23/09/2017
4 recensioniRegola numero 1: il Dottore mente (sempre)
Dovrebbe smetterla di fare entrare gente sul TARDIS, perché il problema è che poi la gente vuole restare e il Dottore non è in grado di dire di no.
Non è che le cose vadano sempre male: certe volte vanno male solo per lui, nel senso che resta solo di nuovo, ma è giusto così. Altre volte...
Dopo Tolomeo, aveva promesso a se stesso solo viaggi brevi, in compagnia: prendi il ragazzino di turno, gli fai vedere l’universo e lo spedisci a casa per cena.
Quando Kitty Jones entra per la prima volta, succede (più o meno) quello che il Dottore si era ripromesso di fare, ed è molto soddisfatto di sé. La seconda volta... no. E come se non bastasse, Kitty Jones si trascina dietro un altro ragazzino e il Dottore... si sente così vecchio di fronte alla freschezza di quei due volti, di fronte allo stupore sempre uguale (ma è più grande all’interno!) ma differente nelle reazioni (Tolomeo aveva resistito solo due minuti prima di iniziare a fare domande a raffica; Nathaniel, in quel campo, si trattiene un po’ di più).
- E’ l’ultima volta –bisbiglia il Dottore, guardandoli dormire sul pavimento del TARDIS esausti, raggomitolati uno contro l’altra; lo bisbiglia a se stesso, alle stelle, al ricordo di Tolomeo e Asmira e Queezle... Queezle con la bocca scintillante di rossetto che ride e sussurra: - Il Dottore mente sempre, dolcezza. Mente a tutti e soprattutto a se stesso –
Il Dottore stringe gli occhi; troppi volti, troppi ricordi, troppi anni. Ma ancora non è capace di dire la verità.
Il Dottore mente
Sono viva. Mi vergogno di dire che ho combinato quasi niente in quest'estate, tranne, be', stare in vacanza. E studiare tra agosto e settembre. E niente, per farmi perdonare, vi propongo questa cosina senza impegno, in cui Bartimeus è il Dottore e Nat e Kitty i suoi companions, come molti altri. Semplicemente, trovo che il Dottore e Bartimeus abbiano parecchie cose in comune, a cominciare dall'antichità e dalla solitudine e dal fatto che entrambi si affezionano troppo facilmente.