal di testa!-

Tao andò a sedersi vicino a lui -Non riesco! Ho paura di non piacergli...- 

Sehun sbuffa -certo! Perchè mai dovresti piacergli? Sei antipatico, brutto, maleducato...- disse seccato. 

Tao gonfiò le guance -non prendermi in giro-

-Beh scusa, ma tu continui a lamentarti del fatto che andrà male quando non c'è nemmeno un motivo per cui dovrebbe andare male!-  disse Sehun 

-Ma scusa mi... tu eri nervoso quando sei andato a conoscere i genitori del tuo ragazzo? Penso che sia una cosa normale!- ribbatté Tao

-No- rispose il ragazzo ancora sdaraiato.

Tao sbuffò "è impossibile! A te va bene solo perchè riesci a camuffare le tue emozioni con quell'espressione perennemente seria"  pensò e andò a prepararsi.
Prese i vestiti e andò in bagno. Dopo 15 minuti uscì pulito e profumato con indosso un paio di jeans stretti, una camicia bianca e un paio di converse. 

-Allora, come sto?- chiese al suo migliore amico che gli sorrise alzando il pollice in segno affermativo.

Il tempo di prendere il telefono, portafogli e chiavi e i due erano già fuori casa. 
Per tutto il tragitto  Sehun dovette tirare Tao, che ogni tanto faceva marcia indietro. 
Arrivarono davanti casa di Kris dopo 20 minuti, una villetta bianca a due piani, con garage e un giardino molto curato. Una volta davanti alla porta, Sehun salutò l'amico e iniziò a incamminarsiper andarsene a casa 

-Ma come, non aspetti?- chiese Tao

-Cosa dovrei aspettare? Suona e va dentro... è facile! Stai calmo e tutto andrà bene. Ci sentiamo quando torni a casa o domani e mi dici com'è andata!- gli rispose Sehun sorridendogli in modo rassicurante, prima di  andarsene definitivamente.

Tao sospirò e si voltò nuovamente verso la porta,stava per suonare al campanello ma prima che potesse farlo la porta si aprì e il ragazzo si ritrovò davanti Kris. 

-Hey- lo salutò il biondo in casa, con un sorriso smagliante. 

-He-hey...- ricambiò il saluto Tao.

Era molto imbarazzato e tutto per colpa di quel sorriso.  
Spostandosi nel lato, Kris, invitò Tao ad entrare e questo entrò ritrovandosi subito nel salotto. Si tolse il cappotto, tenendolo in mano, Kris lo prese e lo mise sul divano e poi prese per mano Tao e lo portò in cucina dove si trovavano i suoi genitori. 

-Mamma papà, lui è Tao e... Tao, loro sono i miei genitori- fece le dovute presentazioni.

L'uomo e la donna si avvicinarono a Tao e sorridendo gli strinsero la mao, prima uno e poi l'altro. 

-è un piacere conoscerti!- disse la madre di Kris 

Tao era più che in imbarazzo -il piacere è tutto mio!- 

-Sei davvero carino!- disse la signora Wu

-Gra-grazie signora...- Tao si ritrovò ancora più imbarazzato per quel complimento. Tao pensò che anche la donna fosse molto bella e che di conseguenza Kris avesse preso da lei e anche per i capelli, li aveva biondi come la madre. Il marito anche... Era davvero un bell'uomo e anche alto... Quella caratteristica, Kris, la prese sicuramente da suo padre. Non poteva essere altrimenti.

-Mamma, faccio vedere la casa a Tao e poi stiamo in camera mia fino a che la cena non sarà pronta- disse Kris

Sua madre annuì e andò a controllare la cena che si stava cucinando. 
Kris prese per mano Tao e lo portò al piano di sotto, in taverna.

-Qui ci veniamo quado vogliamo rillassarci e guardare la tv in pace.- disse il ragazzo mostrando l'interno della stanza, in cui si trovava un divano, una poltrona per fare i massaggi, un camino, la tv, un frigorifero con all'interno delle bevande e una vetrina contenente dei libri di filosofia. Prende nuovamente per mano il ragazzo e lo portò di sopra, fino ad arrivarde al piano dove si trovava la camera da letto dei genitori Kris, un bagno e la camera del ragazzo. 
Quando Tao entrò in quella camera si guardò intorno e notò che era molto semplice e sobria. Si sedette sul letto, guardandosi ancora intorno. Sulla scrivania notò una foto che ritraeva Kris e Lay e uno stereo. Kris si sedette accanto al ragazzo 

-Ti piace la mia camera?- rispose Tao sorridendo.

