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Autore: Larksunset    09/09/2017    2 recensioni
Song-fic ispirata da una delle mie canzoni preferite...
Dal testo:
- Si, sarai sempre tu il ragazzo che riempie la mia anima…
Fin dal primo giorno che ti vidi in quel bosco, e tu dicesti a me e al mio migliore amico:
“E’ proprietà privata!”
Sei sempre stato come una tempesta, perché ogni volta che ti vedevo, mi travolgevi come un mare agitato, un mare che mi sbatteva su ogni superficie disponibile, per calmare la mia iperattività che ti innervosiva… ignaro che tu sei stato per me il mare calmo dopo ogni burrasca. Si perché sapere che tu mi eri accanto, che tu c’eri, mi aiutava a tranquillizzarmi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Por amarte asì
 
Nella penombra all’improvviso si udì una dolce musica, e con essa un dolce canto…
 
 
 
Siempre serás el niño que me llena el alma
Como mar inquieto, como un mar en calma
Siempre tan lejana como el horizonte
 
 
- Si, sarai sempre tu il ragazzo che riempie la mia anima…
Fin dal primo giorno che ti vidi in quel bosco, e tu dicesti a me e al mio migliore amico:
“E’ proprietà privata!”
Sei sempre stato come una tempesta, perché ogni volta che ti vedevo, mi travolgevi come un mare agitato, un mare che mi sbatteva su ogni superficie disponibile, per calmare la mia iperattività che ti innervosiva… ignaro che tu sei stato per me il mare calmo dopo ogni burrasca. Si perché sapere che tu mi eri accanto, che tu c’eri, mi aiutava a tranquillizzarmi.
 
Tu mi hai salvato la vita tante volte, ed in tanti modi… come dimenticarlo?
Mi hai salvato da tuo zio, quando hai capito che era l’Alfa che stavamo cercando…
Mi hai salvato quando Isaac aveva perso il controllo…
Tu eri sempre lì per me, ed io mi sentivo protetto come mai mi era capitato nella vita.
E anche io, anche io ti ho salvato, perché volevo salvarti, farti sentire protetto,  perché vivere senza di te non avrebbe avuto senso. Ma nonostante i miei sforzi tu non facevi che tenermi lontano, così come è lontano l’orizzonte dalla riva del mare.
 
 
 
 
Gritando en el silencio tu nombre en mis labios
Solo queda el eco de mi desengaño
Sigo aquí en mi sueño de seguirte amando
 
 
 
 
Dalle mie labbra solo urla. Nel silenzio le mie labbra che chiamavano, invocavano, il tuo nome quando la possessione del Nogitzure era ormai completa. Ma tu non mi trovavi, non riuscivi a stare dietro alla geniale mente del mio possessore. Inutili erano i miei tentativi di comunicare con te.
Tu eri sordo ed io muto.
Però mi hai protetto perchè nonostante non riuscissi ad udire la mia voce, sentivi perfettamente la mia anima e il mio cuore. Hai impedito che mi uccidessero, nonostante la tua consapevolezza che era la cosa giusta da fare, la soluzione più logica.
Dentro di me l’eco della delusione…  era come un sogno, forse un incubo… tentavo di seguirti, di sentirti, di guidarti con il mio amore, fino a quando il tormento ebbe fine, almeno per me. Mentre invece per te era l’inizio… Kate ti aveva rapito e tu non sapevi se era un sogno o meno. E sono sicuro che in quel momento mi hai cercato. Nei tuoi sogni ti sei recato da me, avevi sete di sapere, di conoscere ciò che ti stava accadendo. Ed io, anche se non fisicamente, ero lì, solo per te.
 
 
 
 
 
Será
Será como tu quieras pero asi será
Si aún tengo que esperarte siete vidas más
Me quedaré colgado de este sentimiento
 
 
 
 
 
Quando poi sei scomparso, la forza della disperazione mi ha portato fino in Messico per cercarti. E’ quando ti abbiamo trovato, non eri tu… eri ringiovanito, ottimo per me, perché avevamo risolto un piccolo problemino, e credimi, sarei stato disposto ad aspettarti altre sette vite pur di averti. Mi sarei attaccato a quella forza data dall’amore vero, e ti avrei salvato. Ma non ce ne fu bisogno perché tutto ebbe una giusta soluzione, come accadeva spesso… o quasi.
 
