Lunedì 11 settembre 2017 Ore 23:00 Seoul di sera era un groviglio di persone, gente che si mescolata tra di loro,corpi che non si conoscono ma che finivano per incontrarsi, scontrarsi, sfiorarsi. Seoul era piena di vita, come una giovane donna che non conosceva cosa volesse dire invecchiare. Dove la storia si mescolava con la modernità. Sempre piena di vita, piena di giovani. Giovani ragazzi intenti a raggiungere un gruppo di amici per organizzare la loro serata, magari per dirigersi in qualche locale di Gangman, quartiere reso famoso anche in occidente grazie alla canzone di PSY. Altri invece preferivano ritornare a casa dopo una giornata di lavoro stremati; c'era chi accellerava il passo perché ad aspettare il suo ritorno vi era una moglie e dei figli, altri avevano un cagnolino che aspettava la sua passeggiata notturna. Altri ancora tenevano un passo lento, quasi strisciavano i piedi svogliatamente, prolungando quella passeggiata godendosi un po' di vita in torno -al loro ritorno non ci sarebbe stato nessuno ad aspettarli -e ritornare a casa non era così tanto piacevole. Altri ancora, facevano gli straordinari, ancora a lavoro come Kim Nam Joon, meglio noto come RM leader dei BTS. Il Comeback era alle porte e questo sarebbe stato qualcosa di speciale, diverso dal solito. Avrebbero mostrato un lato nuovo, più maturo. Avrebbe mostrato la crescita del gruppo in ogni loro piccola sfaccettatura. Per tenere fede alla sue parole Kim Nam Joon era ancora in sala prove, provando ancora e ancora la coreografia senza interruzioni. "Non è ancora perfetta" si ripeteva, ed ecco che continuava ad esercitarsi sulle note delle nuove canzoni. Guardava la sua immagine riflessa sulla superficie liscia, dello specchio davanti a lui cercando di rendere perfetto passo dopo passo. I ragazzi erano in pausa, 10 minuti poteva concederglieli. Yoongi era in sala registrazioni a risentire l'intero album per l'ennesima volta per lavorarci ancora su. Nam aveva spento la musica, aveva preso il suo asciugamano bianco tamponando viso e collo, asciugando il sudore. Aveva alzato lo sguardo verso l'orologio nero alla parete che segnava le 23:55. Quel giorno aveva la sensazione come se si fosse dimenticato qualcosa di importante. Kim Nam-Joon stava dimenticando qualcosa che persino le army non avrebbero mai dimenticato, qualcosa per la quale si preparano mesi prima per rendere tutto perfetto per quel giorno. Si avvicina alla finestra che da sulla strada. La città gli si mostra in tutta la sua bellezza, illuminata da mille colori. Il cielo blu notte punteggiato di piccole stelle luminose; una rarità in questa città. Non può far a meno di pensare a quanto sia fortunata la sua vita, a tutto quello che stava accadendo. A dove li avrebbe portati il prossimo successo. Ai loro obbiettivi che si prefissavano come qualcosa di irraggiungibile e che poi vedono realizzarsi nella loro incredulità. Ma anche alla paura che tutto questo comporta. Perché si sa... Più in alto si va, e più si ci fa male quando si cade. Il suo riflesso sul freddo vetro della finestra, riflette il suo sorriso un po' storto da quei pensieri. Non si rende neanche conto delle risate dei ragazzi -che cercano di soffocare- dietro la porta della sala prove, intendi a fare silenzio sussurando un flebile "ssshhh". Dietro la porta della stanza c'è Jin con le mani occupate a reggere una torta con le candeline. Cerca di trattenere la risata dovuta all'emozione per la sorpresa che stanno per fare a Nam, mentre le sue orecchie e il suo viso si colorano di un tenero rosso. Dietro di lui, a seguire c'è Jimin con il suo cellulare, pronto a registrare la reazione del loro leader immortalando quel momento. Hobi super eccitato che continua a colpire la spalla