Kris appoggiò la sua mano suquella del ragazzo e questo guardò prima le loro mani unite e poi i suoi occhi, arrossendo. Non poteva farci nulla, quel ragazzo era troppo bello per non arrossire ogni volta, come un cretino. Kris gli diede un piccolo bacino a stampo che Tao ricambiò.

-Quando sei arrivato non ci siamo nemmeno salutati- disse Kris 

-Già... è vero!- rispose Tao, guardando nuovamente le loro mani unite. 

Kris tirò a se il ragazzo, prendendolo in braccio e facendolo sistemare sulle proprie gambe, lo abbracciò e appoggiò la testa sulla sua spalla, respirandon il suo profumo. Tao aveva il cuore a milla. Si sentiva bene e al sicuro tra le braccia di Kris, se fosse stato per lui, quel momento non  sarebbe mai finito. Appoggiò la testa a quella del ragazzo e chiuse gli occhi, rilassandosi. Passarono buoni 10 minuti cosi, fino a quando non sentirono la donna al piano di sotto urlare che la cena era pronta. 
Il figlio di questa emise verso di disapprovazione che fece ridacchiare Tao. 

-Dai, andiamo o chiameranno ancora-

Kris in tutta risposta sbuffò, ma comunque si alzò, tenendo Tao in braccio come se fosse una sposa. 

-Ok... andiamo- disse

Tao sorrise -P-prima però... d-dovresti mettermi giù...-

Il ragazzo più alto fece ciò che Tao gli chiese, mettendolo giù, ma subito unì le loro mani, sorridendo. Andarono al piano inferiore, raggiungendo i due adulti, già seduti a tavola. 
Iniziarono a cenare e Tao si sentiva osservato e in imbarazzo, infattinon alzava lo sguardo dal piatto. 

-La cena è di tuo gradimento, ragazzo?- chiese il padre di Kris, seduto a capo tavola.

-Oh... oh, si signore... è davvero ottima!- Tao si affrettò ad alzare lo sguardo per poter poi rispondre. Notò che la donna lo guardava sorridendo.

-Sono contenta che ti piaccia, Tao- disse lei

Il ragazzo sorrise timidamente e riprese a mangiare.

 Passò qualche altro minuto e poi il padre di Kris parlò nuovamente. -Allora ragazzo... che lavoro fanno i tuoi?-

-Beh signore... Mio padre è un muratore, invece mia madre è un'infermiera- disse il ragazzo interpellato

-Per te quant'è importante la scuola per te?- continuò l'uomo

-Oh... molto signore- rispose Tao un pò sorpreso per quella domanda. Cosa c'entrava?? 

-Bene! Puoi farlo capire tu a mio figlio che pensa solo a lanciare la palla in un canestro...- disse ironicamente

Kris, per niente meravogliato, alzò gli occhi al soffitto -Papà, per favore... anche Tao deve sopportare le tue lamentele?-

I due iniziarono a battibeccare a Tao li guardava non capendo. 

La madre di Kris gli toccò la mano e sorridendo gli disse -Lasciali perdere caro! Fanno sempre cosi! Sono due casi persi!-

All'ultima frase della donna, entrambi i diretti interessati si voltarono verso di lei e dissero all'unisono -Come scusa?- alzando un sopraciglio, nemmeno fossero stati due robot progettati per fare tutto contemporaneamente.
Tao li trovo molto buffi e si fece scappare una risatina.

-Che ti dicevo?- disse la donna ridacchiando, facendogli l'occhiolino e Tao annuì.

