Raphael rincasò poco prima dell’alba, esausto. Aveva passato l’intera notte all’Istituto, cercando di prendere le difese di due vampiri che erano stati scoperti a nutrirsi di una ragazza umana. Era stata dura, ma alla fine se l’erano cavata con poco e adesso Raphael non vedeva l’ora di chiudersi nella sua bara per un meritato riposo.
Purtroppo non aveva fatto i conti con ciò che avrebbe potuto trovare una volta tornato al Dumort.
-Raphael, ciao! Buonasera! Come va? Tutto ok?-
Aveva appena messo un piede sul pavimento della hall, che Simon gli era già saltato addosso. Il vampiro si massaggiò le tempie. Non aveva voglia di ascoltare le sue chiacchiere in quel momento.
-Sono stanco, Simon. Ti dispiace lasciarmi andare nelle mie stanze?-
Il neonato annuì con vigore. –Certo, sì capisco- disse –Insomma dopotutto tu sei il capo, il super-leader dei vampiri, sei sempre pieno di impegni. Insomma sei un po’ come Aragorn, no? Ehi, e sai lo cosa divertente?- aggiunse, dandogli un’impacciata pacca sulla spalla –Io potrei essere la tua Arwen.-
Raphael lo fissò con un sopracciglio alzato –Ma che cavolo stai dicendo?-
-No, ecco, insomma…- Simon si passò una mano tra i capelli, con fare nervoso –Sai, loro si amano, no? E quando due persone si amano… Beh, magari a volte è solo una delle due ad amare… Sai, tipo Severus Piton e Lily… Però io non vorrei che la nostra storia andasse così. Cioè, non che pretenda… Raphael?-
Il vampiro aveva ascoltato anche troppo di quel discorso completamente privo di senso. Senza dire una parola, superò Simon prima ancora che questo avesse finito di parlare e andò a rifugiarsi in camera sua, dove finalmente trovò un po’ di pace.
Si svestì e si preparò a dormire, quando sentì della musica provenire da dietro la porta. Alzò gli occhi al cielo e si preparò a prendere a pugni chiunque avesse deciso di suonare la chitarra a quell’ora. Ovviamente, non poteva che trovarsi di fronte quell’idiota di Simon.
-Simon, ti avverto che stai mettendo a durissima prova la mia già scarsa pazienza nei tuoi confronti.-
Le minacce però non impedirono al ragazzo di mettersi a cantare:
 
When the rain is blowing in your face
And the whole world is on your case
I could offer you a warm embrace
To make you feel my love
When the evening shadows and the stars appear
And there is no one there to dry your tears
Oh, I hold you for a million years
To make you feel my love
 
Raphael rimase sorpreso sentendo quelle parole, ma notando l’imbarazzo e la speranza di Simon mentre lo guardava gli fecero capire che non era uno scherzo. Scosse la testa, sorridendo. Poi si avvicinò al più piccolo, gli circondò il viso con le mani e lo baciò.
 
 



/Ed eccomi di nuovo qui con una Saphael. Ormai il fandom è mezzo morto, ma io continuerò a credere in loro fino alla fine! Cooomunque… La canzone è ‘Make you feel my love’ di Adele e niente, spero vi sia piaciuta questa breve storia :) Se vorrete lasciare una recensione, mi farete molto felice ^^ Ciao, ciao!