 
 
 
 
Por amarte así
Es esa mi fortuna
Es ese mi castigo
Será que tanto amor acaso esta prohibido
Yo sigo aquí muriendo por estar contigo
 
Por amarte así
A un paso de tu boca y sin poder besarla
Tan cerca de tu piel y sin poder tocarla
Ardiendo de deseos con cada mirada
 
 
 
 
Si, per amarti così…
Il mio amore per te è stato la mia fortuna e la mia punizione. Quante volte ho chiesto a me stesso se questo amore era una cosa sbagliata, oppure vietata. Ma infondo non mi importava… perché ti amavo e ti amo così tanto…
Sono sempre stato ad un passo dalla tua bocca senza poterla mai baciare…
Ah quante volte mi sono soffermato ad osservare la perfezione delle tue labbra, e non fare altro che desiderare di baciarle, assaporare il tuo sapore…
Avere il tormento di essere sempre vicino alla tua pelle e non poterti toccare… e lì chiudevo gli occhi, e ad un passo da te mi inebriavo del tuo odore, si mi ritrovavo ad annusarti proprio come fate voi lupi… il tuo profumo era ormai la mia droga, di cui non riuscivo a farne a meno.
Dio come bruciava il desiderio di te nelle mie vene! Sorrido ricordando a quando il nostro amico Jackson, sotto forma di Kanima, ci ha immobilizzato e sono finito sopra di te… lì mi sono fatto un overdose di te… quante sniffate di te…
 
 
 
Por amarte así
Por amarte así
 
Por amarte
Asi voy caminando en esta cuerda floja
Por ir tras de tu huella convertido en sombra
Preso del amor que me negaste un día
 
Contando los segundos que pasan por verte
Haciéndote culpable de mi propia suerte
Soñando hasta despierto con hacerte mía
 
Será
Será como tu quieras pero asi será
Si aún tengo que esperarte siete vidas más
Me quedaré colgado de este sentimento
 
 
 
 
E poi mi sono ritrovato a camminare sul filo di una corda, dopo aver capito che ero così innamorato di te, che il tuo marchio mi aveva trasformato in un’ombra… e un’ombra senza la sua fiamma, senza la sua luce… e che cos’è un’ombra senza luce? Niente, solo oscurità…
Si mi sentivo oscurato, prigioniero di quell’amore che tu mi avevi negato… perché andando via con Braeden tu mi hai negato tutto: il tuo amore, il tuo viso, la tua vicinanza… tutto!
Ero ridotto ad un ammasso di sospiri e tristezza. Solitudine e perdita.
Ero lì a contare le ore, i minuti, i secondi lontano da te… poi sono passato ai giorni, ai mesi, ed infine agli anni…
Tu eri il colpevole del mio destino amaro senza amore. Ogni notte ti sognavo e speravo che tornassi da me e…-
 
La musica si fermò di colpo, così come era partita.
 
Scott: - Ok amico, basta! Ti ricordo che questo è il mio matrimonio!-
 
Stiles: - Lo so amico! Perchè mi hai interrotto, quello era il mio discorso da testimone!-
 
Scott: - Non per contraddirti, ma sembrava più il tuo sfogo su un lupo di nostra conoscenza.-
 
Stiles: - Ma se tu mi facessi finire…-
 
Jackson: - E no! Qui si va per le lunghe, e noi non abbiamo tutto questo tempo per ascoltare te e il tuo tormentato amore!-
 
Stiles: - Sempre gentile Jack!-
 
Scott: - Dai amico non prendertela, ma sai gli invitati si stanno annoiando!-
 
Stiles: - E va bene! allora sarò breve. Buona sera a tutti signori e signore!-
 
Jackson: - Non di nuovo ti prego!-
 
Stiles: - Zitto Jack ci sto arrivando, uffa! Dicevo… Buonasera, spero che questa giornata sia stata fin ora di vostro gradimento! Per chi non mi conoscesse, io sono il testimone dell’uomo migliore del mondo, nonché mio fratello, non di sangue ma di cuore!-
 