di Yoongi che tiene le mani dentro le tasche della sua felpa enorme nera,con un viso assonnato e stanco, mentre cerca di trattenere uno sbadiglio . Un iperattivo TaeHyung chiude la fila con il maknae che tiene tra le mani un piccolo pacchetto regalo per il suo hyung. La luce nella sala prove all'improvviso va via distraendo Nam dai suoi pensieri. -<< Tanti auguri a teee! Tanti auguri a teee! Tanti auguri Kim Nam Joon! Tanti auguri a teeee saeng-il chughahae. >>- La luce si accendono rivelando i ragazzi davanti a un RM con un'espressione confusa in volto. -<< Tanti auguri hyung >>- Hobi va da Nam mettendo un braccio intorno al suo collo -<< Non penserai che ci fossimo dimenticati del compleanno del nostro leader!? >>- -<< Forse si è dimenticato lui del suo compleanno, vista la sua espressione >>- interviene Suga notando l'espressione sul volto di Nam. Come aveva fatto a dimenticarsi il suo compleanno? Ne avevano parlato per giorni, le army avevano intasato twitter preparandosi a quel giorno, mentre lui a causa di vari impegni se n'era dimenticato. Nam scuote la testa imbarazzato sorridendo, mostrando le sue fossette. Kook si avvicina al suo hyung porgendogli il pacchetto che teneva in mano -<< Buon compleanno hyung >>- Jin si avvicina con la torta mettendola davanti al viso del ragazzo invitandolo a spegnere le candeline. -<< Buon compleanno bro! >>- regalandogli un sorriso luminoso. È il turno di V che con un dito sporco di panna sporca a tradimento la guancia di Nam -<< Buon compleanno hyung, dal tuo compagno di stanza! >>- sorride Tae, con il suo sorriso rettangolare così strano ma così bello, così tenero, così TaeHyung, Suga si limita a dire qualcosa sul fatto che anche lui sta iniziando a diventare vecchio, che presto ci sarà il Comeback e di quanto alle volte siano deprimenti i compleanni e sull' inutilità di festeggiare. Ma non lo pensa sul serio. Non lo pensa più da quando ha conosciuto questi sei ragazzi. E alla fine sorride Suga, augurando -<< Buon compleanno >>- al suo amico. Jimin volta il telefonino riprendendo lui e Nam, mentre gli dedica -<< Happy birthday!! >>-. Video che posterà tra non molto su twittet. Eccola lì tutta la sua famiglia. I suoi amici, i suoi compagni d'avventura. Ancora una volta si ritrova a pensare a quando fortunato sia, per il fatto che il destino avesse messo loro sullo stesso cammino, facendoli incontrare. Li guardava, lì davanti a lui. Jin intento a tagliare la torta. Hobi che improvvisava un ballo facendo mosse con le mani, dando fastidio a un Suga che continuava a dirgli -<< Vuoi morire? >>- riservandogli uno sguardo omicida, che non ammetteva repliche. Kook che aveva imprigionato V tra le sue braccia, mentre lui cercava di chiedere perdono probabilmente per averlo colpito. Jimin che riprendeva il tutto ridendo a quella scena. Guardando tutto questo la paura di cadere non faceva più così tanto paura come prima, perché sapeva che semmai fosse caduto avrebbe trovato delle braccia solide a sorreggerlo, delle mani a prenderlo al volo. -<< Yaaah! La prima fetta di torna è del festeggiato!! >>- Jin richiamava Tae che era stato beccato in flagrante, con l'indice sporco di panna mentre se lo portava alla bocca per assaggiare quella deliziosa torta. -<< Hyung!! Vieni vogliamo mangiare la torta!! >>- Kim Nam-Joon scuote la testa sorridendo mentre si avvicina ai suoi amici.-<< Eccomi! Però dopo si ritorna a provare la coreografia! >>- Tutti fanno uscire un lamento dalle loro labbra, soprattutto Kim Seok-Jin che guarda supplichevole il suo leader non riuscendo a soffocare un lamento . La stanza si riempie di risate, di spensieratezza, di sogni e di altri obbiettivi da raggiungere . E ancora una volta -<< Buon compleanno Kim Nam-Joon >>-