La cena riprese tranquillamentecon qualche chiacchiera di tanto in tanto.
Tao si era calmato e ora si sentiva molto meno in imbarazzo. 
Quando arrivò il momento del dolce, la madre di Kris mise al centro del tavolo una bella torta al cioccolato, spolverata con dello zucchero a velo.
Prese un coltello e tagliò 4 fette uguali, mettendole poi nei piatti  e dandole prima a Tao, poi al figlio e al marito e alla fine prese la 4° per se.
Tao gradì molto la torta... la mangiò con gusto, assaporandola fino all'ultimo boccone. Quel che restò della serata procedette tranquillamente e senza intoppi. 

Quando Tao guardò l'orario e vide che erano le 23:30 disse -Signori, scusate... è stato un piacere cenare e e chiacchierare con voi e mi sono trovato bene, ma... purtroppo si è fatto tardi e dovrei tornare a casa-

La madre di Kris anche guardò l'ora e poi sorrise verso il ragazzo -Tranquillo caro, capiamo! è tardi e domani c'è anche scuola... è stato un piacere, per me e mio marito, conoscerti!-

Tao, a dire il vero, non  pensò nemmeno al fattore scuola e se fosse stato per lui, sarebbe rimasto ancora, ma sa che sua madre non sarebbe andata a dormire se non prima lui fosse tornato e quel giorno aveva fatto il turno pomeridiano in ospedale.

-Ti accompagno!- disse Kris alzandosi

-Oh no... non c'è bisogno, posso anadre da solo...- disse Tao, alzandosi anche lui 

-Non è opportuno andare in giro da soli, a pied, a quest'ora tarda. Kris ti accompagnerà con la macchina, cosi arriverai prima!- disse il padre di Kris, con un sorriso gentile

-Esatto! Mio padre ha ragione! Forza andiamo!-

Entrambi i ragazzi si misero il cappotto e prima di andarsene, Tao salutò nuivamente i genitori di Kris, ringraziandoli per la serata e per la cena davvero squisita.
La donna sorrise e disse che poteva tornare quando voleva e che era davvero un ragazzo educato, simpatico e carino. Una volta aver salutato anche il signor Wu, entrambi i ragazzi uscirono di casa e andarono in garage, salendo in macchina e partendo, diretti a casa di Tao. 

-Allora? Com'è stato?- chiese Kris sorridendo e guardando per una frazione di secondi Tao, per poi tornare a guardare la strada.

-Inizialmentestavo per morire... ero troppo agitato...- rispose Tao, provocando una risata in Kris, -ma poi mi sono calmato ed è stato davvero bello! Mi sono trovato bene!-

-Visto che non c'era nulla di cui preoccuparsi?! Sei anche piaciuto un sacco ai miei!- disse il biondo alla guida, sorridendo e prendendo la mano di Tao.

Tao sorrise e strinse la sua mano. Voleva stare ancora un pò con lui, ma non poteva e questo lo rattristava un pò, ma l'avrebbe rivisto la mattina seguente per andare a scuola insieme. Poco dopo arrivarono a casa di Tao e Kris fermò la macchina proprio di fronte al cancelletto del giardino e spense il motore.

-Grazie per avermi invitato e avermi fatto passare una bella serata!- disse Tao, giocherellando con le chiavi di casa.

Kris si avvicinò a lui e gli diede un bacino sulla guancia -grazie a te per essere venuto!- rispose sorridendo

Tao si voltò verso il ragazzo e gli diede il bacino della buonanotte. -Notte Kris... grazie ancora!- sorrise dolcemente

-Buonanotte a te, piccolo panda!- sorrise Kris 

Tao scese dall'auto e andò verso la porta di casa, la aprì con le chiavi e prima di entrare, salutò nuovamente Kris con la mano. Entrò in casa e andò prima ad avvisare la madre che era rincasato e poi andò in camera sua, buttandosi sul letto senza nemmeno spogliarsi. Si addormentò ripensando alla serata che aveva passato.

Kris, intanto, era ripartito e in poco tempo arrivò a casa. Parcheggiò la macchina nel garage ed entrò in casa. Diede velocemente la buonanotte ai suoi genitori e andò in camera sua, si spogliò restando solo in boxer e si lasciò cadere sul letto e in poco tempo si addormentò con il sorriso sulle labbra, ripensando a quel ragazzo che ogni giorno gli fa perdere la testa sempre di più.
   
 
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