Jackson: - Lo sappiamo, vai avanti!-
 
Stiles: - Si si uffa! Dicevo… E’ un grande onore essere qui oggi! Prima che mi dimentichi, il maître del locale  mi ha detto che, per la vostra salute e sicurezza, nessuno deve salire sui tavoli, e sulle sedie durante la standing ovation che mi farete al termine del discorso!-
 
Jackson: - Aspetta e spera bello!-
 
Peter: - Modesto il ragazzo!-
 
Stiles: - E basta!... Caro fratello, lo sai che non c’è niente che non farei per te! Sei una persona da ammirare, una delle più importanti della mia vita! Ed è straordinario vedere tutti questi individui diversi tra loro, riuniti qui per questo tuo grande giorno! Non c’è bisogno di nominarvi tutti vero? Se no facciamo davvero mattinata!-
 
Isaac: - Si, si ma vai al sodo!-
 
Stiles: - Ma che impazienza! Ridicevo: il mio migliore amico è davvero un uomo fortunato. E’ la sposa è una donna fortunata perché meritava un grande marito! E lo ha davvero trovato!… E non sono io, non sei poi così favorita dalla sorte!-
 
Malia: - Stiles hai avuto la tua chance, non sai cogliere le occasioni, mi spiace!
 
Stiles: - Touchè! Prima di concludere il mio discorso, ho dei brevi consigli da dare agli sposi…-
 
Jackson: - Che siano brevi però…-
 
Stiles: - Si si ma che impazienza! Non è che sto parlando da tanto!-
 
Isaac: - No tranquillo è solo passata un’ora!-
 
Stiles: - Di già! Va bene ho capito. Allora i consigli! Fratello ricorda sempre di dire a tua moglie quelle tre piccole parole importanti: hai ragione cara!
E cara sposa: un marito è come un pavimento piastrellato! Una volta posato a terra ci puoi camminare sopra per anni! Eh eh eh!
Dai basta con gli scherzi. Possa il vostro amore durare in eterno. Ed ora alzatevi tutti in piedi e brindiamo per augurare tanta felicità agli sposi!-
 
Peter: - Finalmente ha finito!!! Viva gli sposi!-
 
 
E mentre tutti brindavano, piano piano un uomo si avvicina a Stiles…
 
Derek: - Discorso interessante! Soprattutto l’inizio!-
 
Stiles: - Accidenti Der, mi hai fatto venire un colpo! Ma ti sembra il modo, ho il cuore sensibile io!-
 
Derek: - Certo, certo! Ma dimmi come finiva poi quel discorso? Sono curioso!-
 
Stiles: - Non mi va più di farlo, è passato il momento…-
 
Derek: - Nemmeno se sono io a chiedertelo?-
 
Stiles: - E perché dovrei farlo perche sei proprio tu a chiedermelo?-
 
Derek: - Perché poi potrei ricompensarti come tu sai…-
 
Stiles: - Così è sleale!
 
Derek: - Si lo so! Ma a te piace piccolo pervertito!-
 
Stiles: - E non chiamarmi così! Che tu sei anche peggio! Comunque non aspettarti granché, il momento è passato e non c’è più nemmeno la musica…-
 
Derek: - Me ne farò una ragione!
 
Stiles: - Be… il discorso doveva continuare più o meno così…
Ogni notte ti sognavo e speravo che tornassi da me, perché nonostante il dolore del tuo abbandono, l’amore che nutrivo per te era più forte. un amore così grande che è stata la mia punizione…-
 
Derek: - Stiles…-
 
Stiles:- No Der, fammi finire…
E’ stata la mia punizione, ma soprattutto la mia fortuna, perché sei ritornato, quando ormai avevo perso la speranza, Tu sei tornato da me, mi hai chiesto perdono, implorandomi di ritornare da te…-
 
Derek: - Non è andata esattamente così…-
 
Stiles:- Oh si invece. Ricordo ancora le parole che hai usato…
Stiles ho sbagliato, ho cercato di allontanarti da me per le mie stupide paure e le mie insicurezze. Perché avevo paura di perdere anche te, come tutte le persone a me care. Sono stato egoista, perché non ho tenuto conto dei tuoi sentimenti… e forse troppo tardi mi sono reso conto dell’amore che mi legava a te… ogni istante lontano da Te mi bruciava fino nelle ossa. Ed è per questo che sono qui ad implorare il tuo perdono, sperando che vorrai tornare da me…-
 
Derek: - Queste non sono assolutamente parole mie.-
 
Stiles:- Però il succo era quello! Non fare il pignolo!
 
