Dopo aver fatto una colazione abbondante i cinque e il guerriero dragone andarono ad allenarsi proprio come ordinò Shifu. Tigre era lì, vicino ad una colonna di legno duro che colpiva ripetutamente,senza sentire il minimo dolore.
"La tua tecnica è così ardua" le disse la sua compagna Vipera
"Tutte sono ardue, anche le vostre"accennò un sorriso ma poi ritornò a pugni e calci
"Sai, in questi giorni ti vedo strana tesoro" continuò la sua compagna
Tigre si fermò nuovamente
"Cosa te lo fa pensare??"
Vipera passò la sua coda sotto il mento e riflettè prima di risponderle.
"Ti vedo più stanca"
Tigre ringhiò
"Era quello che temevo, la mia stanchezza si sta mostrando ogni giorno a tutti"
Diede un pugno ancora più forte dalla rabbia "Dovremmo parlarne dopo gli allenamenti" continuò Vipera
"Parlarne? Per cosa? Si va bene, non dormo la notte e di certo non so risponderti se tu mi chiederai perché"
calci di rabbia ancora più potenti Vipera la guardò con aria preoccupata mentre la maestra a strisce colpiva sempre più forte quella colonna
"TIGRE!" urlò Vipera quando vide che la colonna stava per cadere
Tigre guardò su e sgranò gli occhi, si spostò per poco, per evitare di rimanere schiacciata, ci fu un grande fracasso. Gli altri interruppero i loro allenamenti per accertarsi che Tigre stesse bene "Ché successo!"
Chiese Gru Tigre guardò gli altri mortificata, non riuscì a rispondere a nessuno di loro "Tigre sei stata tu?" Domandò il panda incredulo
Vipera sibilò all'esclamazione del panda che si rivelò inopportuna "Io..."
Ma prima che la maestra potesse dare spiegazioni nella sala degli allenamenti entrò Shifu accompagnato da Zang, il suo fidato messaggero nonché colui che sistemava il palazzo
"Ma per tutti i ravioli, maestro chi è stato?"
Disse Zang mettendosi le ali ai fianchi Shifu sapeva benissimo chi fosse stato, difatti guardava Tigre in modo deluso
"Non ti preoccupare Zang, occupati solo a sistemare questo disastro"
Zang sbuffò di nascosto e fece come gli fu ordinato di fare. Il maestro guardò tutti i suoi allievi e fece cenno di seguirlo. Al gesto del maestro tutti si guardavano preoccupati, solo Tigre guardava il pavimento con le orecchie abbassate
"Ora mi spiegate"
Tutti in silenzio, Tigre si fece avanti
"Maestro Shifu, gli altri non c'entrano, io stavo semplicemente perfezionando le mie mosse, non pensavo che la mia forza potesse superare un certo livello..."
"Non è mai accaduto! Ti sei distratta! Potevi farti male o far male qualcun'altro!"
Tigre rispose con rammarico "Mi dispiace maestro, non capiterà più..."
"Me lo auguro...tornate ad allenarvi, scontro corpo a corpo non rientrate nella sala degli allenamenti, rimanete nel cortile"
Gli altri annuirono
"Secondo te perché Tigre si comporta così?" Sussurrò Po all'orecchio di Gru
Lui fece spallucce "Meglio non intromettersi, forza eseguiamo quello che ci è stato ordinato, non distrarti Po"
Il Panda rise "Quando mai è successo di trovarmi distratto"
Il compagno lo rispose prontamente "SEMPRE"
Il panda lo guardò annoiato e poi cominciarono a scontrarsi come stavano eseguendo gli altri
Po contro Gru, scimmia contro Mantide, tigre contro Vipera
Tutti erano perfetti notò il maestro in lontananza Solo tigre aveva qualche problemino
"Non capisco come Tigre possa distrarsi.."
Il maestro cominciava a preoccuparsi "Cosa potrebbe succedere..."
Era pomeriggio al palazzo di Giada, gli allievi si presero una pausa dopo i duri allenamenti, ovviamente sotto il permesso di Shifu Tigre era seduta su uno degli alberi pregando qualsivoglia Dio che gli altri non la cercassero per nessun motivo. Voleva stare sola, soprattutto dopo le sue figuracce fatte con il maestro davanti.
Non dormiva da parecchio,la cosa più fastidiosa è che non sapeva il motivo, o forse sì. Magari in cuor suo lo sapeva,magari non voleva accettare i suoi presentimenti. "Tai lung..."
Disse sottovoce la maestra guardando l'orizzonte
"Maledetto, è da molte sere che ti sogno, devi essere morto, per forza!"
Ecco cos'era, la sua mancanza di sonno era per via dei sogni che ogni sera faceva sul vecchio maestro delle pergamene, nonché il più temuto nemico della Cina
"Non ho voglia di allarmare il maestro e gli altri, magari sono solo stupidi sogni..."
Ma perché farli frequentemente si domandò, e perché proprio sulla stessa persona? Tigre dal silenzio che vi era iniziò a farsi cullare dalla leggera brezza, iniziò a prendere sonno, il cinguettio degli uccellini, il vento che le accarezzava il pelo, era rilassante, e stranamente la maestra iniziò a chiudere gli occhi
"Meglio che me ne approfitti ora..." Disse in modo rilassato, prima che qualcuno avrebbe potuto disturbarla