Capitolo I 

< Nelson, mi chiedevo.. Hai mai avuto paura di cadere nel buio? > 
< Caro Billy, ho più paura di sprofondare nella realtà a dire il vero! >.

Il mio nome è Billy Zimmer e sono un vagabondo, così come tanti altri miei compagni dopo il Grande Salto. In tal modo ricordavamo l'evento che ci separò dalla nostra amatà realtà abitudinaria, catapultandoci verso un posto sconosciuto, oscuro e tenebroso come solo l'ignoto può sembrare. Era il 1847, e la mia professione di medico mi portò a salpare sulla 'Conoscenza', una nave mastodontica capitanata da un certo Capitano Nelson, del quale purtroppo non sapevo un gran che. Si era presentato un giorno nel mio studio, tenendosi faticosamente in piedi con un bastone. 
< Caro dottore, ho una proposta da farle! >
< Mi dica, mi dica...signor? >
< Per lei Capitano! Capitano Nelson! Ma evitiamo i convenevoli. Sono qui per parlarle di un viaggio, di quelli mai fatti da nessun uomo e di quelli che, purtroppo, nessun uomo avrebbe la forza di fare! Una spedizione infernale per il paradiso! Ah! Il guadagno è assicurato!> 
< Capitano, io credo che il suo discorso sia solo un mero vaneggiar della sua testa ormai andata. Posso darle qualcosa per provare a far freddare le sue acque bollenti ma non mi faccia perder tempo con assurde storie di viaggi! Qui ho persone che hanno seriamente bisogno del mio aiuto e che, pur nel loro tremendo dolore, rimangono con i piedi per terra! Ed il mio unico guadagno è il loro star bene, il loro sorriso. Mi capisce? > 
< Perchè volere il sorriso di poca gente ormai morta e rassegnata al suo dolore, appesa al filo della speranza attendendo che si stacchi! Quello che le sto proponendo è una richiesta lucida e ben ragionata mio caro dottore! Non sono pazzo, forse lo posso sembrare davanti a sconosciuti, ma dio mi fulmini se non ho ancora un briciolo di senno nella mia testa da marinaio! Il motivo per cui la interpello è perchè pazza è la mia salute! Sono così vicino, mio signore, dal più grande evento che l'umanità abbia mai sognato! Un evento che potrebbe salvare non solo i suoi pochi clienti abitudinari, ma molti molti altri! Ah Si! Tutti si salverebbero, tutti gioirebbero, tutti ne godrebbero! Sembra assurdo, ma ho trovato un luogo dove la perfezione è possibile! Dove uomini che forse ci hanno preceduto..o alieni ( chi sa? ), hanno la conoscienza adatta per liberare l'uomo dalle sue afflizioni, dalle sue malattie, dal suo essere maledettamente limitato! Io le sto proponendo di far diventare l'umanità come il popolo dell'Olimpo. Degli Dei! Una civiltà di divinità! >
< Anche il più stupido dei filisofi sa che quello di cui lei parla è impossibile, capitano! E se una cosa del genere esistesse veramente, lei crede che nessuno prima di lei avesse avuto il coraggio di farla? Suvvia, tutti vogliamo il bene assoluto, ma è reale quanto le favolette per i bimbi, dove sono gli animali che parlano! Se è la sua salute che ha bisogno, posso darle l'aiuto che vuole, ma non mi proponga certe diavolerie, che qui siamo nella realtà! >
< La realtà..la realtà in cui lei cerca il tutto per tutto di evitare una morte inevitabile?? Chi è quello che sogna mio caro? Io o lei? >
A quelle parole non seppi rispondere, mi aveva pietrificato con il suo essere così schietto, rozzo ed accattivante. Io in un sogno? Impossibile..io faccio il bene della gente, senza di me si starebbe male..o forse la gente sta male anche se con il mio operato riesco a guarirle? Decisi di continuare il discorso. 
< E ponendo caso che esistesse questo luogo..questi..individui di cui lei parla, come potremmo raggiungerli? >
< Con la mia nave! Ooh dio mi fulmini se la mia nave non fosse la migliore di tutto questo globo rotante! E soprattutto con la mia ciurma, espertissimi e sapientissimi. Mai è esistita una compagnia migliore a bordo di un vascello! Faremo un viaggio che ci porterà fuori dal mondo! Ah! Esiste una rotta, scoperta da uno dei miei da poco, che ci potrà far spiccare il volo e raggiungere il luogo che le ho menzionato..è una sorta di tunnel in aria..non so come definirlo. Sarà un viaggio che avrà pari solamente con quello di Ulisse, quando scoprì il monte del Purgatorio! E durante il viaggio lei terrà d'occhio la mia salute e cercherà di allungarmi la vita quel poco fino a raggiungimento scopo. Mio caro dottore, voglio morire vedendo il mondo in cui sono nato e cresciuto ridere! Tenga, questo è tutto quello che ho, ed è molto. Questo è uno di 20000 lingotti d'oro che sono sepolti su isola che solamente io e la mia ciurma conosciamo. Glie ne darò uno al giorno. Ed il resto potrà tenerselo quando tutto sarà finito. Sarà un viaggio lungo..ma come ogni cosa, avrà pure una fine! Ovviamente, potrà ricavare il guadagno anche in caso di fallimento >
Non so cosa mi fosse passato per la testa, quale pazzia o voglia d'avventura mi avesserocondizionato. Fatto sta che accettai. 
Ed ecco che mi ritrovai a bordo della 'Conoscenza'