Derek: - Se ti fa sentire meglio, si. Ma non riesco a capire cosa centri questa storia col tuo discorso da testimone.-
 
Stiles:- In realtà era più per metterti in imbarazzo… ma si sarebbe concluso con un bel ringraziamento a Scott, se non mi avesse seguito nel bosco quella notte, lui non sarebbe stato morso e… la mia vita non si sarebbe intrecciata alla mia dolce metà, quindi gli devo la mia felicità… tutto qui!-
 
Scott: - Tutto qui? Fratello ma è un discorso meraviglioso! Perché non lo hai fatto?-
 
Stiles:- Perché vorrei ricordarti che mi avete interrotto! Ehi ma che succede? Perché le luci si sono spente? E dov’è Derek? Der?-
 
 
Le luci si spensero improvvisamente. Nella sala il buio totale. Ma venne squarciato da un faro che illuminava Derek con un microfono tra le mani.
 
 
Derek: - Stiles ti sei paragonato all’oscurità, ma credimi sei lontano anni luce da quel termine, perché tu per me sei il sole, che mi illumina e mi riscalda.
Il sole come sai è la vita della terra, e senza di esso tutto morirebbe, e tu sei tutta la mia vita.
Il tuo amore per me è essenziale come il sole lo è per la terra, e credimi non potrei farne a meno nemmeno per un istante.
Per tanto, troppo tempo, il nostro amore è stato un’anima separata in due corpi, ora è il momento che si ricongiunga in uno solo.-
Mio Stiles… petulante… logorroico… iperattivo… unisci la tua anima alla mia… mi vuoi sposare?
 
Stiles:- Ma che… io… io non so… io… accidenti!!!-
 
Jackson: - Ehi Stilinski non perdere tempo, vogliamo mangiare la torta!-
 
Peter: - Ma devi rovinare sempre tutto tu?-
 
Derek: - Stiles, tutto bene? Ho sbagliato qualcosa?-
 
Stiles:- No, assolutamente no… mi hai colto impreparato ecco! Volevo fartela io la proposta!-
 
Derek: - Lo so. Veramente lo sapevano tutti. Per questo abbiamo organizzato la mia di proposta!-
 
Scott: - Se dobbiamo dirla tutta ci hai costretto!-
 
Derek: - Dettagli! Comunque qual è la tua risposta?-
 
Malia: - Si Stiles non farci aspettare ancora!-
 
Stiles:- La mia risposta è si! Sarà sempre si! Solo si! Perché ti amo e non potrei fare a meno del tuo muso sempre imbronciato… perché tu completi la mia vita, e non riuscirei a passare neanche un solo istante senza di te. Mentivo quando dicevo che potevo resistere altre sette vite senza di te, ti amo… e sei solo mio!
 
 Jackson: - E basta! Baciatevi e facciamola finita, voglio mangiare la torta!
 
 
Sotto lo sguardo di tutti, i due ragazzi si scambiarono un bacio appassionato, ricco di promesse per un futuro che li avrebbe visti insieme per sempre.
 
 
 
FINE.
 
 
 
 
Angolo autore.
 
Ciao a tutti, due storie in solo giorno? Wow siamo state brave…
Questa è una song-fic che mi è venuta in mente ascoltando una delle mie canzoni preferite: por amarte asì di Cristian Castro, se non la sapete ascoltatela perché è molto bella…
Ultimamente ogni canzone che ascolto mi fa pensare a Derek e a Stiles, forse questa non sarà l’ultima song-fic che pubblicherò… (si è una minaccia ahahahah)!!!
Spero che vi sia piaciuta e come sempre fatemi sapere il vostro parere.
Lark.
 
 
 
 
   
 
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